Ruhr 2010, il programma di manifestazioni con cui la regione tedesca della Ruhr quest’anno ha celebrato il suo ruolo di capitale europea della cultura, si conclude all’insegna della fotografia. Al Ruhr Museum di Essen, ospitato nello storico complesso delle ex miniere di carbone Zollverein, sono in mostra fino al prossimo 16 febbraio centinaia di immagini perlopiù in bianco e nero, suddivise in due rassegne. "Alles wieder anders" (Tutto è cambiato di nuovo) illustra il mutamento radicale avvenuto nella Ruhr dagli anni 1970 ad oggi.
Più di 50 fotografi di varia estrazione documentano la progressiva trasformazione della regione da bacino minerario e industriale a parco ecologico e culturale, raccontando attraverso le loro opere come è mutata anche la vita degli abitanti e come mano a mano il terziario ha preso il sopravvento sull’industria pesante. La seconda mostra, intitolata "Schwarzes Revier" (Distretto nero), si basa su 111 fotografie in bianco e nero scattate da Heinrich Hauser nel 1928 per un libro sulla realtà delle miniere di carbone. Le due mostre resteranno aperte tutti i giorni ad eccezione del 24 dicembre e del 1° gennaio.
Info: www.ruhrmuseum.de