Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento, giunto alla sua 5a edizione, di Giro Presepi Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione fra le Pro Loco di tutto il territorio regionale con il sostegno dell’Amministrazione Regionale e della Banca di Cividale.
Su tutto il territorio regionale, da nord a sud, da est a ovest, si possono ammirare oltre duecento presepi ubicati in chiese, borghi, grotte, strade, laghi, canali e musei. Ce n’è per tutti i gusti: rassegne, presepi viventi, subacquei, monumentali, fatti da artigiani, da associazioni, dai bambini. L’impressione è che tutti si siano adoperati al fine di rendere più suggestivo il Natale e più attraente la propria località.
Troviamo presepi viventi a Barcis, dove nella cornice del lago la rappresentazione che si tiene alla vigilia di Natale assume delle sfumature ancora più suggestive. A Sutrio, in Carnia, paese noto per la maestria dei suoi artigiani del legno, si possono ammirare presepi ubicati nei cortili di solito chiusi agli occhi indiscreti del pubblico. La neve, poi, rende questo spettacolo a dir poco affascinante. Dalle acque color smeraldo del Lago del Cornino, pochi chilometri dalla rinomata San Daniele, ogni anno, il 24 dicembre, emerge un presepe subacqueo che rimane sospeso tra cielo e acqua fino all’Epifania. A Gemona i visitatori possono apprezzare presepi costruiti e addobbati anche con metalli preziosi, stoffe variopinte e legno nel rinascimentale Palazzo Elti.
Questi sono solo alcuni esempi del ricco calendario di appuntamenti con i presepi del Friuli Venezia Giulia. L’Associazione fra le Pro Loco propone anche quest’anno una mappa con tutti i presepi della regione. A seconda che si tratti di un presepe vivente o monumentale, che si tratti di un presepeubicato in una chiesa o sotto uno specchio d’acqua, i presepi sono contrassegnati con colori diversi in modo tale da avere subito una panoramica dell’offerta. A metà dicembre sarà inoltre disponibile la pubblicazione, in allegato alla mappa, in cui poter leggere la storia e tante curiosità sui singoli presepi.
E perché non abbinare la visita ai presepi con un tour enogastronomico nella regione la cui cucina offre ai suoi ospiti specialità diverse a seconda della zona visitata: i cjarsons della Carnia, la jota e il prosciutto cotto in crosta in provincia di Trieste, il frico con una degustazione di ottimi vini nella zona del Collio, in provincia di Gorizia, il muset e la pitina nel pordenonese, i piatti di pesce della laguna di Grado e molto altro ancora per trascorrere un fine settimana all’insegna delle tradizioni.
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