Venerdì 24 è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Centro Culturale progettato dal grande architetto brasiliano, ad Avilés, nella regione delle Asturie Il regista americano, direttore onorario della programmazione cinematografica del centro, ha inaugurato lo scorso venerdì la sala del cinema del Centro Niemeyer. La sera dello stesso giorno si è esibito nell’auditorium del Centro con il suo gruppo, la New Orleans Jazz Band, in un concerto pubblico gratuito rivolto a 10.000 persone.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche l’attore Kevin Spacey, direttore dell’Old Vic Theatre di Londra e vincitore di due premi Oscar. Sia Allen che Spacey sono membri del consiglio di consulenza del Centro Niemeyer, di cui fanno parte altre figure importanti quali lo scienziato Stephen Hawking, il vicepresidente di Google, Vinton Cerf, e lo scrittore brasiliano Paulo Coelho.
Per il 2011 il team del Centro Niemeyer ha preparato un calendario di eventi che copre tutte le aree artistiche e culturali, teatro, cinema, danza, pittura, senza dimenticare la gastronomia, e in cui risalta un omaggio a Carlo di Palma, il celebre direttore della fotografia italiano, previsto per novembre 2011.Il Centro Niemeyer è un progetto promosso dal Governo della Spagna e dal Principato delle Asturie, che si propone come obiettivo fondamentale la realizzazione di un complesso culturale di rilevanza internazionale che funga da motore per la rigenerazione economica e urbanistica di tutte le Asturie, una regione in pieno processo di trasformazione industriale, e in particolare di Avilés, una città dal pesante passato industriale.
A questo scopo, il centenario architetto brasiliano Oscar Niemeyer (creatore della città di Brasilia e uno dei grandi miti dell’architettura moderna) ha progettato un Centro Culturale che intende diventare un punto di riferimento internazionale nella produzione di contenuti culturali e uno spazio per l’eccellenza e la creatività. Si tratta dell’unica opera di Oscar Niemeyer realizzata in Spagna, da lui definita come “la migliore e la più amata da me fatta fuori dal Brasile”
Il Centro Niemeyer è costituito da 5 strutture indipendenti e al tempo stesso complementari. L’Auditorium, alto 26 metri, è la struttura più alta del complesso; dotato di 961 poltrone, possiede una caratteristica propria dell’architettura di Niemeyer: non ci sono palchi ma un’unica platea, la cosiddetta “gradinata democratica”. Un altro elemento distintivo è la “grande finestra”, il portone del palcoscenico che, invece di chiudere l’edificio gli permette di aprirsi sulla piazza, di ampliare il palcoscenico all’esterno e di portare lo spettacolo all’aria aperta, fino ad accogliere migliaia di persone.
La Cupola racchiude uno spazio espositivo di 2000 metri quadrati. E`un grande emisfero eseguito in calcestruzzo proiettato, al cui interno si distingue un lampadario disegnato dallo stesso architetto, così come un’imponente scala elicoidale di grande valore plastico. La Torre, alta 20 metri, è il belvedere del Centro e lo spazio gastronomico. E’ il luogo chiave per comprendere come l’opera si situa sulla ria, la foce del fiume Avilés in cui si insinua il mare, e si apre sulla parte antica della città. Si propone di presentare la gastronomia come un’espressione di cultura e comprende un bar e una cucina in cui è possibile non solo degustare ma anche assistere alla preparazione di menu realizzati dagli chef invitati. L’Edificio Polivalente accoglie la sala cinematografica e altri locali per riunioni e incontri. La Piazza Aperta si presenta come “uno spazio vuoto pieno di contenuti”: è qui che si svolge un programma continuativo di attività culturali e ludiche, che ne fanno il nesso di unione tra il Centro e la città.
Il Centro Niemeyer è concepito come un polo di attrazione per il talento, la conoscenza e la creatività. Da questo punto di vista intende essere non solo una porta di ingresso al meglio della cultura internazionale, ma anche una fabbrica di produzione di contenuti e una vetrina della creazione locale. Con questo obiettivo, il Centro collabora con alcune delle più prestigiose istituzioni culturali internazionali. A dicembre 2007 il Centro ha organizzato ad Avilés il primo Foro Mondiale dei Centri Culturali, a cui hanno partecipato il Lincoln Center di New York, il Barbican di Londra, la Sydney Opera House, il Centro Pompidou di Parigi, la Biblioteca di Alessandria, il Tokio International Forum e l’Hong Kong Cultural Center, tutte strutture con cui la collaborazione intende essere permanente. Allo stesso modo, dal 2007 il Centro ha iniziato a presentare attività ed eventi in diverse sedi, in primo luogo ad Avilés ma anche a Brasilia, Shangai, Cannes, Madrid, Barcellona ed Oviedo, grazie anche al contributo dei prestigiosi rappresentanti del Consiglio di Consulenza che già da anni sta lavorando per il Centro. Una serie di iniziative che gli hanno permesso di arrivare all’inaugurazione con alcuni obiettivi già realizzati, quali una solida rete di lavoro internazionale e una prestigiosa immagine di marca.
Il Centro Nemeyer è il cuore della futura Isola dell’Innovazione di Avilés, uno dei progetti di recupero cittadino più ambiziosi tra quelli realizzati in Spagna, di cui è stato incaricato, dopo un concorso internazionale, l’equipe di architetti guidata da Norman Foster.