Nel centro storico di Lima, dove una volta sorgeva il Museo Postale e Filatelico del Perù, apre i battenti la Casa de la Gastronomía, museo che ripercorre i 500 anni di fusione e di tradizione della cucina peruviana attraverso cui i peruviani intendono commemorare e dare piena mostra dell’infinità di sapori, colori e aromi che la loro terra serba.
Inaugurato lo scorso 25 marzo e situato a pochi metri dal Palazzo del Governo, questo nuovo museo culinario dispone di 12 ambienti che accompagnano il visitatore alla scoperta della storia gastronomica del Perù, a partire dall’epoca precolombiana fino ad arrivare ai giorni nostri. Un viaggio a ritroso nel tempo, ad oggi percorribile attraverso le 4 sale aperte al pubblico, la Sala Permanente, la Sala Temporanea, la Sala Audiovisiva e la Sala del Pisco, quest’ultima dedicata alla bevanda nazionale, per comprendere l’importanza dell’alimentazione per le civiltà precolombiane, scoprire come la cucina venisse rappresentata su oggetti di ceramica e di artigianato, osservare la Mappa delle Risorse Naturali originarie del Perù e dell’offerta culinaria suddivisa per zone e ricevere informazioni audiovisive sulla ricchezza gastronomica di questo Paese.
Nel progetto della Casa de Gastronomía è prevista anche l’apertura di un ristorante per gustare la diversità dei piatti della cucina nazionale, una sala per la vendita dei prodotti bandiera come il pisco, il caffè e il cioccolato e l’organizzazione di conferenze, corsi e discussioni a cura di ristoranti e chef di tutto il Perù. Un’occasione per conoscere la ricca varietà di prodotti e piatti che sono la base della cucina peruviana e per gustare una delle tradizioni culinarie più gustose dell’America Latina, che saprà stuzzicare i vostri sensi.
Quando si pensa al Perù, si è soliti associarlo alla civiltà Inca, alla cittadella di Machu Picchu e alle numerose altre culture precedenti che vissero e prosperarono in questa terra, lasciando un patrimonio di inestimabile valore, ancora non del tutto scoperto, che permettono di ricostruire la sua storia e le sue antichissime origini. Pochi ancora sanno però che il Perù vanta una ricchissima tradizione gastronomica risalente a tempi antichi, ad epoche ancora precedenti la civiltà Inca che hanno ricevuto una profonda influenza spagnola, africana e cinese, quest’ultima dando vita alla cucina chifa. Gli italiani hanno coniugato gli aromi mediterranei ai prodotti locali, fino all’arrivo dei giapponesi che ne hanno marcato notevolmente le caratteristiche, originando la cucina nikkei, ovvero piatti a base di pesce accompagnato da salsa di soia, peperoncino piccante, zenzero o pisco.
Oggi la gastronomia peruviana è stata dichiarata Patrimonio Culturale delle Americhe nel Mondo dall’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), una cucina dalle origini millenarie dove si fondono un’infinità di prodotti, sapori, colori e aromi non solo frutto di questa terra, ma di una profonda influenza internazionale e che aspira ad essere riconosciuta quale Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.
Una vera e propria scoperta per il palato, secoli di culture e di sapori che permettono di tracciare una mappa gastronomica del Perù con differenze da zona a zona per la ricchezza di prodotti della terra, del mare e la varietà climatica. Il nord del Paese è specializzato nella preparazione di piatti a base di riso, volatili e capretto, mentre prodotti come la patata, il mais, il porcellino d’India e il peperone vengono utilizzati principalmente nella cucina della sierra. Nelle regioni della Foresta Amazzonica la dieta è costituita principalmente da pesce e da frutta e verdura tropicale, come patate dolci e platani. Lungo la costa l’alimentazione si basa soprattutto su frutti di mare e molluschi, anche se si fa largo uso di pollo. Ognuna delle 25 regioni del Paese propone piatti con caratteristiche e ingredienti propri: il cebiche di pesce di Lima; la papa a la huancaína; l’arroz con pato di Chiclayo; il chupe de camarones di Arequipa; la sopa seca di Chincha; il juane de gallina dell’Amazzonia e l’incomparabile pachamanca della sierra.
Fiere ed Eventi gastronomici
SABOR ANDINO – Cusco, 17 aprile 2011
Piatti tipici del dipartimento di Cusco come il chiriuchu a base di gallina, il cuy, il qapchi o la lawa sono stati i protagonisti del festival gastronomico “Sabor Andino” di Cusco, che quest’anno ha avuto luogo il 17 aprile nella piazza principale del distretto di San Jerónimo. La manifestazione, rilanciata dopo due anni dalla comunità locale, intende valorizzare la cucina cusqueña, la sua identità e le sue tradizioni. Sempre a Cusco, in occasione della Settimana Santa, si è svolto il 21 e 22 aprile il festival di cucina regionale “Cusco Come” che ha visto la presenza di una ventina di ristoranti della città imperiale.
SABE A PERÚ – Chiclayo, 21 e 22 maggio 2011; Trujillo, mese di agosto 2011
La fiera gastronomica “Sabe a Perú” promuove l’eccellente cucina del nord del Paese, in particolare quella di Lambayeque che presenta piatti ancestrali come il riso con il pollo, il capretto e il cebiche che ben si accompagnano con la chicha de jora, un liquore a base di mais fermentato che risale all’epoca preispanica. Prevista per i prossimi 21 e 22 maggio a Chiclayo, presso l’Università di San Martín de Porres, la manifestazione prevede la presenza di ristoranti di Tumbes, Piura e Trujillo e l’organizzazione di concorsi gastronomici,concerti e incontri. Per il prossimo agosto, gli organizzatori hanno già pensato ad una seconda edizione nella città di Trujillo.
MISTURA – Lima, dall’8 al 18 settembre 2011
Il prossimo 8 settembre sarà inaugurata la quarta fiera gastronomica internazionale di Lima, Mistura, che per ben 11 giorni si appresta a deliziare il palato dei visitatori e a diventare uno degli eventi gastronomici più importanti del pianeta. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Peruviana di Gastronomia (APEGA) e fondata nel 2007 dal famoso chef peruviano Gastón Acurio, nasce come festa durante la quale i peruviani mostrano al mondo intero il forte legame con i prodotti della loro terra e mettono in pentola la creatività, la tradizione, la cultura e la biodiversità, da secoli ingrediente principale della loro eccellente gastronomia. Per maggiori informazioni e dettagli dell’evento: www.mistura.pe
FEBBRAIO – giornata nazionale del Pisco Sour
Milioni di peruviani stanno rendendo omaggio oggi al Pisco Sour, il cocktail nazionale: il primo sabato di febbraio è stato infatti scelto dal governo come il Día Nacional del Pisco Sour e in tutto il Paese vengono promosse iniziative per promuovere la bibita e far conoscere i segreti della sua ricetta.
28 GIUGNO – giornata nazionale del cebiche
Il Ministero della Produzione ha dichiarato il 28 giugno come Día Nacional del Cebiche, piatto di bandiera peruviano per eccellenza, che vede quali fulcro delle manifestazioni la città di Lima e di Callao, ma che a livello nazionale verrà festeggiata in tutto il Paese.