La inaccessibile laguna dell'Atollo di Aldabra nell'Oceano Indiano fa parte del territorio delle Seychelles, anche se rimane più prossima alle isole Comore (Comoros) ed è un patrimonio mondiale dell'UNESCO dato che ospita una collezione unica di piante e animali, tra cui più di 100.000 tartarughe giganti.
Per raggiungere questo luogo dal fascino straordinario si può compiere un volo da Victoria fino alla piccola isola di Assomption, da dove con una imbarcazione si può compiere il tragitto fino al Gruppo di Aldabra, tre grandi isole che si uniscono a formare un bellissimo atollo dalla incontaminata laguna interna. L'isola più estesa è chiamata Grande Terre, quella meridionale, affiancata da da Malabar a nord e la più piccola isola di Picard a d ovest.
I visitatori di questo paradiso terrestre sono però rari, sia a causa della difficoltà di raggiungere questo luogo, sia per la sua vicinanza alle zone in cui operano i pirati somali, che fungono da deterrente allo sviluppo turistico di questa regione. che ha ridotto quasi a zero di mercato
La laguna è poco profonda, un luogo dai colori magici disegnati dai canali di turchese più scuro che s'alternano alle bianche barre di sabbia, in una vista sconfinata dato che lo specchio interno della laguna si estende per più di 200 km quadrati. La laguna pullula di squali medio-piccoli che vengono a rifugiarsi nelle sue acque basse, prima di diventare grandi a sufficienza per affrontare le profonde acque dell'Oceano Indiano.
Ma la vera attrazione di questo atollo delle Seychelles sono le gigantesche testuggini marine. Aldabra ospita infatti la più grande colonia del mondo di tartarughe marine giganti, si stima che la popolazione raggiunga le 100.000 unità, circa 10 volte superiore a quella delle testuggini delle isole Galapagos, in Equador. Cacciate per la loro carne, possono arrivare a pesare fino a 300 kg, questi animali hanno trovato ad Aldabra un vero paradiso terrestre. Per alcuni scienzati questo atollo è l'ultimo luogo al mondo ancora dominato dai rettili, cosa che accadeva solamente al tempo dei dinosauri, cioè fino a 65 milioni di anni fa.
Tutto l'atollo di Aldabra è un luogo che sembra tagliato fuori dal mondo, anche la vegetazione sembra particolare e si è evoluta in modo autonomo, con erbe endemiche dalle fioriture originali, e i grandi alberi di cocco (coco-de-mer) famosi per avere i semi più grandi della Terra. Sulle spiagge all'imbrunire si muovono i granchi del cocco, ed alcuni esemplari giganteschi raggiungono anche i 4,5 kg di peso.
Le isole Seychelles proteggono Aldabra sovvenzionando i ranger della stazione e delle strutture scientifiche dell'atollo con il denaro raccolto dalla Vallee de Mai, un altro sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, che si trova sull'isola di Praslin, ma che è più facilmente raggiungibile dai turisti. Loro non lo sanno, ma quei viaggiatori stanno pagando un biglietto che servirà a mantenere Aldabra un rifugio sicuro per una collezione unica di piante e animali che poche persone potranno mai vedere.