Le spiagge australiane più belle e meno conosciute

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Condividi Enrico Montanari

18/12/2010

L'Australia è un grande continente che consente ancora di viaggiare provando un senso elettrizzante di libertà, con grandi spazi a disposizione e meno problemi legati al turismo di massa rispetto ad altre nazioni. Cionondimeno anche qui le principali e più famose spiagge possono affollarsi di bagnanti al pari di queele del mediterraneo, specialmente nella stagione estiva australiana che corrisponde al nostro inverno. Quindi per chi ha in progetto una vacanza in Australia e non volesse rischiare di trascorrere le sue vacanze invernali come in una scatola di sardine, alla ricerca di un angolo libero per il suo asciugamano, ecco una lista di arenili perfetta per evitare le spiagge troppo affollate e trovare il proprio angolo di solitudine nella sabbia.

Queensland
Lo stato della Grande Barriera Corallina possiede anche notevoli spiagge sabbiose, anche adatte ai surfisti. Un tratto di costa famoso è quello che si apre a nord di Brisbane, denominato Sunshine Coast, la costa del sole. La sua vicinanza con la capitale del Queensland la rende una meta piuttosto affollata e trovare angoli deserti di spiagga diventa problematico, come anche parcheggiare vicino al mare! Invece un angolo di paradiso semi deserto c'è ancora: si chiama Little Cove, e per arrivarci bisogna arrivare nella celebre Noosa, raggiungere la sua spiaggia principale che si apre ad est della foce del Noosa River poi prendere il sentiero verso il promontorio roccioso dove inizia il Noosa National Park: la prima baia che si raggiunge è Little Cove, che rimane protetta alle spalle da una cornice di case private e ville, ma è molto meno affollata proprio grazie alle breve passeggiata che consiglia alla massa di vacanzieri di fermarsi a Noosa Beach.

Se poi il luogo non vi sembra ancora sufficientemente solitario si può proseguire ulteriormente sul sentiero che costeggia il promontorio, spesso battuto dai surfisti, che vi porta prima a Tea Tree Bay e poi a Granite Bay. E 'un cammino relativamente facile (anche per bambini) ed anche spettacolare dato che spesso è possibile avvistare koala e tacchini selvatici del bush, e a volte le balene al largo durante il periodo della migrazione. Infine, doppiando il promontorio si può arrivare nella straordinaria Alexandria Bay, completamente isolata da una cornice di roccia e macchia,è anche preferita dai naturisti. Ricordiamo che tutte le spiagge del parco non sono sorvegliate da bagnini e forti correnti sottomarine possono rendere il nuoto rischioso, ma la vista sul mare e l'isolamento silenzioso rendono questi luoghi davvero magnifici.

Sempre nel Queensland, situato sulla punta settentrionale del Whitsundays sulla terraferma, Bowen è considerato il gioiello intatto del nord del Queensland e rimane abbastanza tranquillo per tutto l'anno. Tra le sue sette spiagge pregiate è da segnalare la pittoresca Horseshoe Bay, che apparentemente era il luogo preferito di Hugh Jackman per rilassarsi dopo una giornata di riprese del film Australia di Baz Luhrmann. Qui si trova anche uno dei migliori tratti di barriera corallina al largo della costa del Queensland a pochi metri dalla riva.

Tasmania
Isola magnifica, da visitare unicamente durante l'estate Australiana per chi ha qualche velleità balneare, dato il clima davvero ostile in inverno! Un passaparola tra i surfisti ha premesso di scoprire la Pirates Bay, posta sulla costa orientale della bellissima penisola di Tasmania, a circa 75 km dalla capitale Hobart. Le onde del Mare di Tasman che si rompono lungo lo stretto istmo di Eaglehawk Neck offrono alcune delle più lunghe e facili corse sulla tavola. A parte i numerosi surfisti, le azzurre acque limpide, e decisamente fredde, attirano balene, foche e delfini, che spesso possono essere visti amoreggiare a breve distanza dalle appartate spiagge di sabbia bianca. Un relitto, le grotte marine denominate Waterfall Bay, la foresta di Kelp Bay mare cascata e fuco casa foreste per il drago di mare che ospita straordinari cavallucci marini attirano anche numerosi subcquei.

Bay of Fires è una'altra spiaggia remota della Tasmania orientale, riconoscibile dal marchio rosso dei licheni che trapuntano le rocce. E' considerata dagli esperti di turismo come una delle 10 spiagge più belle del mondo. Qui si apre un litorale così vasto da farvi sentire come naufraghi in balia dell'oceano. Le spiagge si susseguono verso sud dove si trova un altro arenile dove soffrire di solitudine a Binalong Bay (nei pressi di St Helens e Georges Bay). Qui potete trovare un alloggio al Lazy Wave Beach House, dove godervi pigramente un soggiorno alla Robinson Crusoe.

New South Wales
Se siete intimoriti dall'idea di trovarvi su una di una spiaggia affollata proprio nel momento della vostra tanto agognata vacanza, e vi trovate in zona Sidney, allora dirigetevi verso sud in direzione Lobster Beach. Fino adesso la spiaggia è rimasta virtualmente sconosciuta a tutti, eccetto la gente del posto: siamo nella cosiddetta Central Coast presso le sonnolente comunità costiere di Wagstaffe e Hardys Bay, più che altro famosi tra gli escursionisti e i bushwalker che frequentano il Bouddi National Park. La spiaggia qui è in grado di intrattenervi a lungo curiosando tra le tante e magnifiche conchiglie.

Se poi vi piacciono le spiagge veramente remote , selvagge ed incontaminate non potete trovare niente di meglio che nelle spiagge di Yagon and Treachery situate, nei pressi del piccolo villaggio di pescatori di Seal Rocks, sulla costa centro-settentrionale. Celate dalla presenza del Myall Lakes National Park, queste località sono rimaste un segreto gelosamente custodito tra i surfisti, pescatori, fotografi, pittori ed occasionali camperisti, che hanno il coraggio di affrontare il percorso sterrato tra le dune, ma senza aver bisogno delle 4 ruote motrici.

Northern Territory
Questo stato dell'Australia settentrionale non è noto per le sue spiagge dove nuotare, anche per la presenza fastidiosa di coccodrilli e meduse. Quelle che però il Northern Territory offre sono alcune pozze d'acqua davvero impressionanti. Solo alcuni sono sicuri per la balneazione, come il Waterhole Moline, che è celato nella parte meridionale del Kakadu National Park. Non lo troverete su una mappa turistica, quindi dovete chiedere alla gente del posto (con calma) per trovare le istruzioni per raggiungere il sito. Per fare ciò avrete bisogno di un veicolo a 4 ruote motrici per arrivare ma il percorso è breve, solo un salto di 2 km dall'asfalto della Kakadu Highway.

Il cuore del deserto rosso è l'ultimo luogo dove ci si aspetta di poter fare un tuffo rinfrescante. Ma Big Waterhole di Ellery Creek, a soli 30 km da Alice Springs, nella parte occidentale delle MacDonnell Ranges, continua a sorprendere i visitatori. Brilla sotto le maestose pareti rosse e viene alimentato da un torrente circondato da alberi, è un sito che incarna la quintessenza dell'Outback di Australia.

Western Australia
Per 14 settimane all'anno, da marzo a giugno, le isole Abrolhos, 60 km ad ovest di Geraldton, sulla costa centro-occidentale dell'Australia, richiama pescatori a caccia di aragoste. Per il resto del tempo, le spiagge coralline si trovano beatamente disabitate se non si contano grandi colonie di uccelli marini e leoni marini australiani. L'arcipelago The Abrolhos è composto di 122 isole che si estende lungo 100 chilometri di oceano, una zona conosciuta anche con il nome di Riviera del Corallo. Qui la vita di mare tropicale e temperata si incontrano, e quindi non dimenticatevi di portare maschera, boccaglio e macchina fotografica subacquea. Per raggiungere le isole potete prenotare una charter di pesca, oppure una escursione su barca ecologica partendo da Geraldton, Kalbarri o Dongara.

Un altra spiaggia da non perdere in Australia Occidentale si trova presso Lucky Bay a Cape Le Grand National Park, appen mezz'ora di macchina da Esperence. Situata a sud della polverosa Kalgoorlie e ad est di Albany (prima di raggiungere la Great Australian Bight), è così tranquillo qui che persino i canguri vengono qui a stendersi per crogiolarsi. Molti spiagge dell'Australia impallidiscono in confronto a questo arenile, con acque cristalline che dall'alto appaiono digradare in varie tonalità di verde acquamarina, con un candido bordo di 5 km di sabbia soffice come il talco, così fine che scricchiola sotto i piedi ed è ottima per lucidare i gioielli!

South Australia
Le acque protette e temperate vicino Emu Bay, sulla tranquilla costa nord di Kangaroo Island, offrono nuoto sicuro tutto l'anno. Tuttavia, anche in piena estate, nel furore delle vacanze australiane avrete ancora almeno 4,5 km di sabbia bianca praticamente tutta per voi, da condividere solamente con gli spassionati di barche che utilizzano la rampa di accesso e i pescatori che si posizionano tranquilli lungo il molo.

Con poche altre strutture nelle vicinanze del centro principale un'altra località tranquilla si trova a a soli 20 minuti da Kingscote, e qui la pace e la tranquillità sono garantite. La costa selvaggia e dune di sabbia di Fowlers Bay, sulla penisola di Eyre, furono per prime individuate dai navigatori olandesi, prima di essere adeguatamente mappate da Matthew Flinders, che chiamò la baia come il suo primo luogotenente. Nel 1800 i cacciatori di balene francesi e americani resero conosciuta la città a tal punto da farla comparire sulle mappe, dandogli una reputazione simile al selvaggio west americano. Oggi la maggioranza delle persone vengono a conoscenza di questo luogo solamente quando vengono a transitare per questi lidi. Qui i trova un parco caravan con chiosco, unità abitative e alcune baracche che forniscono un alloggio minimo. Completano il quadro un campo giochi, aerea picnic e i servizi igienici. Il posto migliore per gettare il telo è la lunga e deserta spiaggia di Scotts Beach, ma avrete bisogno di un veicolo 4x4 per accedervi. Questa è considerata una delle spiagge più importanti del paese, sia per quanto riguarda il surf che la pesca.

Victoria
Lo stato del sud d'Australia ospita forse il posto migliore in assoluto per trovare la vostra solitudine sulla sabbia: si tratta del Wilsons Promontory. Una volta lasciato l'autovettura, il consiglio è di infilarsi dei buoni scarponi da trekking, anziché delle calzature da spiaggia: vi attende dal parcheggio del Telegraph Saddle una bella camminati per buoni 10 km attraverso la foresta pluviale e la palude. Ma quando gli alberi si fanno finalmente da parte, la vostra ricompensa sarà la spiaggia a forma di mezzaluna e le acque protette di cacciatori di Sealers Cove che si presenteranno gloriosamente vuote ai vostri occhi. Situato sul lato orientale del The Prom, la spiaggia si estende in torno per 2 km, con promontori boascosi alle due estremità che danno l'impressione di una totale esclusività. C'è un piccolo campeggio presso il canale di marea a sud della spiaggia, quindi potrebbe capitarvi di non trovarvi completamente soli, ma siate sicuri di avere una attrezzatura a posto prima di affrontare un trekking di tre ore per tornare alla vostra macchina.

Forse il motivo per cui Pea Soup Beach non è mai affollata risiede nel suo nome. Esso (spiaggia zuppa di piselli) non esattamente evoca immagini da cartolina di acque cristalline e sabbie incontaminate. Ma la gente del posto a Port Fairy tiene moltissimo questo tratto di 500 metri di spiaggia che tratta con grande affetto. Protetta da una barriera periferiche, con la bassa marea le lagune forniscono un tuffo sicuro per i più piccoli. Con l'alta marea, dolci onde raggiungere la spiaggia, ma senza grossi problemi per i nuotatori inesperti. Scopritela assieme alle scogliere a Bluestone Bay klungo il vostro percorso lungo la famosa strada del Victoria: la Great Ocean Road.

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