Gli ingredienti della cucina viennese? Le migliori tradizioni di tutti i paesi dell'ex monarchia danubiana elaborate con un pizzico di Oriente in speciali leccornie. Una buona base, anche per moderne innovazioni.
Cotolette viennesi e strudel di mele sono le più famose "rielaborazioni". Con prestiti dall'Italia, Cecoslovacchia, dai Balcani e l'ex Impero Ottomano. Tutte hanno una cosa in comune: devono essere gustose e devono saziare. E possibilmente impanate. Questo specifico metodo di preparazione lo dobbiamo agli imperatori bizantini: grazie al loro rango, potevano far rivestire i pezzi di carne con foglie d'oro. La borghesia sostituì l'oro con grasso bollente, farina, uova e pangrattato: ed ecco fatta l'impanatura. L'ordine quindi di "cucinare giallo oro" non è affatto casuale. Dal Nord Africa e l'Europa meridionale l'usanza giunse nella capitale della monarchia viennese e venne perfezionata con fantasia e il piacere per nuove combinazioni.
Fra le idee riprese e rimestate della cucina viennese c'è il famoso strudel di mele: l'origine della pasta ripiena dello strudel, tirata possibilmente sottile, sono sfoglie di origine turca divenute famose a Vienna nel XV secolo. Ed infine tipicamente viennese è il Fastfood viennese - il chiosco dei würstel. Nato durante la monarchia per garantire un introito economico agli invalidi, questi chioschi sono oggi parte integrante della cultura cittadina di Vienna. Aperti fino alle prime ore del mattino offrono la possibilità anche ai nottambuli di fare un pasto veloce.
Lì si incontrano nobili ospiti dei balli, felici frequentatori di discoteche, distributori di giornali e lavoratori notturni esausti che si godono al di là delle differenze sociali, l'offerta composta da Burenwurst, Käsekrainer, Frankfurter/Wiener Würstel, Bosna, Waldviertler, Debreziner, Hot Dog o Leber-käse. Oggi come allora le influenze viennesi che provengono da molti paesi senza un confine preciso, confluiscono in una offerta varia: Kebab turco, pizza italiana al taglio e hamburger americani integrano i classici.
CONSIGLIO - TERENCE CONRAN, VIENNESE
Il CAFÉ DRECHSLER accanto al Naschmarkt è aperto quasi a tutte le ore, e questo dal 1919. Forse di nessun altro luogo si può dire che "Il Caffè viennese è punto d'incontro contro ogni barriera o limite". Nel 2007 i noti designer Conran & Partners hanno dimostrato come si possa adattare un caffè del sobborgo viennese e renderlo ancora più tipico. Classica cucina viennese & DJ-Line!
www.cafedrechsler.at
CONSIGLIO - MERCATI
Chi cerca un originale mercato di strada (viennese con forti influenze meridionali e orientali) trova il posto giusto nel BRUNNENMARKT nel quartiere di Ottakring. Soprattutto la sera, quando i venditori delle bancarelle intorno allo 6 del pomeriggio cominciano a voce alta a pregiare la merce rimasta.
CONSIGLIO - SOUVENIRS
Là dove il Brunnenmarkt si incontra con l’Yppenmarkt, c’è il "STAUD'S PAVILLON", un punto di ritrovo per gli amanti delle ghiottonerie dal 1947. Hans Staud ha sviluppato da un piccolo negozio di frutta e verdure un'attività di marmellate in vaso e ghiottonerie di verdure agrodolci.
www.stauds.com