Uno dei siti di maggior interesse della città di Valencia è sicuramente la Lonja de la seda, il mercato della seta, ubicato nel centro storico della città, nella piazza del mercato. La peculiarità di questo edificio non sta tanto in quello che effettivamente ha da mettere in mostra, soprattutto per quanto concerne gli interni alquanto spogli, ma sta in quello che rappresenta e che ha rappresentato nel tempo. La lonja de la seda è infatti il simbolo del potere economico di una Valencia che ha vissuto la sua edad de oro alla fine del XV secolo, momento in cui il commercio era decisamente fiorente e rendeva la città prestigiosa e nota in tutto il bacino del Mediterraneo.
Ma non si deve pensare che la bellezza di questo monumento sia solo insita nella sua simbologia, anzi, merita una visita anche per quanto riguarda la sua presenza estetica, e questo spiega anche la motivazione per la quale è divenuta Monumento Storico Artistico nel 1931 e Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco dal 1996, quale più brillante rappresentante dell'architettura gotica civile europea. Le imponenti e spesse mura ricordano quelle di un castello medievale. Ma non solo, si possono distinguere chiaramente elementi dell'architettura medievale quali i suggestivi merli, le facciate regolari e rettangolari, i medaglioni. Rinascimento e gotico si fondono con un equilibrio perfetto, tra ricami e piccoli gargoyles. Un'imponenza e un rigore che incutono un certo rispetto, ma che riprendono anche una simbologia che può essere analizzata con un attento studio di tutti gli elementi realizzati per lo più con pietra calcarea di Masarrochos.
La facciata principale si affaccia direttamente sulla piazza del mercato e presenta tre elementi distintivi e differenti tra loro: la torre, che svetta più alta delle altre costruzioni, la facciata della Sala del Consolato del Mare e la facciata dove è ubicata la porta d'ingresso.
All'interno non si trovano arredi essendo questo uno spazio dedicato al commercio. I pavimenti sontuosi e le sinuose colonne, suggeriscono allo sguardo di seguire una direzione in linea retta verso l'alto, a spaziare sulla volta con decorazioni a croce. La pianta è rettangolare, di questa, più della metà è occupata dalla Sala de Contratación, dove appunto si svolgevano le compravendite di stoffe di seta.
Quanto agli ambienti visitabili, la lonja consta di 4 aree: la sala delle colonne, o contrattazioni, dove si stipulavano i contratti di acquisto e di vendita; la sala del Consolato del Mare, una sorta di tribunale mercantile, quindi un'istituzione giuridica, in cui venivano discusse varie ed eventuali problematiche, con pavimento a scacchi e soffitto a cassettoni decorati; emblematica la Torre, qui venivano rinchiusi i commercianti disonesti e i ladri di seta in attesa dell'arrivo delle autorità competenti. Infine, il Patio de los naranjos, il bel giardino.
Il nome è da ricercare nella parola italiana logia, che designa appunto un ambiente porticato. In passato, infatti, molti scambi commerciali avvenivano proprio sotto i portici di chiese o di edifici pubblici, in modo da tenere la merce al riparo in caso di mal tempo e non rovinare i preziosi tessuti.
Durante il XV secolo il commercio era una delle attività principali della città, dovuta anche al fiorente sviluppo delle attività mercantili. Proprio per assecondare questa inclinazione della città, furono costruiti edifici pubblici sufficientemente ampi al fine di ospitare lo svolgimento di tali attività. Col medesimo scopo fu realizzata la Lonja che fu appunto teatro di numerosi scambi commerciali di diversi tipi di merce, ma tra le quali il principale oggetto di contrattazioni era appunto la seta da cui prende il nome l'intero edificio.
La prima Lonja, situata in quella che attualmente è la Plaza del Doctor Collado, a metà circa del XV secolo, fu considerata insufficiente a ospitare tutte le contrattazioni commerciali del periodo, pertanto si rese necessaria la costruzione di una seconda Lonja, col benestare del Consiglio Generale. La seconda Lonja doveva essere molto più grande e imponente, proprio perché avrebbe dovuto dare ulteriore lustro e prestigio alla città. La Lonja fu così edificata tra il 1483 e il 1498 ma i lavori furono ultimati definitivamente nel 1548.
Lo scopo di dare alla città un edificio magnificente, oltre che utile e funzionale, fu così raggiunto. Oggi la Lonja attira un buon numero di visitatori ogni anno, visitatori che tra le bellezze architettoniche de la ciutat vella non possono non annoverare anche questa. La visita dell'edifico richiede una ventina di minuti, anche perché, come detto, all'interno vi sono solo ampi sazi, mentre si può spendere del tempo a osservare e interpretare gli elementi simbolici e decorativi delle facciate.
Il monumento de la Lonja de seda può essere facilmente raggiunto a piedi se si sta visitando il centro storico, si trova proprio in Calle Lonja 2. Con la metro si deve scendere alla fermata Angel Guimerà, mentre con l'autobus, numero 3 o 5, si scende alla fermata di Xativa.
Orari di apertura
La Lonja è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (aperta fino alle 19 da marzo a ottobre) e il lunedì e la domenica dalle 10 alle 14.
Biglietti
Il costo del biglietto è di soli 2 euro, ma nei giorni festivi l'ingresso è gratuito.
Se all'interno viene ospitata qualche mostra temporanea o qualche evento, il costo del biglietto riferito alla mostra o all'evento si paga a parte.
Ulteriori info qui www.lonjadevalencia.com/