L’anima della Repubblica Ceca è fresca, spumeggiante, dolce-amara e trasparente. Proprio come l’ottima birra per cui il Paese è rinomato in tutto il mondo. E se qualche sorso di Repubblica Ceca possiamo concedercelo anche a casa - semplicemente ordinando una Pilsner o una Budweiser, la cui invenzione dobbiamo proprio ai mastri birrai cechi -, vale la pena di programmare un viaggio a Praga, in Boemia e Moravia per gustarle “alla fonte”, ma soprattutto per regalare al palato un universo di birre sconosciute e sorprendenti. In Repubblica Ceca, infatti, la birra scorre letteralmente a fiumi e alla produzione artigianale fin dai tempi antichi è dedita una buona porzione di popolazione. Sull’intero territorio nazionale, una miriade di microbirrifici – di lunga tradizione o di recente costituzione - offrono a intenditori, curiosi e semplici assetati ricette uniche, assolutamente da provare. Ovunque si riempiono boccali di birra tradizionale o innovativa, classica o aromatizzata, chiara o scura, forte o leggera… ma sempre ottima, grazie non solo alla lunga tradizione ceca, all’esperienza e all’estro dei mastri birrai, ma anche alla risaputa qualità della materia prima impiegata: luppolo e orzo di produzione locale.
E’ ovviamente Praga la capitale del bere, nel senso che si concentrano qui le birrerie più famose e gli indirizzi storici, primo fra tutti quello di U Fleku, la birreria più antica del Paese. Ma dopo un piccolo “riscaldamento” - in realtà molto refrigerante - in città, il consiglio è di setacciare l’intero Paese a caccia di sorprese spumeggianti.
Sempre in Boemia centrale, non lontano da Praga, nell’ex città reale di Beroun, ecco un birrificio a conduzione familiare che ha rilanciato l’antica produzione locale, interrotta nel 1978. E’ il Berounsky Medved (www.berounskymedved.com), che letteralmente significa “l’orso di Beroun”. E un orso, avvinghiato a un boccale spumeggiante, in effetti campeggia nel logo del birrificio... Ospitata negli stabilimenti di un ex zuccherificio, la fabbrica offre anche un ristorante con cucina tipica annaffiata dalle sue birre speciali, disponibili anche in bottiglia, da asporto.
Nella Boemia occidentale, a una trentina di chilometri dalla città di Plzen (Pilsen) – culla della bionda più famosa, la Pilsner- ecco Stribro con il microbirrificio U Rybicek (www.urybicek.eu). Nella cittadina mineraria si birrificava già nel 1399, in un monastero. Nella birreria artigianale vengono proposte birre di tipo Pilsner, preparate secondo ricette antiche dal mastro birraio Petr Hala. Sono possibili visite alla fabbrica e soggiorni nell’annesso bed&breakfast. Altra fabbrica a conduzione familiare è la Permon di Lomnice (www.pivopermon.cz), non lontano da Sokolov. Qui, tra atmosfere d’altri tempi, si producono - con gli ingredienti e i metodi imposti dalla tradizione ceca e una grande passione - birre pluripremiate, rigorosamente naturali, non filtrate né pastorizzate. Le si gustano al pub U Franty, poco lontano, che le serve in esclusiva.
Tra le montagne della Boemia orientale un must è certamente il microbirrificio Novosad di Harrachov (www.sklarnaharrachov.cz), che è anche il tempio di un altro vanto dell’artigianato ceco: il vetro. Qui insomma si può assistere in diretta alla produzione secondo arti antiche di ottime birre così come di vetri pregiati. E dal 2007 il complesso, che comprende anche un hotel e un ristorante, offre persino una Spa della birra, per benefici momenti di relax al profumo di luppolo. A Detenice, nei pressi della regione turistica nota come Paradiso Boemo, c’è Zamek a pivovar Detenice: il microbirrificio del castello (www.detenice.cz). Qui una lunga tradizione nella birrificazione, che incrocia il suo destino persino con i Cavalieri di Malta e l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, si interrompe nel 1955 con la chiusura del birrificio nei pressi del castello barocco. Nel 2000 viene riaperto dagli attuali proprietari, che hanno restaurato e riavviato la fabbrica, allestito un museo della birra e trasformato le antiche cantine in un pub dalle atmosfere medievali. Da provare la birra dell’amore…
Tra le alture della Regione Vysocina, sugli altipiani moravi, a una ventina di chilometri da Trebic, si incontra il birrificio di Dalesice, vecchio di 350 anni. Visitarlo è un po’ un viaggio nel tempo, un ritorno all’epoca del regno austro-ungarico. Un sapiente restauro terminato nel 1999 ha strappato lo storico complesso alla rovina e lo ha dotato di moderne attrezzature per continuare a produrre nel nuovo millennio, proprio come un tempo, ottima birra non pastorizzata, filtrata e non. Del complesso fanno parte anche un ristorante, un albergo e il Museo della birrificazione in epoca austro-ungarica. Tra le tappe alcoliche nella Regione, non manca nemmeno un indirizzo mistico: il birrificio del monastero di Zeliv. Su suolo ceco, questa è l’unica fabbrica di birra interna a un monastero. Vi si producono 3 birre: la Gottschalk e la Castulus, dedicate ad abati, e la Siard Fiasco, con estratto di ciliegia selvatica.