Visitare la Casa Museo di Napoleone Bonaparte ad Ajaccio

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Condividi Monia Savioli

La casa in cui Napoleone è nato il 15 agosto del 1769 ad Ajaccio si trova a pochi passi da Place Letizia in Rue Saint Charles. E’ nel cuore della città corsa che il futuro Imperatore emise il suo primo vagito, nella stanza ancora oggi conservata con gli arredi dell’epoca. Maison Bonaparte, proprietà che la famiglia italo-corsa ha mantenuto fino al 1923, è stata trasformata qualche tempo dopo, nel 1967 in museo. Napoleone ci ha vissuto continuativamente fino ai 9 anni, quando la madre Letizia Ramolino ed il padre Carlo Maria decisero di inviarlo al collegio di Autun.

Per dare spazio alla numerosa famiglia, arricchita dall’arrivo di 15 figli, otto soltanto dei quali riuscirono a raggiungere l’età adulta, la famiglia Bonaparte decise di acquistare nel corso degli anni, da altri membri della famiglia anche il secondo ed il terzo piano della palazzina, dove abitava originariamente confinata al primo piano. L’edificio era stato costruito nel 1682 dal bisnonno di Napoleone, Giuseppe, discendente del mercenario al servizio della Repubblica di Genova che per primo si stabilì ad Ajaccio poco dopo la fondazione della città. Carlo Maria, unico erede maschio della famiglia, apparteneva al movimento partigiano per l’indipendenza dell’isola, operando nel contempo a favore dell’annessione della stessa alla Francia.

Per questo il Re di Francia, nel 1771, gli attribuì un titolo nobiliare. Avvocato del Consiglio Superiore corso, assessore della giurisdizione reale di Ajaccio, morì prematuramente nel febbraio del 1785. Otto anni dopo la morte di Carlo Bonaparte, la famiglia entrò in conflitto con il leader nazionalista corso, Pasquale Paoli e fu costretta a fuggire in Francia. I seguaci di Paoli saccheggiarono e bruciarono gran parte della casa che servì successivamente, come base, agli ufficiali britannici guidati dall’Ammiraglio Samuel Hood. Dopo il ritiro delle truppe britanniche dalla Corsica nel 1797, la famiglia Bonaparte tornò ad abitare nella sua proprietà, iniziando la ristrutturazione finanziata dal Direttorio. Le continue minacce costrinsero Letizia a decidere di lasciare nuovamente e definitivamente la Corsica nel 1799.

L’ultimo soggiorno di Napoleone risale al periodo compreso fra il 29 settembre ed il 4 ottobre di quell’anno, al ritorno dalle campagne d’Egitto, qualche settimana prima di divenire Primo Console. La casa in seguito venne affidata prima alla balia di Napoleone, Camilla Ilari, poi al cugino da parte di madre, André Ramolino, poi a Giuseppe Bonaparte ed infine a Napoleone III che la fece restaurare grazie al contributo dell’architetto e scultore Jérome Maglioli sotto la supervisione dell’architetto del Palazzo di Fontainebleau, Alexis Paccard. L'imperatrice Eugenia, sua consorte, la ampliò per celebrare il 100 ° anniversario della nascita di Napoleone. La proprietà venne poi confiscata una prima volta dallo Stato nel 1870. Quattro anni dopo venne restituita a Napoleone III. Alla sua morte divenne proprietaria della consorte, l’imperatrice Eugenia poi, nel 1920 al suo erede, il principe Vittorio Napoleone che la donò al Governo nel 1923.

L’ultima modifica dell’edificio è datata 2004, anno in cui è stato ampliato attraverso l’acquisto di una casa vicina nella quale sono stati ricavati gli spazi dedicati al Secondo Impero e utilizzati per eventuali mostre. Fra le stanze da non perdere, l’alcova dove Napoleone amava dormire durante i suoi soggiorni, lo studio, nel quale spicca la riproduzioni in marmo di un’aquila, la camera dove vennero alla luce i figli di Letizia e Carlo e dove Napoleone nacque ed, in generale, le sale arredate e riccamente decorate.

A Casa Napoleone è collegato il Museo Napoleone dell’isola di Aix ricavato nella casa in cui Napoleone si arrese agli inglesi. L’abitazione fu venduta al barone Napoléon Gourgaud, nipote del generale Gourgaud Gapard. Ognuna delle dieci camere che compongono la casa, definita museo storico nel 1925, è dedicata ad un tema particolare, legato alla vita dell'imperatore e del suo entourage. Alcune sono riservate alla storia dell'isola di Aix, alla famiglia Gourgaud e alla leggenda napoleonica.

Informazioni Utili
Casa Bonaparte è aperta tutti i giorni tranne il lunedì. Dal 1 ° ottobre il 31 marzo l’orario di apertura va dalle 10,30 alle 12,30 (ultimo ingresso ore 12,00) e dalle 13,15 alle 16,30 (ultimo ingresso ore 16). Dal 1 aprile al 30 settembre l’orario pomeridiano si allunga fino alle 18 (ultimo ingresso ore 17,30)
Il biglietto di ingresso è di 7 euro, ridotto 5 (adulti dai 18 ai 25 anni non residenti nell’Unione Europea, membri di famiglie numerose su presentazione di un certificato valido). I gruppi da 10 persone pagano 5 euro a testa. L’ingresso è gratuito per gli under 26 residenti dell'Unione europea, gli insegnanti, le persone con disabilità ed i loro accompagnatori, persone in cerca di lavoro, beneficiari di minimi sociali e per tutti ogni prima domenica del mese.
Raggiungere il Museo Casa Napoleone è possibile in autobus (fermate n 1,2,3,4,5,7 Cattedrale), linea 8 dall'aeroporto Napoleone Bonaparte.
Contatti Telefono: 04 95 21 43 89
Sito web: musees-nationaux-malmaison.fr/musee-maisonbonaparte/

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