La Slovenia non è solo un paese molto ospitale, ma è anche particolarmente allegro, soprattuto nei giorni del Carnevale, quando lo spirito irriverente della festa s'impossessa dei suoi abitanti. La tradizione pagana di questa festività è molto antica e ancora oggi in alcune località si può assistere a manifestazioni che celebrano la ricorrenza riproponendo i riti, le maschere e le usanze di un tempo.
In particolare, suggeriamo di non perdere i festeggiamenti del Carnevale in Slovenia nelle cittadine di Ptuj, Cerknica, Cerkno e Drenica, di cui parliamo nei prossimi paragrafi.
Il Carnevale di Ptuj
Quello di Ptuj è sicuramente il più famoso della Slovenia. Qui il Carnevale si identifica con i Kurenti, la figura centrale della festa, vestita con costumi in pelle di pecora a cui sono appesi campanacci, indossati da uomini con calze colorate e stivali, grandi copricapi di pelliccia decorati con piume, rami e corna.
I Kurenti sono un simbolo nazionale: non è raro, infatti, vederli ospiti in manifestazioni folcloristiche anche al di fuori della Slovenia, mentre localmente possono essere ammirati per tutto l’anno presso il museo che ha sede nel locale castello.
Durante il Carnevale i Kurenti si spostano tra le case del paese accompagnati da altre figure burlesche, spaventando gli spiriti maligni con il rumore dei campanacci e con i loro bastoni.
Date e informazioni utili nel nostro articolo sul Carnevale di Ptuj.
Il Carnevale di Cerknica
La maschera tipica è quella della strega Ursula, una vecchia brutta e gobba con un solo dente, raffigurata sempre a cavalcioni della sua scopa. Le streghe di Cerknica traggono origine dalla vera storia di questo territorio: ci sono documenti e testimonianze di processi ed esecuzioni avvenute durante la Riforma, e proprio questa località è indicata come epicentro della caccia alle streghe.
Tra gli altri personaggi del locale Carnevale, Jezerko è invece un mostro della leggenda che riguarda la nascita del lago di Cerkno: egli porta con sé le rane e un enorme luccio, ma ricordiamo anche Martin Krpan con la sua giumenta e i Butalci, gli abitanti del paese immaginario di Butale, ideatori di grottesche burle.
Le celebrazioni carnevalesche a Cerknica iniziano il Giovedì Grasso; segue poi la festa in maschera dei bambini, mentre la domenica si svolge la sfilata per le strade della città.
Date e informazioni utili nel nostro articolo sul Carnevale di Cerknica.
Il Carnevale di Cerkno
Anche a Cerkno le maschere tipiche del Carnevale si rifanno ai secoli scorsi.
Per gli abitanti, realizzare i costumi da indossare per questa occasione è un impegno tanto serio quanto importante: i laufarji sono infatti capolavori artigianali realizzati con materiali naturali come legno, foglie, pigne, paglia e muschio, e per questo devono essere rifatti ogni anno.
La famiglia dei laufarji comprende ventiquattro personaggi: la figura centrale è il Pust, che impersonifica il Carnevale. Il Pust indossa una maschera cornuta e un costume che può pesare tra i 60 e gli 80 kg; ogni anno viene condannato a morte dopo un processo burla che lo riconosce colpevole di tutti gli errori commessi e i dispiaceri provocati durante l'anno precedente.
Date e informazioni utili nel nostro articolo sul Carnevale di Cerkno.
Il Carnevale di Drenica
A Drenica, villaggio nei dintorni di Kobarid (Caporetto), gli abitanti indossano le vecchie maschere tradizionali, dette Psti, fatte con pelli di pecora e pezzi di stoffa colorati.
È un Carnevale molto antico, dove i protagonisti sono I Belli e I Brutti (Ta Lepi e Ta Grdi, in sloveno), che animano la festa seguendo modalità differenti: i primi vanno di casa in casa a suonare e a portare gli auguri, mentre i secondi rincorrono i bambini cospargendoli di cenere.
Date e informazioni utili nel nostro articolo sul Carnevale di Drenica.
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