Sauris: Perla di tradizioni, natura incontaminata e prodotti tipici

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Condividi Enrico Montanari

28/06/2010

Sauris, delizioso borgo medievale nel cuore della Carnia, è un villaggio alpino dal fascino irresistibile, plasmato dalla simbiosi tra un territorio e un clima non sempre agevoli e abitanti capaci in quasi 800 anni di storia di trarre dalla natura il necessario per vivere, rimanendo sempre fedeli alle tradizioni delle generazioni precedenti. Non è un caso dunque che ancora oggi i giovani siano fieri di conoscere il tipico dialetto saurano, un idioma affine ai dialetti carinziani e tirolesi (da qui giunsero infatti nel 1200 i primi abitanti del luogo) e che gli edifici conservino i caratteristici tetti a scandole.

Profondamente legata alla tradizione è anche la cucina tipica, basata su ingredienti sostanziosi e su sapienti metodi di conservazione, dall’affumicatura (per la carne di maiale e la ricotta) alla fermentazione (crauti e ricotta). Al prosciutto, sicuramente il prodotto saurano di maggior fama, è dedicata una festa che animerà i weekend 10-11 luglio e 17-18 luglio 2010. Durante questi giorni verranno allestiti degli stand, nei quali degustare questa squisitezza in tutte le sue varietà: crudo, dolce, affumicato con legno di faggio, aromatizzato con ginepro ed erbe. I mercatini esporranno poi i prodotti della montagna carnica e gli artigiani daranno prova della loro bravura, scolpendo oggetti d’uso quotidiano e realizzando le tradizionali maschere in legno del carnevale saurano. Il tutto sarà accompagnato da spettacoli, danze e musica. Ospiti eccezionali del borgo friulano nel secondo weekend della festa saranno i contadini della perla austriaca di Werfenweng, nel Salisburghese, che per l’occasione cucineranno piatti della tradizione locale, come gli irresistibili krafen di carne. A far compagnia ai cuochi di Werfengeng ci sarà il complesso dei Pongauer Sonntagsmusi, che allieteranno la festa con dell’ottima musica folkloristica.

A ferragosto si terrà invece la “Festa dei Formaggi di Malga”, per celebrare le delizie casearie prodotte d’estate sui pascoli d’alta quota. E le malghe, circondate da prati verdeggianti e sovrastate da cime imponenti, sono anche la meta privilegiata per moltissimi itinerari trekking e mountain-bike, con immancabili soste da dedicare alla buona tavola.

“Bis di Perle” - Dal 15 giugno al 30 settembre 2010 - Per chi avesse l’imbarazzo della scelta, Alpine Pearls offre la possibilità di trascorrere un soggiorno di una settimana ai piedi delle splendide vette delle Dolomiti friulane, alla scoperta delle Perle di Sauris e Forni di Sopra. Un’esperienza indimenticabile, per vivere in modo autentico le emozioni che la montagna regala, con le sue tradizioni, i suoi paesaggi mozzafiato e le sue delizie enogastronomiche. L’offerta (per gruppi a partire da 4 persone) comprende tre giorni a Sauris e tre giorni a Forni di Sopra (si può scegliere se iniziare il soggiorno in una o nell’altra Perla), e un giorno di trasferimento da una Perla all’altra a piedi o a cavallo, attraverso boschi e panorami unici. Al vostro arrivo nella nuova Perla, i bagagli saranno già lì ad aspettarvi. Il pacchetto “Bis di Perle” comprende tra l’altro una visita guidata nel Parco delle Dolomiti friulane, escursioni in mountain bike, la possibilità di praticare il nordic walking, un ingresso all’Adventure Park e alla ferrata attrezzata Adventure Climb Vermost di Forni di Sopra, visite culturali e degustazioni enogastronomiche, dalla birra al prosciutto di Sauris. “Bis delle Perle”, 7 notti in mezza pensione a partire da 599,00 euro.

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