Eventi, feste religiose e ricorrenze a Mauritius

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Condividi Lorenzo Lovato

11/02/2009

Che sia per celebrare l’abolizione della schiavitù o per festeggiare una ricorrenza religiosa, a Mauritius sono numerosi i giorni di festa nazionale: ripercorriamoli insieme così da avere un valido motivo in ogni periodo dell’anno per visitare l’isola e apprezzarne i lati spirituali, i momenti di orgoglio nazionale e i semplici momenti di festa!

A Mauritius convivono pacificamente tante etnie, culture, lingue e religioni. Ognuna fra queste è legata alle proprie celebrazioni religiose. Natale e Pasqua sono osservate non solo dai cattolici – ed è un Natale celebrato a 32 C°: esotico per noi europei ! – ma sono le feste religiose hindu ad essere più suggestive.
Esattamente come le feste cattoliche e musulmane, cambiano data ogni anno perché legate al calendario lunare. Fra le festività nazionali si annoverano, oltre a Capodanno, il 1° maggio e Ognissanti, appuntamenti come il Capodanno cinese e feste legate alla storia di Mauritius come l’anniversario dell’indipendenza mauriziana.

Capodanno cinese - Port Louis, 26 gennaio
Fuochi e petardi salutano l'arrivo del nuovo anno e scacciano i cattivi strascichi del precedente. I preparativi della Festa della Primavera si protraggono per una settimana e comprendono la rituale pulizia domestica, il culto degli antenati e dei numi tutelari del focolare, le offerte votive alle pagode. In occasione di queste celebrazioni, fondamentali nella cultura cinese, vengono organizzate feste e balli di strada: il momento più spettacolare è, di certo, la splendida Danza del Dragone.

Abolizione della schiavitù -1 febbraio
Uno dei modi migliori per celebrare la ricorrenza dell’abolizione della schiavitù, introdotta a Mauritius dai francesi nel 1715, è visitare Aapravasi Ghaat e la penisola di Le Morne, annoverati fra i 19 siti culturali e naturali iscritti nel network mondiale UNESCO. Aapravasi Ghat si trova a Port Louis, a ridosso del porto: si tratta dell’area in cui venivano temporaneamente ospitati i lavoratori stranieri destinati al lavoro nei campi di canna da zucchero, in arrivo dall’India.
Un luogo della memoria, a monito per le generazioni future. Esattamente come la celebre penisola di Le Morne, a sud dell’isola, sovrastata dal picco Le Morne Brabant, un imponente rilievo che fu rifugio per gli schiavi in fuga, divenuto nel tempo il simbolo della sofferenza e della lotta per la libertà.

Thai Poosam Cavadee - Quatre Bornes, 8 febbraio
Dieci i giorni di purificazione per questa festa hindu: digiuni e abluzioni preparano i fedeli al momento della sfilata conclusiva che si tiene nella zona di Quatre Bornes, in onore del dio Mourouga, che colpisce e insieme affascina per la sua crudezza: zoccoli chiodati e aghi conficcati nella pelle rappresentano, insieme al giogo di legno (il cavadee, appunto), il fardello da portare prima della liberazione definitiva.

Maha Shivaratree – Grand Bassin (Ganga Talao), 23 febbraio
Come indica il nome, la festa si svolge in onore del dio Shiva. Dopo una notte di veglia un'immensa coda di fedeli, carichi di archi ricoperti di fiori (detti kanvar ), si reca presso le sponde del lago sacro, il Ganga-Talao o Grand Bassin, in una cerimonia che ricorda da vicino i riti presso le sponde del Gange. Narra la leggenda che l’acqua di Grand Bassin è proprio la stessa del Gange: una goccia cadde al dio durante il trasporto del fiume in India in occasione della sua creazione, e il luogo è da sempre meta di pellegrinaggi e abluzioni sacre da parte dei fedeli mauriziani.

Festa Nazionale – Port Louis, 12 marzo
In questa data Mauritius conquistò la sua indipendenza nel 1968 e divenne Repubblica nella stessa data nel 1992. Da non perdere è la parata nazionale annuale che raccoglie tutte le comunità religiose di Mauritius per celebrare il loro patriottismo. L’isola è in festa, e la giovane repubblica, che ha compiuto 40 anni lo scorso anno, si pregia del suo status di Paese fra i più democratici dell’Africa. Oltre al grandioso spettacolo offerto dalla parata, ideali da visitare per approfondire la storia dell’indipendenza di Mauritius sono il Parlamento e la dimora del Presidente - la Government House - a Port Louis.

Holi – 22 marzo
Precede l'inizio dell'anno hindu, ed è la festività più gioiosa. Per due giorni le strade dell’isola si animano col lancio di spruzzi d'acqua colorata (in cui spesso vengono coinvolti anche i turisti), mentre più ortodosse sfilate alla vigilia della festa portano al rogo (Holika dahan – la distruzione di Holika) feticci che rappresentano il male, la Holika, appunto: le fiamme ne decreteranno la fine.

Ougadi, 27 aprile
Generalmente celebrata in marzo o aprile, questa festa hindu si svolge in famiglia, non in luoghi di culto o in giro per l’isola, a differenza delle altre. Si celebra il Capodanno Telugu, seguendo il principio dato dal motto indiano Lokâ Samastâ Sukhino Bhavantu -possano tutti i mondi essere felici.

Ganesh Chatourthi – costa ovest di Mauritius, 24 agosto
Questa celebrazione rimarca la nascita di Ganesha, il Dio della saggezza. Per l'occasione, i fedeli realizzano statuette della divinità dalla testa di elefante - di cui una riproduzione si può ammirare sempre a Grand Bassin, fulcro delle celebrazioni hindu sull’isola - che portano in processione fino al bordo del mare per immergerle nelle acque al tramonto del sole.

Festa di Padre Laval, 9 settembre
La fama di Padre Laval, ispirato abolizionista ai tempi della schiavitù e deceduto in odor di santità, e accomuna tutte le confessioni dell'isola: il 9 settembre una consistente processione si reca sulla sua tomba, a Sainte Croix, ritenuta, così come le spoglie che ospita, in possesso di poteri taumaturgici.

Eid-Ul-Fitr, 20 settembre
Questa festa mussulmana segna la fine del periodo di Ramadan: è la festa del dono, e viene celebrata in famiglia, festeggiando la fine del periodo di astinenza.

Festa della luce (Divali), 28 ottobre
La festa della luce è di buon auspicio per augurare ricchezza e abbondanza. Celebrata a ottobre in onore di Laksmi, dea della ricchezza, questa festa viene allietata da un tripudio di luci, accese in tutte le abitazioni e nei luoghi sacri. Un ringraziamento per il raccolto ottenuto e una speranza di futura prosperità.

Marcia sul Fuoco (Timethi ), dicembre 2008 / febbraio 2009
Le celebrazioni si svolgono principalmente in dicembre e gennaio. L’evento prevede alcune settimane di preparazione spirituale. Il giorno della festività si snoda tra i preliminari di purificazione (il bagno nelle acque del fiume) e quelli preparatori (danze di fronte al tempio): in questo stato orgiastico i fedeli affrontano la marcia sui carboni ardenti, da cui escono indenni.

#mauritius#

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