10 minuti è la corsa in funivia per arrivare all’Alpe di Bettermealp, che “Alpe” è rimasta. Nel vero senso della parola. Qui non circolano auto ma solo qualche motoslitta per il trasporto dei bagagli. Per muoversi nell’incantato paese di Bettmeralp, dove tutte le strade sono innevate, si va a piedi, con la slitta oppure con gli sci, passando attraverso le caratteristiche vecchie case vallesane in legno e i nuovi chalet, armoniosamente inseriti nello stile paesano. A un’ora dal confine italiano, nel Cantone Vallese, questo paradiso è raggiungibile dall’Italia attraverso il passo del Sempione. E chi vuole dimenticare l’auto a casa, l’efficiente rete ferroviaria elvetica ha la fermata del treno proprio dove parte la funivia. Ovviamente gli orari sono in coincidenza e la puntualità è quella degli orologi svizzeri.
Dall’altopiano su cui è adagiato Bettmeralp (circa 2000 metri di altitudine) si apre una stupefacente visuale sui più mirabili Quattromila della Svizzera: il Cervino, incastonato tra il Weisshorn ed il gruppo del Mischabel con il Dom. Dai punti vedetta Moosfluh e Bettmerhorn si offre un'eccezionale vista sulle Alpi Vallesane, e dall'Eggishorn l'impareggiabile visuale spazia estendendosi verso nord sull'Eiger, Mönch, Jungfrau, Wannenhorn e Finsteraarhorn. Ma la vera star è il ghiacciaio dell'Aletsch, che, con i suoi 23 km di lunghezza è la più lunga lingua di ghiaccio delle Alpi, cuore del patrimonio mondiale UNESCO Jungfrau-Aletsch nelle Alpi Svizzere.
Lo spettacolo è commovente: i lastroni alti come case, le appuntite montagne di ghiaccio e i crepacci rilucenti di blu si ammirano al meglio nel corso di un'escursione guidata sul ghiacciaio, organizzata dalle scuole d'alpinismo locali. Al museo EISWELT BETTMERHORN ci sono eccezionali ed avvincenti approfondimenti sul ghiacciaio dell’Aletsch.
Il comprensorio sciistico vanta 35 modernissimi impianti, collegati a 104 chilometri di piste preparate al top. Include colline per principianti, snowparks, halfpipes e piste illuminate per le discese notturne. E chi non si sente ancora sfidato abbastanza, potrà procurarsi il brivido adrenalina sulle tre piste per il freeride a Fiescheralp.
Oltre allo sci, ci si può cimentare con le ciasple sui 72 chilometri di tracciati escursionisti invernali. Il sentiero di cresta da Moosfluh a Riederfurka, lungo il ghiacciaio dell'Aletsch, è considerato uno dei sentieri d'alta quota più belli delle Alpi. Sul sentiero panoramico Riederalp-Bettmeralp-Fiescheralp, con successiva corsa in funivia verso l'Eggishorn (che raggiunge i 2.869 metri s.l.m.), i girovaghi della neve vedranno l'altopiano dell'Aletsch in tutta la sua magnificenza, e potranno godere di un'eccezionale visuale sull'intero omonimo ghiacciaio.
C'è senz’altro chi preferisce lasciare le proprie orme sulla piccola ma bella pista da fondo intorno al Bettmersee, il lago nostrano, o sulla pista del campo di golf Riederalp. Ed eseguire i suoi volteggi sulla pista di ghiaccio naturale di Bettmeralp.
Con particolare intensità si vive l'immacolato paesaggio invernale sui tre chilometri di trail per le racchette da neve tra Bettmeralp e Riederalp, o in un tour guidato nella foresta dell'Aletsch, dichiarata da Pro Natura zona protetta. Action allo stato puro offre la pista da slittino, che lungo 13 chilometri scende da Fiescheralp a valle verso Lax.
Voglia di tepore e di vapori caldi? Nella stazione termale d'acqua salsa di Breiten ci si può ricreare magnificamente, come del resto in tutte le numerose aree wellness degli alberghi. E del benessere fisico si occupano anche i diversi ristoranti della regione. Sia con specialità locali, con piatti tipici svizzeri o della cucina internazionale, gli esercizi gastronomici sono famosi per la loro buona qualità. Tra le specialità: fonduta, la raclette, la carne essiccata, la carne di montone nonché i noti salumi aromatizzati, detti "Hüswurschtjini" nel simpatico dialetto del Vallese, accompagnati da un buon sorso di rosso o bianco, maturato sotto il sole vallesano.
Info:
Bettmeralp Turismo
www.bettmeralp.ch