Nel 2010 la Germania celebra l’anno della creatività, un fenomeno che coinvolge soprattutto il design, la moda, l’arte e l’architettura. In tema con l’argomento, il Kunstmuseum di Stoccarda fino al prossimo 9 gennaio dedica un’originale mostra alla Eat Art, ovvero a opere d’arte realizzate con materiali alimentari. Il primo a impiegare fette di salame, tavolette di cioccolata e spezie d’ogni genere nei suoi quadri fu cinquant’anni fa l’artista svizzero Dieter Roth, cui è dedicata parte della mostra.
Lo seguì il connazionale Daniel Spoerri, il primo a coniare la definizione "Eat Art" e ad aprire una galleria d’arte a tema. Tra gli altri artisti che coniugarono cibo e arte spiccano Joseph Beuys e Roy Lichtenstein. A Stoccarda si possono ammirare anche giovani eat artists contemporanei come Sonja Alhäuser e Anya Galliaccio che trattano il tema dell’alimentazione alla luce della società globalizzata.
Info: www.kunstmusem-stuttgart.de