Aggiornamento Situazione Egitto: località balneari Mar Rosso sicure

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Condividi Lorenzo Lovato

31/01/2011

***ULTIMORA***  1-2-2011 ore 13:30 Al Cairo enorme manifestazione, milioni di persone sfidano il Presidente Mubark nell centralissima piazza Tahrir, Non si registrano scontri con l'esercito. L'Ambasciatore dell'italia in Egitto,Claudio Pacifico, ha ribadito il consiglio ai nostri connazzionali di non viaggiare in Egitto nelle prossime, ore, anche se la situazione pare al momento miigliorata. Il quadro però è ancora provvisorio e potrebbe degenerare all'improvviso, anche se si continua a sperare in una soluzione incruenta.
***ULTIMORA*** 31-1-2011 ore 15:30 La farnesina invita a non partire per l'egitto, qualsiasi destinazione

Aggiornamento situazione Egitto: le regioni prettamente turistiche in Egitto sembrano mantenere una situazione calma e sicura, nonostante le crescenti proteste in tutto il paese, con i manifestanti che chiedono al presidente Hosni Mubarak ad abbandonare il potere. I tour operator stanno monitorando la situazione in Egitto, ma le proteste finora sono state lontane dai luoghi di turismo popolare nel paese. Nelle principali località del Mar Rosso come Sharm-el Sheikh e Hurghada non si è verificato alcun problema. Anche le regioni intorno Marsa Alam e Berenice non sembrano presentare problemi particolari di ordine pubblico. Alcune fonti cmq segnalano l'arrivo di truppe dell'esercito nella zona di Sharm el Sheik.

Tuttavia l'attrazione turistica forse più popolare in Egitto (e nel mondo), e cioè la Sfinge e le Piramidi di Giza, si trova al Cairo, e la capitale è teatro delle manifestazioni più grandi e tumultuose. Come misura precauzionale alcuni TO hanno cancellato le escursioni dalle località del Mar Rosso dirette al Cairo, in attesa di sviluppi alcune di queste escursioni potrebbero eventualmente riprendere nella giornata di domenica prossima. Alcuni musei archeologici sono stati assaltati e pertanto non è consigliabile compiere visite in questi luoghi od in siti archeologici posti nelle vicinanze di grandi città.

Attualmente Il Cairo, Alessandria, Suez sono state poste sotto regime di coprifuoco dalle ore serali fino alle sette del mattino, e proprio nella cittadina posta all'omonimo canale ha visto registrare gli scontri più cruenti. I turisti sono invitati comunque a rimanere all'interno dei villaggi turisti e dei resort, da lasciare solo nel caso di rientro in patria deciso dallo stesso TO. Questa situazione è sicuramente un brutto colpo all'economia dell'Egitto, che era cresciuta intorno al 5,5 per cento negli ultimi anni anche grazie al boom turistico. Uno stato di agitazione prolungata potrebbe avere un contraccolpo negativo, soprattutto per l'avvicinarsi della stagione delle vacanze pasquali.

Se siete in procinto di partire, vi consigliamo di consultare il sito della Farnesina: www.viaggiaresicuri.it

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