Le aurore boreali provengono direttamente dal Sole: dopo che il plasma solare viene rilasciato in forti esplosioni sulla superficie della nostra stella, le particelle cariche si muovono nello spazio e alcune possono muoversi in direzione della Terra. Quando questo succede, le particelle finiscono contro il campo magnetico della Terra e si infilano lungo le linee di campo dei poli magnetici sud e nord.
Le particelle, allora, possono interagire con le zone alte dell'atmosfera innescando fenomeni di ionizzazione simili a quelli che accadono dentro a una luce al neon. Le linee del campo magnetico che toccano l'atmosfera terrestre disegnano perciò un anello luminoso a circa 100-400 km di altezza; questo toroide di luce è visibile dalla superficie della Terra come un sfarfallìo, fatto di luci colorate in movimento.
La maggior parte dei focolai di aurora boreale sono di solito di colore verde, però ogni tanto si possono vedere sfumature di rosa o bianco intorno ai bordi. Più raramente si vedono le luci di tonalità viola al centro dell'anello. L'aurora boreale può avere talvolta tinte blu-verdi e in altre occasioni dei colori tipo oro, che sarà però più vicino a una miscela tra verde e giallo.
Le Luci del Nord di colore rosso sono invece abbastanza rare, specie alle latitudini settentrionali. Tuttavia, possono verificarsi quando l'aurora boreale si forma ad altezze inferiori o superiori rispetto alle quote normali. Le aurore boreali rosse sono quelle visibili anche dal centro-nord dell'Italia, anche se da noi il fenomeno è molto raro e le occasioni di vedere queste luci nella notte in un secolo, con il cielo sereno, si contano appena sulle dita di una mano.
Quali sono le probabilità di vedere l'aurora boreale?
Detto che in Italia si tratta di eventi imprevedibili e rarissimi, anche nel Nord Europa, Nord America e Asia l'aurora boreale è collegata alla quantità di venti solari emessi dal Sole, quindi è difficile prevedere come e quando si verificherà. In questi paesi però un'aurora debole è piuttosto facile da vedere, e in ogni caso risulterà spettacolare dal punto di vista fotografico.Le aurore più intense dipendono dall'attività solare e per questo sono frequenti nei periodi di massimo solare - ma anche i minimi - per la presenza di buchi coronali, possono regalare belle soprese a chi si reca alle alte latitudini.
Resta il fatto che l'aurora boreale è comunque tra le cose più belle che si possa immaginare di vedere. Tra i paesaggi invernali, le montagne, i ghiacci, il mare in tempesta e sopratutto tanto buio, le aurore boreali sono un qualcosa di celeste e giocoso che danza elegantemente nel cielo con un innaturale colore verde brillante che sfida ogni descrizione.
Quando l'aurora è intensa, il cielo vibra letteralmente disegnando figure mutevoli e drammatiche: per il popolo Sami, delle terre lapponi, l'aurora boreale era una divinità e le sue luci infondevano un tale timore, che la gente aveva paura di esserne fisicamente rapita. Oggi, anche se sappiamo cosa sono, il fascino di vedere un'aurora è rimasto comunque quello di un tempo.
Dove si può vedere l'aurora boreale?
Sicuramente Canada e Groenlandia sono tra le zone più indicate, ma i costi di viaggio sono impegnativi. Per noi italiani Norvegia, Svezia e Finlandia sono le mete più accessibili, seguite a ruota dall'Islanda.
In Norvegia, in particolare, la zona di Tromso è famosa per le sue aurore, ma si può ammirare anche alle Lofoten, dove ci sono splendide occasioni per vedere questo spettacolo celeste spendendo una cifra abbordabile: ne parliamo nel nostro articolo sull'aurora boreale low cost.
Quando le tempeste solari sono al loro massimo più intenso, l'aurora boreale è visibile anche in Europa centrale e negli Stati Uniti, ma queste evenienze sono rare e sono pochissime le persone ad avere mai visto l'aurora boreale qui. In passato, quando ciò succedeva, le aurore erano percepite come avvertimenti di disastri o altre calamità come le epidemie.
Tra le possibilità di vedere l'aurora esisterebbero anche le Luci del Sud o aurora australe, che sono l'opposto identico dell'aurora boreale e sono visibili in una zona nell'emisfero australe che circonda il Polo Sud magnetico, ma si tratta di aree estremamente inaccessibili dell'Antartide e dell'Oceano Antartico. Va detto, però, che le Luci del Sud sono a volte sono visibili anche in Nuova Zelanda (Isola del Sud) e nello stato australiano della Tasmania.
Quando vedere l'aurora boreale?
Nell'emisfero nord, alle alte latitudini, il periodo di visibilità va dall'ultima settimana di agosto fino a metà aprile; dopodiché il cielo diventa troppo chiaro e luminoso, considerando che per vedere l'aurora si devono raggiungere latitudini intorno al Circo Polare Artico (od oltre), dove non fa mai buio di notte.L'aurora culmina di solito intorno alla mezzanotte, ma se c'è buona attività si vede da metà pomeriggio fino alle 2-3 di notte nei mesi centrali dell'inverno, soprattutto a dicembre e gennaio.
Come fotografare l'aurora boreale?
Per fotografare l'aurora boreale è necessario un cavalletto e avere possibilità di fare pose di almeno 15 secondi.L'ideale è una reflex o una mirrorless, ma eventualmente anche una buona compatta può fare al caso nostro. In ogni caso è importante ricordare di impostare una sensibilità medio-alta (ideale 800-1600 ISO) e diaframma aperto.
In caso di macchine reflex questi sono i migliori obiettivi grandangolari low cost (e luminosi) per fotografare una aurora boreale: Tokina 11-16 e Samyang 14 mm.
Anche i video possono risultare spettacolari, così come le serie di foto consecutive, senza spostare la camera, per poi creare dei filmati in time-lapse.