Il primo impatto con la terra della Carinzia passa attraverso l’acqua: 1270 specchi d’acqua, 200 laghi balneari, e 8.000 chilometri di corsi d’acqua. Il paesaggio naturale è inscindibile da questo elemento, che lo rende unico nelle forme e nei colori. Sì perché l’acqua prende colorazioni sempre diverse, rende la vegetazione particolarmente rigogliosa e nelle giornate di sole riflette i raggi in un magico luccichio. Non stupisce che l’acqua sia diventata una vera risorsa per il turismo e rappresenti la location ideale per numerose attività e iniziative che trovano spazio nei laghi e nei fiumi della Carinzia.
Il lago Weissensee, uno dei laghi balneabili, si estende nella zona Arena Naturale della Carinzia, è una delle aree più intatte d’Europa dal punto di vista ambientale e due terzi delle sue sponde sono completamente incontaminate, ricoperte di boschi di conifere. Il suo nome significa “lago bianco”, così si presenta infatti grazie al fondo chiaro dovuto ai detriti delle rocce calcaree che l’acqua attraversa e porta con sè prima di riversarsi nel lago stesso.
È il lago dedicato all’attività fisica e al dinamismo. Gli sportivi trovano nel parco giochi della Natura ben 12 diversi percorsi per la corsa, sentieri per escursioni e nordic walking, piste per la mountain bike. Tra le mete: tipici rifugi che sorgono intorno al lago, punti panoramici e tranquilli boschi di montagna. Nel lago balneabile oltre al nuoto (la temperatura dell’acqua in estate è di 24°), ci si può divertire con lo sci acquatico, le corse sulla banana e i giri in kayak. Gli appassionati possono partecipare a seconda del periodo alla pesca alla trota dorata, al luccio e al pesce persico.