Peter Hill, CEO di Oman Air, ha recentemente affrontato il tema dell’integrazione del servizio di in-flight entertainment (IFE) con quello della connessione a bordo, sottolineando l’importanza e la ricchezza di opportunità che ne derivano, sia per la compagnia aerea che per i viaggiatori. Intervenendo alla recente conferenza The Future of Air Transport 2010, organizzata da Marketforce e IEA (Institute of Economic Affairs) a Londra, Peter Hill ha commentato:
“Come prima compagnia aerea al mondo ad aver introdotto i servizi combinati di linea telefonica per cellulari a bordo e di connessione internet via Wi-Fi, Oman Air ha dimostrato che la tecnologia funziona. Nei prossimi uno o due anni, svariate altre compagnie aeree offriranno ai propri clienti questo tipo di servizio di connettività , e grazie alla velocità dello sviluppo tecnologico si apriranno enormi possibilità.
Il vantaggio di rimanere connessi in volo è certamente chiaro. Effettuare telefonate dai cellulari, inviare sms, controllare la posta elettronica e navigare in Internet sono tutti servizi che in passato erano usufruibili solo a terra, mentre ora sono disponibili anche a bordo. Il prossimo passo per le compagnie aeree sarà quello di raggiungere il massimo della tecnologia. La connessione in-flight ci da già l’opportunità di fare shopping durante il volo, ma le compagnie aeree ed i loro partner in tema di tecnologia lavoreranno insieme allo sviluppo di una più ampia gamma di possibilità, adattandosi sempre più alle necessità dei propri clienti e garantendo nuove fonti di guadagno.
Queste nuove fonti di guadagno saranno affiancate da importanti risparmi; diverse compagnie hanno cominciato ad inserire all’interno dei monitor posti sul retro dei sedili i menu, le riviste di bordo ed altre pubblicazioni, consentendo di abbassare i costi di produzione e contemporaneamente di volare più leggeri”.
Il commento di Peter Hill è seguito alla sua presentazione titolata “In-flight Entertainment: Fees or Free” durante la quale ha sottolineato che il concetto di In-flight Entertainment dovrebbe essere mutato in In-flight Entertainment and connectivity, poiché le diverse tecnologie sono sempre più integrate. Hill ha anche aggiunto che non esiste il concetto di connessione “gratuita”, poiché ogni tipo di tecnologia deve essere pagata.
“Chi dice che le compagnie aeree dovrebbero offrire un servizio di connessione Wi-Fi gratuito, come avviene ad esempio in alcuni bar, dimentica che il costo del servizio in realtà è compreso nel prezzo del caffè. Con l’avvento della connessione a bordo, le compagnie aeree si trovano a dover risolvere la questione di come integrare il costo del servizio e a quali livelli, e a breve nasceranno diverse tipologie di tariffe.
Peter Hill è stato invitato ad intervenire alla conferenza The Future of Air Transport 2010 in seguito alla recente introduzione nella flotta Oman Air di Airbus A330, il primo modello di aeromobile ad essere configurato con sistemi di connessione di rete per cellulari ed internet, oltre che con sistemi audio e video on demand e TV via satellite.
Peter Hill, CEO di Oman Air dal 2008, ha guidato la trasformazione della compagnia, riuscendo a posizionarla con successo come una delle più acclamate linee aeree di lusso internazionali al mondo.
Alla sua diciottesima edizione, The Future of Air Transport, promosso da Marketforce e IEA, è un appuntamento cresciuto d’importanza e reputazione, che ospita delegati di alto livello, interessati a relazionarsi sulle questioni interne al mondo dell’aviazione e sullo sviluppo del settore.