Il Santuario di Vicoforte è uno dei più importanti luoghi sindonici del Piemonte. Qui, nella “Cappella della Sindone”, si conservano ben tre opere di grande spessore artistico e devozionale: un grande olio su tela di Giampaolo Recchi, S. Benedetto e S. Carlo Borromeo in adorazione della Sindone, risalente al 1685 circa, oltre a un dipinto e un affresco della stessa epoca, opere di Sebastiano Taricco, con angeli e santi che sostengono la Sindone in cielo. Proprio qui, in questo meraviglioso luogo di culto famoso in tutto il mondo, sabato 26 giugno alle 18.45 inaugura la mostra “L’avventura della Sindone. 2000 anni di storia”, curata da Giordano Berti con la supervisione di mons. Oreste Favaro, già vicario episcopale di Torino.
La mostra, che riunisce opere di affermati illustratori contemporanei, racconta con il linguaggio dei fumetti, la storia del Sacro Lenzuolo dal momento della deposizione del Cristo fino al miracoloso salvataggio del 1997. Un percorso reso avvincente non solo dalle immagini ma ancor più dal contesto in cui è inserita la mostra: tra colonne barocche, dipinti preziosi e affreschi di pregio enorme. L’esposizione, allestita in modo sobrio ed elegante dall’ArtStudioLetizia di Mango, rimarrà aperta al pubblico fino all’11 luglio.
Ma il fine settimana riserva un’altra sorpresa. Domenica 27 giugno, sul sagrato del Santuario, si svolgerà lo spettacolo “I misteri della Sindone”, con la regia di Anita Cedroni e la partecipazione del Laboratorio Teatro e Danza di Torino. La messa in scena, dal tono epico e mistico, sottolinea la spiritualità che l’antica “icona di Cristo” è in grado di suscitare anche nel pubblico moderno, proprio in virtù dei tanti interrogativi che ancor oggi circondano il Sacro Telo.
A completare la festa, sulla piazza del Santuario rimarrà allestito fin dal mattino il Mercatino Aleramico, rassegna delle eccellenze agroalimentari della Marca Aleramica, vasto territorio che nel Medioevo si estendeva dal Po al Mar ligure.
La “Festa della Sindone”, patrocinata dal Comune di Vicoforte e dalla locale Associazione Commercianti, si inserisce nella seconda edizione di “Cosa passa il Convento. Misteri del sacro e delizie terrene”, progetto turistico-culturale ideato dall’Associazione culturale “I Cavalieri d’Aleramo” ed organizzato dall’Accademia Aleramica di Alba
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