La Namibia racchiude paesaggi dolci e zone aspre, spazi sconfinati e dune che si tuffano nel mare. 13 etnie, leoni ed elefanti, rinoceronti e verdi pianure. Tutta l’Africa e anche più. Ci troviamo di fronte ad un autentico concentrato del Continente Nero formato dalla lunga e ampia striscia del deserto, le savane, la grande conca del Kalahari che crea spettacoli naturali davvero suggestivi, il vasto altipiano con vette che raggiungono anche i 2.400 metri e le antiche etnie, prevalentemente quelle dei popoli Bantu provenienti dalle regioni dei grandi laghi equatoriali. Il nome “Namibia”, imposto dall’Onu nel 1968, deriva del deserto del Namib che occupa l’intera fascia costiera lungo l’Atlantico, il deserto più antico del mondo e l’unico in cui vivano elefanti, leoni, giraffe e rinoceronti. TOAssociati propone un tour di 15 giorni alla scoperta del meglio della Namibia, toccando alcuni fra i luoghi più suggestivi di questo magnifico paese per godere di spettacoli mozzafiato: dal fantastico scenario del Deserto del Namib alle alte dune rosse di Sossusvlei, dalla pianura della Swakop Valley alla regione del Damaraland e del Kaokoland dove vivono le tribù Himba, fino a raggiungere l’Etosha National Park, una delle riserve naturali più estese di tutta l’Africa.
La Namibia è un angolo dell’Africa che rapisce il cuore per i suoi svarianti paesaggi, dove desolate vallate ed immense pianure si alternano ad altissime dune e vaste savane. Un viaggio in questo Paese dell’Africa Australe costituisce una sorta di ricerca delle origini della Terra, significa vivere la quintessenza del Continente nero, un’esperienza che regala emozioni a 360° e coinvolge tutti i cinque sensi.
Dalla capitale Windhoek, piccola città dall’aspetto tipicamente tedesco situata nel cuore geografico della Namibia, si costeggia La Grande Scarpata in direzione del Deserto del Namib e del Parco con le sue famose dune, tra le più alte al mondo, fino a raggiungere Sossusvlei in fuoristrada. Lo spettacolo mozzafiato delle dune tinteggiate d’albicocca e di tutte le tonalità dell’arancione è incredibile, di una bellezza sconvolgente per l’armonia dei toni, le sfumature leggere e perfette che creano un quadro che nessun pittore potrebbe mai produrre.
Lungo la costa dell’Oceano Atlantico sorge Swakopmund, una gradevole città costiera con edifici risalenti all’epoca coloniale, giardini fioriti e villette costruite in legno, da cui si prosegue per visitare la Swakop Valley per ammirare le piante fossili della Welwitschia Mirabilis, conosciute come “fossili viventi”, piante giganti che si trovano solamente in questa striscia del Namib.
Oltrepassate le falde della Montagna di Fuoco, dove si trova il massiccio più alto della Namibia, il territorio si trasforma ma lo spettacolo che regala la natura è sempre sorprendente. Vi trovate nella Terra dei Damara o Damaraland, un territorio selvatico, arido e roccioso di immensa bellezza, con spettacolari gole e rocce dalle conformazioni particolari, terra del rinoceronte nero e dei cosiddetti “elefanti del deserto”.
Altrettanto spettacolare è l’area di Twyfelfontein, uno dei siti di arte rupestre più abbondanti dell’Africa australe: guardandovi attorno vi sembrerà di trovarvi in un grande museo all’aria aperta dove gli archeologi hanno rinvenuto più di 2.500 tra pitture ed incisioni e le più antiche hanno diverse migliaia di anni.
Dominata da una catena di aspre montagne e profonde scarpate, da antichi altipiani e vallate isolate e abitata quasi esclusivamente dalla tribù degli Himba, la regione del Kaokoland è forse quella meno visitata e accessibile della Namibia, ma è sicuramente la più affascinante per la sua fauna selvatica e abbondante, e per i suoi scenari ricchi di cascate e baobab nella zona di Epupa.
Da ultimo, non può mancare una visita all’Etosha National Park, una delle più grandi riserve naturali del mondo caratterizzata dalla savana a ovest e dalle foreste a est che si sviluppa attorno al grande Etosha Pan, immenso e piatto deserto salino abitato da un’incredibile fauna.
Prima (e gigantesca) area marina protetta in Namibia
La Namibia ha annunciato l’istituzione della Namibian Islands’ Marine Protected Area che segna una svolta per la tutela delle coste e di uno dei mari più ricchi del mondo. Una fascia costiera e marina che si estende su circa un milione di ettari di mare e 400 chilometri di costa e che ospita sistemi ecologici essenziali per il mantenimento della vita che possono continuare ad essere garantiti solo con l´utilizzo sostenibile delle specie e degli ecosistemi e la conservazione della diversità biotica. A dominare le isole sono soprattutto uccelli marini e otarie, numerose specie di balene molto rare come la balena australe e delfini come il lagenorinco scuro. Le isole sono un hotspot di biodiversità, zoogeographic transition zones e riconosciute come Important bird areas di livello internazionale.