Il Reno romantico, fiume tedesco per eccellenza, è un maestoso corso d’acqua lungo il quale si naviga attraverso valli e colline costellate di fortezze medievali, ameni villaggi e vigneti. La varietà dei paesaggi, un clima estremamente gradevole nella bella stagione e le attrazioni delle località sulle sponde, uniti alle scoperte eno-gastronomiche, fanno di una vacanza sul Reno un viaggio di grande fascino, ideale per chi parte in coppia, ma anche insieme alla famiglia o a un gruppo di amici. Arrivando a Bonn con un volo Germanwings dall’Italia si può scegliere la formula Fly&Drive e guidare verso sud lungo il fiume, oppure imbarcarsi per una crociera di uno o più giorni, per ammirare il panorama dall’acqua. Si toccheranno Königswinter e le montagne Siebengebierge, teatro delle gesta di Sigfrido il Niebelungo, per proseguire fino a Coblenza e alla fortezza di Stolzenfels. Da qui, chi continua, entrerà nella valle del Reno dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO, passerà per i mitici luoghi della bella sirena Loreley, fino ad arrivare a Rüdesheim, pittoresca città tra i vigneti del Rheingau.
Da Bonn a Königswinter: dove Sigfrido sconfisse il drago
Eleganza, tranquillità e un’importante offerta culturale caratterizzano Bonn, dove - se non si ha fretta di proseguire verso sud - vale la pena fermarsi anche solo per una mezza giornata, per scoprire il centro cittadino, la casa natale di Beethoven e soprattutto il Museummeile, un “miglio di cultura” lungo il quale si susseguono grandi musei e centri espositivi. Concepita quando Bonn era capitale, la KAH (Kunst und Ausstelungshalle der Bundesrepublik Deutschlands) è un complesso polifunzionale che ospita mostre di respiro internazionale ma anche concerti open-air e festival (www.bundeskunsthalle.de; fino al 17 ottobre 2010 la mostra: “Tesori Salvati – la collezione del museo nazionale di Kabul”). Nelle immediate vicinanze, anche il Kunstmuseum Bonn per l’arte del XX secolo (www.kunstmuseum-bonn.de), la Haus der Geschichte, dedicato alla storia della Germania (www.hdg.de) e il Deutsches Museum Bonn, un viaggio nel mondo della ricerca e della tecnica (www.deutsches-museum.de/bonn). A 15 chilometri da Bonn, o 50 minuti di tranquilla navigazione, si trova Königswinter, idilliaco villaggio renano dalle tipiche casette a graticcio. Da Königswinter parte una vecchia cremagliera (www.drachenfelsbahn-koenigswinter.de), che conduce alla Drachenfels, la montagna del drago: la leggenda vuole che questo fosse il luogo dove l’eroe Sigfrido sconfisse il mostruoso animale. Oggi si può più prosaicamente visitare il castello Drachenburg in stile neo-gotico voluto dall’imprenditore Stefan von Sarter e le rovine dell’antica fortezza, fondata nel XII secolo. Tutt’intorno si gode del paesaggio delle Siebengebirge, le sette montagne, dove verdi colline si alternano a vigneti in pendenza. In mezzo, il sinuoso percorso del fiume contribuisce a creare un paesaggio di tranquilla e riposante bellezza.
Coblenza: porta sul Reno patrimonio dell’UNESCO
Quando i romani la fondarono duemila anni fa, la battezzarono apud Confluentes (alla confluenza) per via della sua originale posizione alla confluenza, appunto, tra Reno e Mosella. Oggi Coblenza è una piccola, grande città con un interessante patrimonio artistico e culturale, primo fra tutti la possente fortezza Ehrenbreitstein, una delle più grandi d’Europa che si erge ben 118 m sulla riva del Reno. La lingua di terra lambita dall’incontro dei due fiumi è il famoso Deutsches Eck (Angolo tedesco), sulla cui punta si trova la statua equestre dell’imperatore Wilhelm I. Per scoprire il fascino della città sui due fiumi, basta una semplice passeggiata nel suo centro storico, disegnato da romantici vicoli e antiche piazze su cui si affacciano la basilica di St. Kastor del IX secolo (dove venne preparato nell’842 il trattato di Verdun, che sanzionò la divisione dell’impero dei Franchi) e le chiese di St. Florin e Liebfrauen del XII secolo.
Senza dimenticare che Coblenza è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi della Germania: la Valle superiore del Medio Reno, patrimonio UNESCO costellato di castelli e rocche che si affacciano sui ripidi pendii, dove si coltivano le pregiate uve di quella che è una delle più eccellenti regioni vitivinicole della Germania (www.touristik-koblenz.de).
Da Coblenza a Rüdesheim: tutto il fascino del Reno romantico
Dal 2002 la Valle superiore del Medio Reno è entrata a far parte dei paesaggi naturali UNESCO. Un riconoscimento internazionale che conferma, malgrado il nome forse un po’ complicato, la bellezza di questo tratto di fiume, fonte di ispirazione per scrittori, pittori e musicisti del Romanticismo tedesco e non solo.
Questa valle fluviale, fatta di ripidi pendii ricoperti da vigneti e punteggiati da un’infinità di castelli e rocche e avvolta da innumerevoli leggende, si snoda per 65 chilometri dall'antica città di Coblenza, lambisce la leggendaria Loreley e raggiunge la bella Rüdesheim.
Il modo più suggestivo per scoprire questo tratto di fiume è proprio dall’acqua. Basta infatti una crociera di poche ore per passare davanti alle tappe più famose del Reno Romantico. Appena lasciata Coblenza, si affaccia sul fiume uno dei suoi castelli simbolo: lo Stolzenfels che, nato come rocca di dogana nel XIII secolo, è divenuto nell’Ottocento residenza estiva di Friedrich Wilhelm IV di Prussia. Continuando la navigazione ecco arrivare Boppard, la "Nizza del Reno" e St. Goar nella valle della Loreley. Un nome che rievoca la leggendaria sirena, che dall’omonima rupe con il suo canto ammaliava i naviganti, causandone la morte o la rovina. Risalendo il fiume ci si lascia alle spalle la pittoresca cittadina di Bacharach per entrare nella zona del Rheingau, una delle regioni vinicole più ricche di tradizione e internazionalmente note della Germania, dove si incontrano l’eccellenza dei vini Riesling e Spätburgunder e la cittadina di Lorch. Continuando il viaggio sull’altra sponda del Reno si distende l’incantevole Bingen. Davanti a essa si trova un’isoletta su cui sorge un altro simbolo del Reno Romantico: la Mäuserturm (letteralmente “torre dei topi”). La torre è un’antica torre del dazio di origine romana, in cui vivesse nel X secolo l’arcivescovo Hatto. Secondo un’altra leggenda renana, Hatto fu aggredito proprio nella sua torre da migliaia di topi che ne provocarono la morte e liberarono la popolazione dalle angherie causate dal crudele arcivescovo. Il viaggio termina a Rüdesheim, pittoresca cittadina dalle case a graticcio, nota soprattutto per la Drosselgasse, la via delle enoteche e dei ristornati nel cuore della città vecchia.
Per maggiori informazioni sul Reno romantico: www.romantischer-rhein.de
Piccola guida di viaggio
Navigazione sul Reno
Escursioni fluviali a tema nel Siebengebirge, nella valle della Loreley o lungo il tratto UNESCO tra Coblenza e Rüdesheim con diverse compagnie di navigazione, tra cui: KD (www.k-d.com), Bingen-Rüdesheimer Fahrgastschiffahrt (www.bingen-ruedesheimer.com) o Bonner Personen Schiffahrt (www.b-p-s.de).
Come raggiungere Bonn
Collegamenti Germanwings da Milano/Malpensa, Roma/Fiumicino, Bologna, Venezia (Treviso), Verona e Lamezia Terme a Colonia/Bonn. I voli possono essere prenotati collegandosi al sito internet www.germanwings.com, telefonando all’199 25 70 13 o presso le agenzie di viaggio.