Proseguono alacremente i lavori per l'ultimazione del nuovo Museo satellite del Louvre a Lens nel nord della Francia. L'inaugurazione della struttura è prevista a fine 2012 e il nuovo museo diverrà un vero riferimento culturale in tutto il Nord-Passo di Calais. L'idea di aprire una succursale regionale del museo più famoso del mondo fu presentata 8 anni fa: era il 2003 quando Jean-Jacques Aillagon, l'allora ministro della Cultura e della Comunicazione, assieme ad Henri Loyrette, il presidente del Museo del Louvre, annunciarono l'intenzione di creare il primo ramo regionale del Louvre, per l'appunto Le Louvre-Lens.
Dopo l'annuncio, erano state selezionate cinque città della regione, insieme ad Amiens, la capitale della confinante regione di Piccardia, e ciascuna località aveva proposto dei siti su cui si riteneva ideale la costruzione del nuovo museo. Dopo varie visite ai luoghi, il 29 Novembre 2004 Jean-Pierre Raffarin, l'allora Primo Ministro, annunciò la città di Lens come vincitrice della “gara”.
Dove aprirà il nuovo museo?
La città di Lens ha designato un sito di oltre 20 ettari, ricavati nel terreno di una ex miniera, chiusa nel 1960. In pratica il luogo ideale per la costruzione di un edificio adibito a museo contemporaneo, senza vincoli di design, come desiderava lo stesso Museo del Louvre. Punti di forza la sua vicinanza alla stazione ferroviaria, la mancanza di problemi geotecnici, la qualità estetica del paesaggio, e la sua posizione nel cuore di un denso agglomerato urbano.
Una posizione ideale
Lens è quindi risultato il luogo perfetto da un punto di vista geografico. Si trova in una posizione ideale tra Lille e Arras, due capitali regionali. La città è allo svincolo dell'autostrada A26 da Calais a Reims, popolare tra gli automobilisti britannici, e l'autostrada A1, che va da Lille a Parigi, percorso popolare per i belgi e gli olandesi. Lens è a sole due ore da Parigi in auto, 1,5 ore da Bruxelles, apena 45 minuti da Calais e 30 minuti da Lille. In pratica sono quasi 13 i milioni di persone che vivono entro due ore di auto da Lens. Inoltre la città si trova su di una linea del TGV, riducendo i tempi di percorrenza da Parigi in solamente 1 ora e 10 minuti.
La decisione di costruire il nuovo museo in una ex- miniera è altamente simbolica. E' un modo per la nazione francese di esprimere gratitudine a questo angolo della Francia che ha sofferto molto nel passato, sia per la grande guerra. che per la fine dell'attività estrattiva delle miniere di carboneche avvenne a Lens nel 1986. Oggi, le condizioni economiche e sociali rimangono difficli nella regione, con il più elevato tasso medio di disoccupazione, pari al 15%.
Seguendo l'esempio della Tate Gallery di Liverpool e del Guggenheim Museum di Bilbao, il Louvre-Lens si auspica di giocare un ruolo importante nella promozione locale, la modernizzazione e di contribuire a valorizzare l'immagine turistica della regione.
Nel cantiere di lavoro non è ancora visibile la forma finale che avrà la struttura. Da progetto gli edifici saranno cinque, e il vetro sarà l'elemento dominante nell'architettura dei vari locali del museo. Le due aree espositive principali saranno la “Galerie du Temps” che sarà in grado di ospitare 250 opere che verranno offerte, a rotazione, dallo stesso Louvre di Parigi. Le collezioni temporanee verranno collocate nel padiglione denominato “Pavillon de Verre”. Proprio per la caratteristica di utilizzare vetro in abbondanza, il Louvre-Lens avrà la peculiarità che i visitatori potranno ammirare, in trasparenza anche i magazzini ed i depositi dei cimeli artistici, cosa che non accade mai nei classici musei.
Alcuni dati sul Louvre-Lens:
Superficie totale del museo: 28.000 m²
Il Padiglione di vetro (ingresso) misurerà 68 m per 58 m per un totale di circa 4.000 m²
"Galleria del tempo" e mostre in corso: 4.000 m²
Mostre temporanee: 1.800 m²
Deposito per opere d'arte: 1.000 m²
Auditorium da 950 m²
Il Louvre-Lens avrà anche una caffetteria da 300 metri quadri ed un ristorante che si estenderà su di una superficie di 350 m². Si stima che il progetto avrà un costo complessivo di 150 milioni di euro, avrà un bilancio di esercizio di circa 15 milioni di euro e impiegherà complessivamente dai 120 a 150 dipendenti.