Vienna una città in fiore lungo il Danubio

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Condividi Lorenzo Lovato

05/07/2010

Le statistiche ci dicono che ogni viennese ha a sua disposizione 120 metri quadri di verde, cosa che fa di questa città, che vanta un superficie coperta per il 51% da aree verdi, una delle più verdi metropoli del pianeta. Il Centro di giardinaggio del Comune di Vienna fa sì che le zone verdi siano in realtà una festa di colori e fa piantare ogni anni 2,5 milioni di fiori. In autunno si piantano i bulbi, sopratutto tulipani, crochi e narcisi che poi fioriscono in primavera, in febbraio ed in marzo si aggiungono alle aiuole i fiori tipici della stagione primaverile come primule e nontiscordardime, a partire da maggio fiori estivi, ed in autunno crisantemi ed eriche. Tutta Vienna è dunque in fiore, i giardini ed i parchi, le aiuole delle zone pedonali e persino quelle spartitraffico.

Il romantico roseto dei giardini del Volksgarten lungo la Ringstrasse vanta ben 400 diverse varietà di rose. La regina dei fiori è presente anche nell’esteso Donaupark dove fioriscono 35.000 rose. Ornano l’Augarten aiuole ispirate al gusto barocco e nei giardini della manifattura di porcellane, situata all’interno del parco, questi stessi fiori vengono dipinti su finissima porcellana: la “Rosa Viennese“, incorniciata da gemme e fogliame, è uno dei soggetti decorativi più popolari di un’incantevole servizio da tavola. Anche la stilista viennese Susanne Bisovsky coltiva con dedizione il tema delle rose nelle sue reinterpretazioni di costumi tradizionali austriaci. La sua collezione si contraddistingue per i rigogliosi motivi floreali, e la stilista ha inoltre voluto trasferire la “Rosa Viennese“ dalla porcellana alla stoffa.

Ma non saremmo a Vienna se la passione per i fiori si limitasse esclusivamente all’aspetto estetico. La pasticceria regio-imperiale Demel produce dall’epoca imperiale squisite violette candite: teneri fiorellini di violetta ricoperti da un fine strato di zucchero a cui persino l’imperatrice Elisabetta, sempre così attenta alla linea, non sapeva resistere. Fiori da gustare, questa è anche la specialità di Michael Diewald. I suoi “pasticcini in fiore“ sono costituiti da fiori secchi conservati nello zucchero e che decorano praline realizzate a mano. E la colonna sonora per questi piaceri del palato è firmata da Johann Strauss figlio, che con la sua composizione “Rose del sud“ ha dedicato alla regina dei fiori uno dei suoi più bei valzer.

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