Tibet, la regione è nuovamente chiusa ai turisti stranieri

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Condividi Enrico Montanari

10/03/2011

Le autorità cinesi hanno chiuso la tormentata regione del Tibet ai turisti stranieri, la notizia viene data da alcuni agenti di viaggio della regione cinese. Il provvedimento cade in occasione del terzo anniversario relativo ai violenti scontri avvenuti durante il marzo 2008. La chiusura del Tibet al turismo sembra che verrà prolungata quest'anno fino a tutto aprile.

La Cina limita già comunque i viaggi in questa regione dell'Himalaya, infatti ai turisti vengono richiesti permessi speciali, oltre al classico visto cinese, e vengono rilasciati unicamente a chi viaggia in gruppi organizzati. Il viaggio va inoltre programmato per tempo in quanto, quando il Tibet è una delle mete del viaggio, i tempi di approvazione da parte delle autorità cinesi si allungano.

Sulla scia delle rivolte anti-governative a Lhasa, che avevano lasciato parte della città bruciata e saccheggiata, il governo cinese, a partire dal marzo 2008, aveva vietato per più di un anno ai turisti di recarsi nella regione himalayana. Un rapporto pubblicato da Human Rights Watch ha riportato che anche lo scorso anno le forze di sicurezza cinese avevano brutalmente picchiato e ucciso alcuni manifestanti durante i disordini creatisi in corrispondenza dell'anniversario della rivolta. Anche se le autorità cinesi negano che tale violenza sia stata usata per la popolazione della regione, resta il fatto che anche quest'anno ai turisti viene vietato il viaggio in questi mesi, per ragioni di sicurezza.

Fonte: emirates247.com

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