Falkensteiner Hotels & Residences ha scoperto un nuovo tesoro. La Sicilia. "Conosci la terra ove fioriscono i limoni?", scriveva Goethe. E Palermo? Quanti la conoscono davvero? Una perla rara, città colta, romantica, viva, fantasiosa. Ed è proprio da qui, dall'antica Trinacria, che il gruppo Fmtg inizia una progressiva conquista dell'Italia. Dopo i cinque alberghi in Alto Adige, tra montagne ridenti e splendide località, è il momento del blu del mare mediterraneo, del calore del sole, della pregnanza dell'arte.
L’ Hotel Palazzo Sitano dà il "benvenuto a casa" a tutti i suoi ospiti a partire da novembre 2010, con le sue 88 camere nel pieno centro cittadino. In un edificio del '500 tutta la modernità e la praticità di un Falkensteiner Hotel. A contraddistinguerlo una serie di elementi architettonici e di curiosità, come il loggiato a doppia altezza nel salone ristorante, i percorsi sormontati da vetrate che creano corridoi interni laddove una volta si trovavano percorsi all'aria aperta, l'affascinante e labirintica disposizione degli ambienti, gli scorci dalle scale che ricordano un po' i riad marocchini, le finestre della libreria francescana che si affacciano all'interno delle sale, gli spaccati di vetro nei corridoi, le impreviste terrazze e i numerosi cortiletti che occhieggiano tra i tetti. Una minuscola città nella città, realizzata mettendo insieme più edifici, come un mosaico sapiente ed estroso.
Nessuna roboante e imperiosa atmosfera retro’, piuttosto un intimo, avvolgente, familiare nido. La posizione è a dir poco superba, in pieno corso Vittorio Emanuele, a due passi da Piazza Marina e dai Quattro Canti. Dai balconi della facciata frontale, seguendo l'asse della via, è possibile vedere il mare, mentre dalla parte opposta i monumenti storici, con la caotica confluenza di forme e stili, dal Nord Europa all’Africa, dal Medioevo al Barocco. Palermo "ai tuoi piedi” poiché dall'albergo tutto o quasi è raggiungibile camminando. Ristoranti, locali, uffici, università, monumenti sono a pochi passi.
A soli 10 chilometri si trova Mondello con il suo Monte Pellegrino, definito il più bello dei promontori del mondo, suggestivo in ogni stagione. E sempre a portata di mano, anzi di bocca, la migliore gastronomia. Perché Palermo è anche gusto e sapore, quello della cassata, del cannolo, della torta sette veli e ancora della caponata, del pesce, delle panelle. Se è vero, come ricordava lo scrittore tedesco Goethe, che "L'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nell’animo", è altrettanto vero che a Palermo trionfano i sensi.
Fonte: www.falkensteiner.com