Herodion (Israele): ritrovata la tomba di Erode il Grande

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Condividi Lorenzo Lovato

09/12/2008

Recenti scavi condotti dall’Università Mount Scopus di Gerusalemme presso l’HERODION hanno portato alla luce due sarcofagi che appartenevano con ogni probabilità alla famiglia di Erode: tale scoperta avviene un anno e mezzo dopo quella che avrebbe reso possibile l’identificazione della celeberrima tomba di Re Erode il Grande sempre presso la fortezza realizzata a pochi km da Gerusalemme.

Erode il Grande, re della Giudea sotto il dominio romano dal 37 a.C. al 4 d.C., desideroso di emulare ed ancor più di superare la potenza romana, fece costruire la monumentale fortezza di Masada, la città di Cesarea Marittima da lui dedicata a Cesare Ottaviano Augusto e la fortezza dell’Herodion ubicata a 15 km dalla Capitale; fu l’autore del rinnovo del Tempio di Gerusalemme, realizzando così su una superficie di oltre 14 ettari la monumentale opera del II Tempio.

Sulla base degli elementi architettonici rinvenuti nel sito dell’Herodion, i ricercatori hanno potuto stabilire che il mausoleo, tra i cui resti sono stati rinvenuti i frammenti del sarcofago di Erode, era un imponente edificio a due piani la cui sommità, di circa 25 metri di altezza, aveva una forma conica. I recenti scavi svolti sotto la sovrintendenza del professor Ehud Netzer hanno quindi portato alla luce numerosi frammenti di altri due sarcofagi appartenenti, secondo gli archeologi, a parenti del monarca. 

Gli scavi hanno permesso di scoprire presso l’Herodion anche un piccolo teatro in grado di ospitare 700 persone e con una stanza in cima ad esso destinata ad accogliere le personalità. L’eccezionalità del ritrovamento è determinata soprattutto dalla tipologia delle pitture presenti sui resti delle pareti del teatro databili tra il 15 ed il 10 a.C., con caratteristiche stilistiche tipiche della regione della Campania, non ritrovate fino a questo momento in Israele. Il teatro e la relativa stanza destinata ad ospitare le personalità furono distrutte, secondo Ehud Netzer, alla fine del regno di Erode il Grande proprio per procedere nella costruzione della fortezza destinata ad ospitare il mausoleo del sovrano. Il sito include anche un enorme complesso palaziale, splendide terme e giardini.

I turisti che visiteranno l’Herodion potranno anche vedere una sinagoga qui costruita all’epoca della grande rivolta ed un interessante complesso di tunnel sotterranei realizzati dai ribelli durante la rivolta di Bar Kochva. Una mostra sugli scavi ed i ritrovamenti dell’Herodion sarà organizzata presso l’Israel Museum di Gerusalemme nel 2010.

Nella foto Il Professor Ehud Netzer - Foto crediti a: Gabi Laron

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