Dal 1995 una scultura realizzata da Fritz Koenig svetta all’interno dell’Olympiapark di Monaco di Baviera in ricordo delle vittime dell’attentato terroristico del 1972 quando un gruppo palestinese entrò nel villaggio olimpico uccidendo due atleti israeliani e prendendone altri nove in ostaggio. Una tragica pagina della storia mondiale che vide protagonista, suo malgrado, questo centro sportivo e conclusasi, purtroppo, con l’uccisione di tutti gli ostaggi e di un poliziotto bavarese che tentò di sventare l’attentato: i loro nomi sono scolpiti in carattere ebraico e latino sulla lapide commemorativa.
Costruito proprio in occasione dei giochi olimpici del 1972, pur con i suoi quattro decenni e oltre sulle spalle, l’Olympiapark è ancora oggi una delle attrazioni più frequentate da turisti e visitatori di Monaco che ne apprezzano la modernità che la contraddistingue soprattutto grazie all’originale copertura a rete che, con un sinuoso andamento ondulante, collega fra loro le strutture principali.
Al suo interno sorge anzitutto il celebre Olympia Stadion, realizzato fra il 1968 e il ‘72 su progetto dello studio di architettura Behnish and Partners, dove la Germania si è laureata campione del mondo e dove per oltre trent’anni le due squadre di calcio del Bayern Munchen e del Munchen 1860 si sono sfidate. Ma quest’area, che si trova sulla Oberwiesenfeld proprio dove un tempo sorgeva il più importante aeroporto di Monaco, accoglie anche altre architetture.
Oltre allo stadio, che oggi ospita eventi musicali e culturali (al suo posto per le sfide calcistiche è stato inaugurato nel 2005 l’Allianz Arena), l’Olympic Area comprende l’Olympiahalle, una sorta di palazzetto dello sport che ospita sino a 14 mila persone in piedi (o 12 mila sedute); la Small Olympic Halle con mille posti a sedere; l’Olympia Schwimmhalle, piscina olimpionica celebre per aver ospitato le performance dell’americano Spitz che proprio qui nel ‘72 si aggiudicò ben 7 medaglie d’oro nel nuoto. E poi ancora l’Olympic Ice Rink, la Werner-von-Linde Hall, l’Olympic Sea e le strutture dedicate a tennis e ciclismo oltre alla torre di Monaco di Baviera, la Olympiaturm, innalzata nel 1968. Con i suoi quasi 292 metri di altezza (291,28 per l’esattezza) è uno degli edifici più alti di tutta Germania e fra le principali attrazioni del parco olimpico.
Se non soffrite di vertigini e volete ammirare un panorama incantevole della skyline del capoluogo bavarese potete salire sino in cima alla torre, a 190 metri, grazie agli ascensori che in poco meno di 30 secondi effettuano il tragitto (si viaggia alla velocità di 7m/s). La vista è davvero incantevole e, se le condizioni metereologiche lo permettono, guardando in direzione sud si arriva a vedere anche le Alpi. Oltre a essere una torre d’osservazione l’Olympiaturm ospita anche il Museo della Musica che accoglie cimeli di personaggi famosi (autografi degli U2 e pantaloni di pelle di Freddy Mercury fra l’altro) e il Restaurant181. Il suo nome, questo lussuoso ristorante che ruota su stesso, lo deve proprio all’altezza a cui si trova.
Le altezze non vi fanno paura? Allora vi consigliamo anche il “Roof Climb”, arrampicata sul tetto dello stadio olimpico: 120 minuti di adrenalina pura per vedere dall’alto un panorama a 360 gradi. Prezzi: 43 € adulti, 33 € ragazzi fra i 10 e i 15 anni e studenti. O ancora il “Flying Fox”. Cos’è? Diciamo che è un’attrazione unica in Europa. A un’altezza di 35 metri, con una corda…La tariffa è di 37 € per adulto e 32 € per ragazzi e studenti. Il resto scopritelo voi!
L’Olympiapark accoglie poi il villaggio olimpico, noto come Olympisches Dorf, creato per ospitare gli atleti partecipanti alle Olimpiadi estive del ‘72. Suddiviso all’epoca in due quartieri, uno maschile e l’altro femminile, e strutturato con negozi, luoghi di culto e spazi verdi, comprendeva appartamenti che successivamente sono stati messi in vendita e dove attualmente risiedono più di 6 mila persone.
Proprio come la Hollywood Walk of Fame anche Monaco dal 2003 ha la sua “celebre passeggiata” dove atleti e personaggi di musica e spettacolo possono lasciare l’impronta di piedi e mani sul pavimento: si trova lungo l’Olympic Sea ed è chiamata Munich Olympic Walk of Stars (abbreviata in MOWOS). Qualche nome? B.B. King, Boris Becker, Elthon John, Eros Ramazzotti, Aerosmith, Liza Minelli, Zucchero e David Garrett.
L’area olimpica ospita infine il Glockenspiel, uno dei carillon della città bavarese, composto da 50 campane e dal peso di circa 3600 kg. Anch’esso costruito per le Olimpiadi del 1972, si trova nella piazza centrale del parco, Coubertinplatz.
In estate, il grazioso lago (noto come Olympic Lake) che divide in due il parco può essere attraversato in pedalò per approfittare del sole in tutto relax. Di quest’area adibita a giardino, situata a sud della zona che riunisce le varie strutture, fa parte anche l’Olympic Mountain. Infine, a completare il grande complesso sportivo c’è la Pressestadt, sede del moderno shopping center.
Se siete all’Olympiapark e avete un po’ di tempo a disposizione, non perdetevi la visita a uno dei musei di ultima generazione di Monaco: i bavaresi lo chiamo scherzosamente “4 cilindri”. A pochi passi dalla struttura olimpica, su un’area espositiva di 5 mila metri quadrati, sorge infatti il museo dedicato al marchio automobilistico BMW visitato ogni anno da circa 2 milioni di persone. Potrete curiosare nella storia del gruppo tedesco nato nel 1917 e osservare da vicino alcuni dei celebri modelli costruiti con le migliori tecnologie. Il museo si trova in un edificio formato da 4 cilindri realizzato dall’architetto austriaco Schwanzer per le Olimpiadi del 1972. Aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì, la domenica, dal 24 al 26 Dicembre e il 1° Gennaio.
Sempre qui vicino si può curiosare nel BMW Welt, edificio dall’architettura moderna con ristoranti, sale conferenze e negozi.
A occuparsi della gestione dell’Olympiapark, che negli anni ha ospitato oltre 10 mila eventi fra concerti, spettacoli e campionati sportivi richiamando un pubblico di quasi 200 milioni di visitatori, è l’Olympiapark Munchen GmbH. Fra le manifestazioni più importanti che vi si svolgono vi è il Festival di Tollwood che nei mesi estivi prevede appuntamenti teatrali e musicali a cui partecipano artisti di fama internazionale.
Per raggiungere la struttura con i mezzi pubblici: linea U3 della metropolitana verso la stazione Moosach con fermata Olympiazentrum; tram 20 e 21 con fermate Olympia Park West; bus con fermata Olympia Park Ice Rank.
Per informazioni sui vari orari di apertura e sulle tariffe d’ingresso consultare il sito di riferimento http://www.olympiapark.de