Tornata o venuta alla ribalta per le cronache politiche italiane, tra case presunte e società off-shore, l'isola di Saint Lucia in realtà ha molte attrattive turistiche tali da renderla un vero paradiso naturale oltre che ad essere uno dei paradisi fiscali più apprezzati dal mondo occidentale. Ecco allora qualche indicazione turistica per chi volesse esplorare questi ameni lidi alla ricerca di pace e tranquillità in un luogo ancora incontaminato e dal mare di una bellezza straordinaria.
Saint Lucia è uno dei più bei paradisi naturali e si trova nei Caraibi. E 'selvaggia e ha ancora un aspetto primordiale, molto simile a come dovevano essere i Caraibi prima del boom turistico degli ultimi 40 anni. Certo anche qui l'edilizia comincia la colonizzazione delle coste, ma la situazione è ben diversa rispetto alle altre isole caraibiche L'isola è ben conosciuta per i suoi paesaggi che variano dalle lussureggianti foreste pluviali tropicali, alcuni importanti vulcani detti i Pitons: il Gros Piton che si eleva a circa 790 m di quota e Petit Piton più basso di una cinquantina di metro, due picchi gemelli divenuti il simbolo dell'isola e che dominano la costa. Ma l'isola è celebre anche per i suoi paesaggi subacquei: è sede di uno dei sistemi di barriera corallina più sani e più diversificati del mondo, qui appassionati di immersioni e snorkeling possono trovare più di 300 specie di pesci e più di 50 tipi di coralli.
Una delle caratteristiche delle sue acque è la grande visibilità e trasparenza: la visibilità nei mari intorno a Saint Lucia varia da circa 6 a oltre 60 metri sott'acqua, con le temperature davvero miti, a valori di 27-28 °C. Anse Cochon è una delle baie più famose, chi entra nelle sue acque un mondo sommerso dai colori estremo e un numero impressionante di pesci, comprese le tartarughe, un vero paradiso per chi si diletta di snorkeling. Questa baia si trova all'interno di una delle aree protette istituite a partire dal 1994 proprio per preservare l'isola dall'inevitabile sviluppo turistico. Anse Cochon è famosa anche tra i “divers”: chi è appassionato di immersioni subacquee sa che qui si trovano due relitti, affondati per creare delle barriere artificiali, palestre ideali per immersioni di elevato valore tecnico. Più a sud, sempre per chi vuole godere del mare di Saint Lucia, si trova invece Anse Chastanet, vicino alla località di Sofriere.
Tra gli altri luoghi turistici, non lontano da Anse Cochon, ricordiamo Marigot Bay, con i suoi porticcioli turistici, le spiagge di sabbia bianca le palme e alcuni resort. E' conosciuta anche perché qui è stata girato uno degli episodi della famosa serie del dottor Dolittle. St. Lucia è altresì popolare per i viaggi di nozze. E 'la patria di alcuni tra i più lussuosi, costosi, e piccoli resort del mondo, molti dei quali vicini ai vulcani Pitons, sulla costa sud-ovest. Alcuni alloggi sono costruiti con solo tre pareti su quattro, per regalare panorami mozzafiato agli ospiti con viste sull'oceano e i vulcani.
Anche Rodney Bay alla estremità nord dell'isola è una delle zone turistiche più sviluppate, ed ospita la spiaggia più lunga dell'isola, la Reduit. Anse La Raye è invece conosciuta per l'evento del venerdì sera: alle ore 20 si organizzano fritture di pesci aperte ai turisti, mentre sempre il venerdì sera dalle 21 tutti a Gros Islet, un piccolo villaggio di pescatori, dove si svolge una festa in cui vengono serviti fiumi di rum e birra. Da ricordare anche che una delle attrazioni più grandi e importanti dell'isola è il Mercato Centrale a Castries, la capitale, dove potete trovare spezie e prodotti e artigianato locale.