La proposta più chic e romantica per il Capodanno 2010 è quella di Palazzo Flangini a Venezia, sul Canal Grande (Cannaregio 252). Il seicentesco palazzo ospiterà nei saloni impreziositi da stucchi e candele la serata "Flame of Venice", ideata da Amedeo Osso all'insegna dell'alta cucina e dello spettacolo, in un'atmosfera magica. Occasione perfetta per l'abito da sera più amato, specie se rosso o con dettagli color fiamma, previsti dal dress code della serata.
Cenone esclusivo (solo 40 i posti previsti) nella sala del camino, con musiche e intrattenimenti di qualità. Per il menu accostamenti creativi con specialità di pesce, decorazioni e accompagnamenti di fiori e frutti, ma anche polentine con uova di quaglia e le immancabili lenticchie con rombo e guanciale affumicato. La compagnia teatrale Le Baccanti (nota per lo show di chiusura delle Olimpiadi di Torino 2006), animerà il passaggio fra cena e veglione, avvicinando la mezzanotte con la performance delle Fenici che allegoricamente moriranno e rinasceranno danzando sospese a 8 metri di altezza.
Dalla mezzanotte gli ospiti, che potranno anche sfoggiare maschere o abiti della tradizione del carnevale veneziano, saranno invitati a lanciarsi nelle danze fino all'alba o regalarsi qualche m omento di relax nei salottini lounge. La prenotazione è obbligatoria sia per la cena (300 € intero, 265€ in prevendita) che per il veglione delle 22 (175€ intero, 145€ in prevendita).
Informazioni e prenotazioni www.amedeoperflangini.com Tel. 348-6017282
Menù Cenone - Flame of Venice
Carpaccio di gamberi rossi di porto santo spirito con gelatina liquida di mandarino petali dei garofani dei poeti e sale nero delle Hawaii. Bollicine in abbinamento.
Insalata d'astice con mele al tartufo e melone invernale affumicato con truccioli di faggio vergine. Polentina morbida rimacinata a pietra con fonduta di Enemonzo e Parmigiano, uova di quaglia dorate e tartufo Ravioli ai crostacei e ragù d'astice e cipolla fondente di Cevennés
Rombo con crema di lenticchia e guanciale dolcemente affumicato d'Osvaldo.
Coccole del nostro pasticcere