Ovvero, dell’arte insegnata ai bambini. Il Giardino dei Tarocchi nasce nel 1979 per volere di Niki de Saint Phalle, vulcanica scultrice, pittrice e regista francese, che prese ispirazione per la sua creazione da una visita al Parque Guell di Gaudí, a Barcellona. 22 enormi statue costruite in acciaio e cemento, pervase da vetri, specchi e ceramiche variopinte, sono disseminate all’interno del giardino.
Alla realizzazione di queste statue, per la cui costruzione ci sono voluti oltre 17 anni, hanno partecipato prestigiosi nomi d’arte tra cui Isabelle Le Jeune, Alan Davie, Paul Wiedmer, per citarne alcuni. Ad accogliere i visitatori all’ingresso del parco si trova un imponente padiglione con un’unica, ampia apertura circolare nel centro. Il parco artistico è aperto al pubblico dal 15 maggio 1998 e si trova nel paesino di Garavicchio, in provincia di Grosseto. Perché il Giardino dei Tarocchi? Perché la sua ideatrice e main sponsor (ha praticamente finanziato per intero la realizzazione di questa attrazione, costata all’incirca 10 miliardi del vecchio conio) l’ha popolato di statue ispirate alla figure degli arcani maggiori. Le opere d’arte sono una sintesi perfetta di simbolismi ed esoteria, architettura e design, arte e natura, tradizione e contemporaneità. La particolarità di questo parco è data dalla possibilità di vivere l’arte di persona, passandoci letteralmente attraverso, in un percorso libero da indicazioni restrittive. E per questo, perfetto per le famiglie con i bambini al seguito.
Alcune caratteristiche che rendono questo parco unico: il Giardino dei Tarocchi si estende su di una superficie totale di circa 2 ettari, alcune delle sue statue raggiungono la considerevole altezza di quasi 15 metri e le più curiose che si possono ammirare sono la Ruota della Fortuna, scultura meccanica semovente realizzata da Jean Tiguely, che si trova nel mezzo di una vasca dominata dalle figure della Papessa e del Mago. Da qui parte il percorso di visita al Giardino. Durante la visita, non tenete solo il naso all’insù, ma date anche uno sguardo al sentiero che percorrete, che è corredato da incisioni che riportano citazioni, messaggi e pensieri che vi guideranno lungo il percorso iniziatico all’arte. Le panchine sinuose disposte ovunque all’interno del parco e lungo il percorso sono perfette per far riposare i bimbi più piccoli in attesa di procedere oltre.
Le statue più famose: oltre a quelle sopra accennate, le opere più apprezzate e quelle più eclettiche sono il Mago, con la mano ricoperta di specchi, il Sole, a forma di uccello, l’Impiccato, posta all’interno dell’albero della vita, gli Innamorati, ovvero Adamo ed Eva che fanno un pic-nic e l’Imperatrice, rappresentata a forma di sfinge.
Come arrivare
Il giardino dei Tarocchi si trova in pratica sul confine tra Toscana e Lazio, a poche centinaia di metri dalla statale Aurelia. Per raggiungerlo l'uscita migliore sulla SS 1 è quella di Chiarone: dallo svincolo girate verso nord (ci sono le indicazioni Giardino dei Tarocchi) e dopo circa 1200 metri, oltre il bivio per Carige, trovate sulla sinistra la strada per Gravicchio e le indicazioni per raggiungere l'ingresso del parco. La stazione più vicina è quella di Chiarone Scalo a circa 5,5 km dal parco
Durata media della visita: all’interno del parco ci può muovere a seconda delle proprie esigenze e necessità. Per una visita accurata, considerate di ritagliarvi un lasso di tempo di almeno 40 minuti.
Orari di apertura e informazioni pratiche: il Giardino è aperto dal 1 aprile al 15 ottobre, dalle 14.30 alle 19.30 ed è visitabile senza prenotazione anticipata. Il costo degli biglietto d’ingresso è di 10,50 € per gli adulti e 6 € per i ragazzi da 7 a 16 anni. I bambini sotto i 7 anni entrano gratis.
Da novembre a marzo l’apertura è prevista il primo sabato di ogni mese, dalle 9.00 alle 13.00 e, in questo periodo, l’ingresso è gratuito.
Informazioni e prenotazioni: www.giardinodeitarocchi.it
Dove dormire: vista la collocazione particolare di questa attrazione, che non è vicina ad alcuna località fortemente turistica, per visitare il Giardino dei Tarocchi è consigliabile prenotare una struttura nelle vicinanze, in cui spendere almeno un weekend. Noi vi suggeriamo il Residence Terme di Sorano, a pochi chilometri dal Giardino, meravigliosamente inserito nell’alta Maremma toscana. Il Residence è perfetto per le famiglie con figli al seguito e permette di affittare, anche per brevi periodi, appartamenti attrezzati e completi di ogni accessorio necessario alla gestione dei più piccolini. Il Trilocale Giglio è la soluzione più adatta per una famiglia composta da due adulti e 1 bambino sotto i 4 anni e dispone anche di un piccolo giardino antistante recintato (ottima valvola di sfogo per i piccolini). E se non avete voglia di cucinare, nessun problema, il ristorante del Residence offre saporitissimi piatti della cucina tipica maremmana e tante soluzioni su misura per gli ospiti più piccini.
Info e prenotazioni alla pagina www.termedisorano.it
In alternativa, se i vostri bambini sono appassionati di castelli, cavalieri e armature, potete scegliere l’agriturismo Castello di Catabbiaccio, nella maremma toscana, ricavato all’interno di un castello di origine medievale. Pietre e travi a vista, pavimenti in cotto e uno charme d’altri tempi renderanno felici i bambini che qui potranno giocare e correre nell’ampio prato antistante il maniero. I prezzi degli appartamenti, in trattamento b/b, sono abbastanza contenuti. Info e prenotazioni alla pagina www.agriturismocatabbiaccio.com