Un piccolo pezzo di storia se ne è andato: i fondatori della Lonely Planet, e cioè Maureen e Tony Wheeler hanno annunciato di avere definitivamente venduto le quote rimanenti della società da loro creata, quella che consideravano come una loro creatura. I coniugi Wheelers hanno venduto le loro restanti quote del 25 per cento, della società che gestisce le famose guide di viaggio, al braccio commerciale dell'emittente pubblica britannica, la BBC Worldwide.
"E 'una combinazione tra essere sollevati che sia tutto finito, ma d'altra parte c'è la malinconia di un cambiamento delle nostre vite", ha dichiarato lo stesso Tony Wheeler, confermando questo mix tra gioia e tristezza. La vita dei Wheeler è stata legata alla Lonley Planet per quasi 40 anni, dal 1972 anno della fondazione fino al febbraio 2011 quando il loro gioiello è passato definitivamente di mano.
A dire il vero il primo passo era stato fatto nel 2007, quando la coppia inglese, che risiede a Melbourne, aveva esercitato una Opzione Put per la loro quota rimanente, per circa 50 milioni di euro, dopo che la BBC Worldwide aveva acquistato un 75 per cento delle azioni della società nel per un valore di circa 100 milioni di euro. In effetti, le opzioni put sono state le “manette d'oro” per mantenere i coniugi Wheeler coinvolti con l'azienda durante la fase di transizione di tre anni per poi arrivare al possesso esclusivo da parte di BBC Worldwide.
Una delle ragioni per cui Maureen e Tony Wheeler avevano deciso di vendere il 75 per cento della Lonely Planet era stato proprio il web, rendendosi conto che non avevamo le risorse all'altezza per sviluppare il lato digitale delle guide. Un bagno di umiltà e realismo, e va dato merito alla coppia di avere interpretato bene il divenire rapido di questi tempi. E i numeri parlano già chiaro: dalla decisione dei Wheelers di non puntare solo sulle guide cartacee, il fatturato della parte “digitale” della Lonley Planet era subito salito fino al 22%, e marzo dell'anno scorso aveva fatto registrare un aumento del 37% delle visite online.
Che faranno ora i fondatori? Maureen Wheeler ha dichiarato che la coppia avrebbe continuato le sue attività filantropiche e di beneficenza attraverso la Wheeler Planet Foundation. Nel frattempo, Tony sta per fermarsi in Cina e in Sud America per la sua strada verso l'Europa. Entrambi hanno incarichi per la Lonely Planet, e quindi faranno consulenze forti della loro grande esperienza di viaggiatori. E il viaggio non cambierà mai dentro di loro: Tony infatti in una intervista sottolineava come non fosse in grado di andare in un ristorante senza annotare il prezzo del piatto principale, e di non essere mai in grado di andare in un hotel senza provare bene il letto, vedere come è la vista dalla camera, ovviamente scrivendo una nota a riguardo...viaggiatori si nasce e...si muore!