E’ partita ufficialmente la grande festa autunnale della buona tavola regionale, con oltre 40 appuntamenti, fino a dicembre, tra sagre, festival del gusto e mostre mercato, dedicati ai prodotti DOP, DOC e IGP dell’Emilia Romagna e alle sue tradizioni culinarie – Il primo weekend di ottobre del cartellone (1-4 ottobre) si apre con un fine settimana all’insegna della buona cucina bolognese: sfogline protagoniste con il “Tortellino Day” e lo “Sfoglino d’Oro”, grande festa della regina della tavola emiliana, con “Mortadella Please”, tra Zola Predosa e Bologna, e tartufo in tavola a Lizzano in Belvedere con “Tartufesta” – Gli altri appuntamenti del fine settimana, tra Anguilla di Comacchio, castagne e marroni, Parmigiano Reggiano, tartufo bianco, Aceto Balsamico Tradizionale e pane artigianale - Sul sito www.winefoodfestival.it il calendario completo degli appuntamenti, i pacchetti soggiorno abbinati ai singoli eventi e le schede dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna
La tavola dell’Emilia Romagna celebra in autunno la festa dei sapori con tanti eventi, dalle sagre alle mostre mercato, che si tengono da Piacenza a Rimini, dedicati ai prodotti Dop e Igp e alle tradizioni enogastronomiche della regione. Appuntamenti che, per la prima volta, sono stati raccolti, grazie ad un’iniziativa congiunta degli Assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, in collaborazione con APT Servizi Emilia Romagna, nel “Wine Food Festival”.
Dopo la prima edizione dello scorso anno, che ha registrato oltre un milione di partecipanti, il Wine Food Festival torna proponendo un cartellone di oltre 40 “tappe”, tra fiere, sagre e mostre mercato, distribuite tra il primo weekend di settembre e la prima settimana di dicembre, per gustare le tante eccellenze enogastronomiche DOP, DOC e IGP dell’Emilia Romagna e le sue tradizioni culinarie. Un’opportunità per andare anche alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della regione, dalle località marinare alle città d’arte, passando per i borghi storici, i castelli e i suggestivi paesi dell’Appennino emiliano romagnolo, grazie ai pacchetti soggiorno creati ad hoc per i singoli eventi, consultabili, assieme al programma della manifestazione e alle schede dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna, sul sito www.winefoodfestival.it.
«L’Emilia Romagna è tra le regioni italiane a vantare la più alta qualità della vita -spiega Andrea Babbi, Amministratore delegato di APT Servizi Emilia Romagna- qualità che passa imprescindibilmente dalla nostra buona tavola. La stessa a cui invitiamo a sedere i nostri turisti perché, come noi, possano goderne».
«A testimonianza dell’alta qualità della tavola emiliano romagnola –sottolinea Tiberio Rabboni, Assessore regionale all’Agricoltura – crescono di anno in anno le certificazioni da parte dell’Unione Europea e attualmente il paniere di prodotti Dop e Igp regionali conta ben 33 voci. Il Wine Food Festival rappresenta un’importante “vetrina” di queste tipicità, offrendo l’opportunità unica di scoprirle nel modo migliore: assaporarle direttamente nei loro luoghi di origine e produzione».
La manifestazione, che si è aperta ufficialmente agli inizi di settembre, proseguirà fino a dicembre con tanti golosi appuntamenti, tra cui “il Pesce fa Festa” a Cesenatico (Fc), “November Porc…Speriamo ci sia la nebbia” nel parmense, la Festa dei Frutti Dimenticati a Casola Valsenio (Ra), e “Un Po di Gusto” nel piacentino. Dopo appena una decina di appuntamenti e quattro weekend dal suo inizio, la seconda edizione del WFF ha già registrato oltre 300.000 presenze e oltre 42.000 visite al sito internet.
Sapori della “Grassa” nel primo weekend di ottobre del Wine Food Festival
La tavola bolognese, con i suoi sapori e le sue tradizioni, sarà una delle protagoniste di punta del primo weekend di ottobre (1-4 ottobre) del Wine Food Festival. Nel centro storico bolognese, da venerdì 1 ottobre, in occasione del weekend di San Petronio (patrono di Bologna), sarà “Tortellino Day”, 4 giorni di eventi all’insegna dell’antica arte di fare la sfoglia, ma anche della cultura e dell’intrattenimento, mentre Zola Predosa (sabato 2 e domenica 3 ottobre) e il capoluogo felsineo (lunedì 4) ospiteranno “Mortadella Please”, Festival Internazionale della Mortadella Bologna Igp, e a Lizzano in Belvedere si apre “Tartufesta”, rassegna che da 20 anni celebra il Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi. Lunedì 4 ottobre nutrizionisti, giornalisti ed esperti di enogastronomia daranno vita al “Processo alla Mortadella”, tra pubblica accusa e difesa che arriveranno al verdetto finale sulla regina della gastronomia bolognese (ore 15.30, piazzetta S.Maria della Vita). Tanti gli appuntamenti del “Tortellino Day”, dalla proiezione del docufilm di Martin Scorsese “Italianamerican” a “passeggiAMO”, passeggiata podistica nel centro storico, dalla Conferenza “Bologna Crocevia di saperi e sapori” allo “Sfoglino d’Oro”, originale e coinvolgente gara tra sfogline armate di farina e mattarello, passando per la mostra “Dino Gavina. Lampi di Design”, che il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, dedica al famoso maestro bolognese del design italiano. Per l’occasione, 250 ristoranti bolognesi proporranno la ricetta originale dei tortellini (per inf. e pacchetti soggiorno www.tortellinoday.it). A Zola Predosa, per Mortadella Please, tra i tanti eventi sabato e domenica ci sarà la Cittadella del Gusto, un itinerario gastronomico in 6 tappe a base di Mortadella Bologna Igp e vino Pignoletto, mentre domenica gli stabilimenti Alcisa e Felsineo, principali produttori di Mortadella Bologna, saranno aperti al pubblico. A Lizzano in Belvedere, per “Tartufesta”, angolo micologico con mostra di funghi, vendita di prodotti tipici di stagione, e stand gastronomici con tagliatelle al tartufo e altre specialità.
Gli altri appuntamenti del 1-4 ottobre del WFF
Oltre al weekend bolognese, il Wine Food Festival riserva per il fine settimana del 2-3 ottobre tanti altri gustosi appuntamenti. Dall’1 al 4 ottobre Spilamberto, nel modenese, ospita “Vetrine Motori e Balsamici Sapori”, un’occasione per assistere alla cottura del mosto a cielo aperto, nei caratteristici "paioli" governati, a fuoco lento, dai maestri delle 16 Comunità che aderiscono alla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e ammirare splendide auto di ogni epoca e tipologia. Rimanendo nel modenese, a Carpi, ecco Tipici Dop in Festa, rassegna per la valorizzazione delle 4 gemme della tavola locale (Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Lambrusco, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Modena) con mercati, eventi, corsi di cucina, degustazioni, menù balsamici, visite guidate e spettacoli dedicati, mentre a Lama Mocogno, si tiene “Parmigiano Reggiano…Da Gustare”, con il re dei formaggi protagonista di degustazioni, mercatini, menù a tema nei ristoranti e punti ristoro, e a Maranello c’è il Gran Premio del Gusto, gare di ricette e prodotti tipici modenesi. La celebre coppia ferrarese, che gode oggi del marchio IGP, è invece la protagonista di “Panarea - La Festa del Pane”, che si tiene a Bondeno (Fe), con degustazioni, laboratori e intrattenimento. Restando nel ferrarese, A Madonna Boschi, prosegue la Sagra della Salamina da Sugo, e a Comacchio, con la Sagra dell’Anguilla, va in scena la regina delle valli, proposta in tante saporite ricette, dall’anguilla in umido a quella ai ferri. A Monticelli D’Ongina (Pc) si tiene la Sagra dell’Aglio, esposizione e vendita di aglio bianco tipico della zona piacentina, varietà particolarmente conosciuta e apprezzata sui principali mercati internazionali, e a Castell’Arquato (Pc), domenica 3, Festa delle Castagne, in bella mostra anche a Castel del Rio (Bo) con la Sagra del Marrone. A Sant’Agata Feltria (Rn) prima delle 4 domeniche dedicate al tartufo, con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato.