Il Museo Virtuale di Brasilia apre su internet

Condividi Lorenzo Lovato

07/06/2011

A 51 anni dall’inaugurazione (21 aprile 1960), Brasilia, capitale federale del Brasile e unica città moderna riconosciuta “Patrimonio Culturale dell’Umanità” dall’Unesco, acquisisce un strumento innovativo per far conoscere la sua storia e le sue attrattive architettoniche e turistiche attraverso internet: il nuovo Museo Virtuale, visitabile all'indirizzo www.museuvirtualbrasilia.org.br

La novità che distingue il Museo Virtuale di Brasilia rispetto a qualsiasi altro sito o portale web è, secondo i creatori, l’aver affiancato criteri museografici e turistici in modo da diffondere la conoscenza del patrimonio storico-culturale di Brasilia e, allo stesso tempo, promuovere l’offerta turistica della città. Non a caso, una parte importante del Museo è dedicata al tour virtuale attraverso i principali punti di attrazione turistica di Brasilia: dalla Cattedrale di Nossa Senhora Aparecida, con la sua inconfondibile forma iperboloide che descrive un movimento verso l’alto, al cosiddetto “Catetinho”, la prima costruzione ultimata di Brasilia e residenza presidenziale temporanea, oggi museo; dal complesso del Congresso Nazionale, con il Senato Federale a sinistra rappresentato dal "piatto concavo" e la Camera dei Deputati a destra, rappresentata dal "piatto convesso”, allo spettacolare e armonioso ponte JK sul Lago Paranoà e alla svettante Torre della Televisione (224 metri), dal cui belvedere si gode una panoramica mozzafiato sulla città.

Altrettanto valida e ricca è la documentazione messa a disposizione in formato digitale dal nuovo Museo Virtuale. Difatti, Brasilia e la sua straordinaria storia di “città pianificata”, edificata dal nulla in soli 41 mesi nel disabitato altopiano centrale brasiliano, vengono presentate come una grande galleria d’arte a cielo aperto. Attraverso immagini, filmati, documenti e registrazioni d'epoca, il Museo Virtuale di Brasilia descrive peculiarità e segreti del progetto urbanistico sviluppato dall’architetto Lùcio Costa ispirandosi alle teorie di Le Corbusier, delle architetture disegnate dal geniale architetto Oscar Niemeyer e degli ampi spazi verdi progettati da Roberto Burle Marx.

Oltre alle informazioni sull’offerta culturale, artistica, sportiva e d’intrattenimento della capitale, il Museo Virtuale contiene anche una serie di video che contengono le testimonianze di alcuni candangos, gli operai provenienti da tutto il Brasile che con il loro durissimo lavoro hanno contribuito a trasformare in realtà l’utopia rinascimentale della città ideale. Il Museo Virtuale di Brasilia è stato sviluppato dallo staff dell’Istituto Viva Capital in collaborazione con la Casa della Cultura dell’America Latina presso l’Università di Brasilia (UnB) e l'Archivio Pubblico del Distretto Federale, che ha donato gran parte della materiale audio/video originale. Inoltre, il progetto è stato sponsorizzato dal Fondo per il Sostegno alla Cultura del Distretto Federale (FAC).
Il sito all’indirizzo www.museuvirtualbrasilia.org.br è online dalla seconda metà del mese di maggio, ma i curatori tengono a precisare che il progetto è ancora work in progress.

Per ulteriori informazioni sul turismo in Brasile visitare www.braziltour.com

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