Se ne parla sui giornali stranieri, e si fanno sempre più concrete le voci di una prossima tassa turistica su Venezia. E' indubbio che la pressione turistica sulla città lagunare sia molto forte, e il grande numero di turisti, pur portando ricchezza, comporti anche delle ingenti spese a carico della collettività. Vi segnaliamo a proposito un articolo pubblicato ieri dal giornale britannico Telegraph come riporta il sito eTurboNews.
Il vostro prossimo viaggio a Venezia potrebbe diventare più costoso. La città è in procinto di iniziare a caricare sui turisti un biglietto di ingresso per entrare nella storica città lagunare.
Secondo un progetto preliminare, redatto dal Governo italiano, alle autorità veneziane verrà permesso di raccogliere una tassa una tantum da tutti i turisti che arrivano a Venezia in aereo, treno e nave da crociera, almeno secondo quanto riporta il sito www.telegraph.co.uk
Il costo del canone è ancora da stabilire, ma dovrebbe essere piuttosto nominale, se non simbolico. Per esempio, una tassa di 1 euro su tutti i passeggeri delle navi da crociera era stata già proposta dal sindaco di Venezia qualche tempo fa.
L'attuale sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha accolto con favore la proposta di questa tassa di entrata, anche perchè molti dei 20 milioni di visitatori che arrivano a Venezia ogni anno sono dei "turisti per un giorno", che scelgono quindi di non trascorrere una notte e privando la città delle tanto necessarie entrate turistiche.
Ricordiamo che la città che deve difendersi dagli effetti del riscaldamento globale e relativo innalzamento del livello marino, e che il progetto Mose ha in effetti un grande impatto economico. Questi costi potrebbero in parte essere finanziati dagli stessi turisti che prima di tutti usufruiscono di questa salvaguardia di una delle città più belle del mondo.