Faradda di li candareri ovvero la Discesa dei candelieri, a Sassari

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Condividi Enrico Montanari

12/08/2024

Da tradizione il 14 agosto è il giorno della Faradda di li candareri, l'evento clou dell'estate di Sassari, una vigilia di Ferragosto all'insegna dei ceri oblativi che da circa otto secoli celebrano la festa di mezza estate nella città sarda.

Storia

Non tutti sanno che la Discesa dei Candelieri ha in realtà origini toscane, e più precisamente risale al tempo delle Repubbliche Marinare.
Sassari nell'XI e XII secolo si trovava sotto al dominio di Pisa; furono infatti i pisani ad introdurre la tradizione dell'oblazione dei candeli, che in occasione della Festa dell'Assunta avevano l'usanza di offrire alla chiesa di Santa Maria di Pisa un quantitativo di cera vergine, che sarebbe poi stata utilizzata nell'attività liturgica della chiesa.

I pisani lasciarono Sassari e la Sardegna, dopo la clamorosa sconfitta contro i genovesi, nella battaglia della Meloria del 1284, ma la tradizione dei ceri è rimasta intatta La cera, portata in chiesa con una cerimonia solenne su delle macchine di legno, veniva anche modellata in modo artistico.
Con il passare degli anni la Faradda si è evoluta: la cera, troppo costosa, fu sostituita dal legno, e alla fine i ceri, trasformati in candelieri, e portati in processione per le vie cittadine, sono diventati uno vero spettacolo di folklore, che accende di colori le strade di Sassari e accende l'estate sarda proprio all'apice della stagione vacanziera.

La Faradda vive grazie al contributo dei Gremi e cioè le corporazioni delle arti e mestieri di Sassari, il cui numero è variato molto nel corso della storia della città. I candelieri sono attualmente undici. Le corporazioni rappresentate sono il Gremio dei Contadini, quello dei Viandanti, dei Massai, quello dei Sarti, dei Muratori, i Viandanti, i Piccapietre, gli Ortolani, i Falegnami, i Fabbri e i Macellai.

Svolgimento della Discesa dei Candelieri

Già al mattino iniziano i primi preparativi con la vestizione dei Candelieri: le squadre di ciascun Gremio vengono accompagnate fino alla casa dell’Obriere di Candeliere, dove vengono indossati gli abiti tradizionali.
Nel pomeriggio del 14 agosto iniziano i veri preparativi: dalle 16 raduno dei Candelieri nella centrale Piazza Castello. Era qui che un tempo sorgeva il Castello Aragonese, e da qui la Faradda muoverà, puntuale come sempre, dalle ore 18 in direzione della chiesa di Santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna.

La sfilata con i Candelieri si muove in modo ordinato e con una sequenza ben precisa dei Gremi, con la chiusura tradizionalmente offerta dal Gremio dei Massai. La processione procede lenta, i turisti hanno tutto il tempo di scattare le foto mentre uno alla volta sfilano i candelieri.
Presso il Palazzo Civico viene però effettuata una sosta, per il tradizionale brindisi con il Sindaco, che da qui in avanti seguirà con gli assessori la processione. Una curiosità: la Faradda ha anche una sorta di finalità politica: se il popolo è d'accordo con l'operato del Sindaco scrosceranno gli applausi, se invece la sua popolarità è in ribasso non mancheranno i fischi a sottolineare la cattiva amministrazione della città.

Il finale della processione è dato dall'arrivo alla chiesa di Santa Maria di Betlem, dove i Candelieri dovranno sciogliere il proprio voto. L'ingresso in chiesa avviene in ordine esattamente inverso.
Una volta donato all'Assunta un cero, tutti i portatori eseguiranno i tradizionali tre giri in onore della Vergine Maria prima della preghiera e benedizione finale. Non mancherà il tradizionale bacio ai piedi della Vergine, segno di ringraziamento per aver protetto la città dalla peste, ed in epoca più recente, dal colera.

Anche nel 2024 l'evento è preceduto dalla Discesa dei Piccoli Candelieri (5 agosto), quella dei Medi Candelieri (10 agosto) e il Candeliere d’Oro, d’Argento e d’Oro speciale (13 agosto).
La Faradda, però non si chiude il 14 agosto: la sera di Ferragosto (15 agosto) i ceri sono nuovamente parte di una processione. È tradizione che si ringrazi la Vergine con un corteo aperto dal simulacro dell’Assunta. La statua è adagiata su un antico letto risalente al Seicento. La Faradda de li Candareri si conclude ufficialmente il 22 agosto, data in cui la Chiesa celebra l’Ottava dell’Assunta. È il giorno in cui i candelieri sono riportati nei luoghi che li custodiscono nel resto dell’anno. Alcuni trovano posto nelle cappelle della chiesa di Santa Maria di Betlem, gli altri in edifici sacri del centro di Sassari.

Informazioni, data e programma della Discesa dei Candelieri

Nome: Faradda di li candareri - Discesa dei Candelieri
Dove: Sassari (Sardegna).
Data: 14 agosto 2024.
Biglietto: ingresso gratuito.
Tipologia: sfilata religiosa.
Orari e programma:
- Dalle ore 10 si possono visitare le sedi dei Gremi.
- Ore 10 il sindaco accoglie a Palazzo Ducale il Gremio dei Massai per ricevere la bandiera dell’antico Gremio in cambio del Gonfalone della Città. Assieme alla banda, il corteo si dirige a Palazzo di Città dove si svolge la vestizione della bandiera da parte del Gremio.
- Ore 18 da Piazza Castello parte la processione della Discesa dei Candelieri, che sfileranno con il seguente ordine di discesa: Braccianti, Autoferrotranvieri, Macellai, Fabbri, Piccapietre, Viandanti, Contadini, Falegnami, Ortolani, Calzolai, Sarti, Muratori, Massai. A Palazzo di Città ci sarà il tradizionale brindisi “a zent'anni”, tra il sindaco e il Gremio dei Massai.
Il percorso della discesa attraversa il centro storico lungo il Corso Vittorio Emanuele II e Corso Vico per terminare in piazza Santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Madonna.
- Una volta sciolto il voto, i Candelieri sono custoditi all’interno del chiostro, dove rimarranno fino alla cosiddetta “Ottava”: otto giorni dopo il giorno di Ferragosto. Come consuetudine e tradizione, il Gremio dei Massai insieme alla banda accompagna il sindaco e la giunta a Palazzo Ducale per la consegna del Gonfalone del Comune e della bandiera del Gremio.
- Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della festa, sulla pagina ufficiale del Comune e sul sito del Turismo di Sassari.

Come arrivare: Sassari si trova nel nord-ovest della Sardegna. Per chi arriva dal continente in traghetto, il porto di riferimento è quello di Porto Torres, mentre chi viaggia in aereo può sfruttare il vicino aeroporto di Alghero.

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