Fonti ufficiali del Ministero dei trasporti, turismo ed ambiente dell'Egitto hanno avvertito di un potenziale rischio catastrofe causato dal numero sempre crescente di hotel galleggianti sul Nilo, tra l'altro caratterizzati pure da una scarsa manutenzione e da procedure operative incomplete: inquinamento e problemi sulla navigazione potrebbero rivelarsi davvero pericolosi per lo stato di salute del grande fiume, oltre che per la salute degli stessi turisti
In particolare le acque del Nilo ad Assuan stanno soffrendo a causa dello scarico di rifiuti da parte delle barche da pesca e del trasporto fluviale che collega l'Egitto con il Sudan. Tali imbarcazioni producono un tipo di batteri che è difficile da sradicare a causa della sostanziale stagnazione delle acque. Da un recente studio sanitario è emerso che ogni anno circa 17.000 bambini muoiono di gastroenterite causate dall'acqua inquinata del Nilo. Lo stesso studio ha indicato che l'insufficienza renale, causato anche essa dall'acqua potabile inquinata, è quattro volte superiore in Egitto che nel resto del mondo.
Si calcola che siano circa trecento gli alberghi galleggianti che operano nel solo tratto tra Luxor e Assuan, e che questi hotel siano i responsabili dell'inquinamento delle acque del fiume, a causa della mancanza a bordo di efficienti sistemi di trattamento delle acque reflue. Il presidente del Turismo egiziano ha sottolineato l'importanza di proteggere l'ambiente, ribadendo che la questione è di particolare preoccupazione a causa dei suoi effetti sul turismo.
Il cattivo funzionamento e la manutenzione delle imbarcazioni turistiche e dei traghetti nel lago Nasser a valle della diga di Assuan è anch'esso di particolare preoccupazione, così come la mancanza di procedure di sicurezza. Il rapporto segnala che le sei navi da crociera che trasportano i turisti sul Lago Nasser fino ad Abu Simbel, hanno molti problemi per la mancanza di procedure di sicurezza,ed a causa della mancanza di metodi di comunicazione moderni.
Fonte: almasryalyoum