La Thailandia è una terra dai forti contrasti, caratterizzata da una grande varietà di paesaggi, molto diversi da nord a sud, che variano da regione a regione. Partendo dal nord ci si trova di fronte a un paesaggio montuoso, interamente coperto di verde vegetazione e intervallato da pianure alluvionali solcate dai due più importanti fiumi del Paese, il Mekong e il Chao Praya, che rendono queste terre particolarmente fertili: un microcosmo fatto di risaie e ampi acquitrini dove i bufali rappresentano un aiuto essenziale per coltivare la terra.
Varie specie di particolari fiori come ibiscus, gardenie e orchidee selvatiche, oltre ad alberi di teak, di cocco e banani, possono essere ammirati in tutta la regione. Quest’area ospita inoltre numerose specie animali come, rinoceronti, leopardi, tigri e soprattutto elefanti che sono per la gente locale un utile e fondamentale mezzo di lavoro.
Scendendo al centro della Thailandia si trova un territorio essenzialmente pianeggiante, caratterizzato da estese e ricche coltivazione di riso e produzioni di frutta. Qui le acque del fiume Chao Praya formano una rete di intricati canali che, per secoli, ha costituito il principale mezzo di trasporto per la popolazione locale. Lungo le coste, la vegetazione è quella tipica della giungla e delle aree paludose e si caratterizza per la folta vegetazione tropicale come mangrovie, giunchi e legnami pregiati.
A sud l’entroterra è caratterizzato da colline e da ricchi depositi di minerali e ferro mentre spiagge bianche si estendono lungo la costa, di fronte alla quale si trovano le isole del Golfo di Siam e del Mare Andaman. Qui le acque cristalline rappresentano il vero paradiso dei sub: tra i coralli si muovono colorate specie di pesci tropicali, tartarughe e squali balena. Tornando sulla terra ferma, si trovano alberi della gomma e piante tropicali che producono abbondanti frutti esotici come cocchi, banani, ananas e mango, ingredienti di molte ricette tipiche thailandesi.