MUSE, cosa vedere nel Museo delle Scienze di Trento

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Condividi Alessia Altavilla

Il Museo delle Scienze di Trento, noto anche come MUSE, rappresenta un’eccellenza museale non solo per il Trentino, ma per tutta l’Italia.
Dalla struttura alla collezione sino ai servizi offerti, tutto è pensato per rendere unica l’esperienza di visita, con percorsi strutturati per venire incontro alle esigenze di tutte le fasce di età e le tipologie di visitatori (scolaresche, famiglie, piccoli gruppi, genitori con bambini di età diverse…).
La proposta è talmente varia, diversificata e personalizzabile che è difficile, qui, annoiarsi o rimanere delusi, anche qualora l’argomento principale dovesse non incontrare gli interessi specifici della singola persona.

La scienza raccontata al MUSE, infatti, ha a che fare, soprattutto (ma non solo), con la montagna che fa da filo conduttore per parlare della vita sulla Terra e della sua evoluzione e per introdurre i concetti di biodiversità, sostenibilità ed evoluzione.
Dalla terrazza al piano – 1, l’ambiente montano viene sviscerato in tutti i suoi aspetti con l’obiettivo non solo di farlo conoscere e apprezzare, ma di svelarne i segreti, l’unicità e le sue caratteristiche primarie, replicabili in fondo, con le dovute differenze, in tutti gli ambienti.
Si parla, quindi, di clima e organismi viventi, di stagioni e di ambienti caratteristici, di sottosuolo e rischi ambientali, di popolazioni autoctone e sistemi di adattamento al territorio….
Il tutto con una proposta di visita moderna, interattiva e strutturata per rendere l’esperienza museale positiva e non nozionistica.

DAL MAXI OOH AI PIGIAMA PARTY, PERCHÉ VISITARE IL MUSE CON UN BAMBINO

Il MUSE è davvero quel tipo di museo che vale la pena visitare con un bambino dal momento che proprio i bambini rimangono affascinati da tutto ciò che possono sperimentare, vedere, toccare.

Maxi Ooh, al piano 0, è pensato per i piccolissimi, da 0 a 5 anni. Qui i bimbi hanno a disposizione un’area dove mettere alla prova i sensi, giocando a toccare, annusare, vedere, sentire, guardare.
Il posto, però, è talmente ben strutturato che anche i genitori (i soli ammessi ad accedervi con i loro piccoli) non possono che rimanerne affascinati. La cosa davvero particolare, infatti, è che all’interno di questo spazio i bambini sono i veri protagonisti di tutto ciò che vi accade e che non si verificherebbe in loro assenza: costituito da una serie di sfere che si animano solo in presenza della figura umana, il Maxi Ooh è una sorta di universo in divenire, dove tutto va sperimentato volta per volta e per nulla vi è una risposta scontata a monte. Occorre provare e vedere cosa succede. Quindi, solo dopo, trarne delle valutazioni e un giudizio.
Per accedere al Maxi Ohh, aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (19.00 durante il weekend), è necessario pagare la quota di 2€ aggiuntivi validi per un adulto e un bambino.
Il Maxi Ooh offre anche pacchetti ad hoc per i nidi con 3 laboratori dedicati ai più piccoli.

Per i bambini di Trento e per chi la fortuna di trovarsi in città al momento giusto, divertente la proposta Nanna al Museo, ripetuta una volta al mese e rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni che hanno la possibilità di vivere, insieme alla loro famiglia, l’emozione di scoprire le sale del museo a porte chiuse, aggirandosi in solitaria tra balene, dinosauri, lupi, orsi e antenati preistorici.
Il programma è piuttosto articolato e prevede un momento di accoglienza, una caccia al tesoro, un brindisi in pigiama con camomilla e biscotti a mezzanotte, nanna, sveglia, colazione, arrivo di Dart Vader e saluti.
Il costo è di 45€ a persona ed è necessario portare con sé un sacco a pelo, il pigiama, oggetti per l’igiene personale, ricambio, pantofole e una torcia.
Per maggiori informazione e per conoscere le date, qui.

Da non perdere anche il Museo con lo Zainetto, un’attività per piccoli esploratori dai 6 ai 10 anni che li vede coinvolti in un percorso di visita che li porta ad assumere il ruolo di scienziati più che quello di visitatori passivi (tutti i giorni al costo di 5€ da aggiungere al costo del biglietto); e la visita guidata Ma come parli?, proposta nei giorni festivi per i bimbi dai 5 ai 10 anni, accompagnati dalla Dottoressa Favella a scoprire le varie forme di comunicazione messe in atto dagli animali nelle fasi di corteggiamento (sabato, domenica e festivi alle ore 16.00 al costo di 3€ oltre al prezzo del biglietto).

Numerose anche le attività speciali destinate al pubblico adulto e spesso legate alle mostre temporanee allestiti negli spazi del Museo.
Per i grandi, poi, vale anche la pena l’osservazione della fantastica architettura del museo, progettato da Renzo Piano e fatto di volumetrie che alternano vetro e cemento in un gioco di pieni e vuoti davvero affascinante.

Il MUSE è un museo piuttosto frequentato. Nei giorni a ridosso di festività particolari (Natale, Capodanno, Pasqua…) vale la pena prenotare per evitare le lunghe code che si formano all’esterno per l’acquisto dei biglietti.
I posti messi a disposizione tramite acquisto online sono pochi. Occorre, dunque, affrettarsi.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (19.00 il sabato e la domenica). Il costo è di 10€ il biglietto intero e 8€ ridotto. Per le famiglie sono previste tariffe speciali (20€ due genitori con un minore; 10€ due genitori con un minore).
All’interno del museo si trova una caffetteria e un bookshop.

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