Siete alla ricerca di un luogo speciale per una dichiarazione d’amore? Magari al tramonto e con un panorama mozzafiato su una delle città più belle d’Europa? Andate all’Englischer Garten di Monaco di Baviera dove il grazioso tempio in stile greco progettato dall’architetto favorito di Ludwig I° Leo von Klenze è una delle location più suggestive per scambiarsi promesse eterne.
La storia del grande parco
Adibito inizialmente a giardino per i militari, il Giardino Inglese con la sua estensione di poco meno di 4 chilometri quadrati è uno dei parchi pubblici più grandi al mondo assieme a Hyde Park di Londra e Central Park di New York. Questo enorme polmone verde si adagia lungo le sponde di un fiume artificiale, l’Eisbach, affluente dell’Isar, in pieno centro città e a soli 15 minuti da Marienplatz, che della città tedesca è uno dei principali simboli. Uno dei luoghi da non perdere a Monaco!Il progetto di realizzazione dell’Englischer Garten venne affidato a Benjamin Thompson, americano poi insignito del titolo di conte von Rumford, mentre gli interventi successivi furono portati a termine dall’architetto Ludwig von Sckell. Era il 1789 quando si stabilì che ogni località in cui vi fosse una guarnigione militare dovesse ospitare anche degli spazi verdi dove i soldati avrebbero appreso esperienza in campo agricolo e dove anche i comuni cittadini avrebbero potuto trovare spazi ricreativi. Quest’area venne poi trasformata nel primo giardino pubblico d’Europa e ampliata proprio dal “giardiniere di corte” von Sckell: il parco di Teodoro, dal nome dell’elettore del Palatinato Carlo Teodoro di Baviera, fu presto ribattezzato Englisher Garten e aperto al pubblico nel 1792.
Le attrazioni del Giardino Inglese
Per chi è appassionato di natura una passeggiata nel Giardino Inglese è assolutamente imperdibile sia per ammirarne le attrazioni naturalistiche che quelle architettoniche. Percorrendone i viali si possono osservare centinaia di specie floreali e altrettante di fauna locale per poi addentrarsi più all’interno e scorgere scorci paesaggistici unici. Oltre 370 ettari di verde rigoglioso nel cuore della città bavarese si estendono sino al confine nord orientale di Monaco facendo di questo parco caratterizzato da elementi naturali e altri architettonici uno dei luoghi preferiti dai residenti e dai turisti.A dividere i giardini in due zone è la Isarring Strasse che da origine a una parte meridionale lunga circa 2 km e una situata a nord, l’Hirschau, che si allunga per 3 km. Affollata di gente soprattutto nelle giornate estive la prima, più tranquilla e dedicata a chi preferisce la tranquillità del bosco la seconda, le due aree del Giardino Inglese offrono interessanti scorci fotografici.
Fra le attrazioni da non perdere vi è sicuramente il Kleinhesseloher See, un bel lago che venne realizzato attorno al 1800 e poi successivamente ingrandito: ad alimentarlo sono le acque del fiume Eisbach e sulla sua superficie, che si aggira sugli 86 metri quadrati, si trovano tre isolotti. Meta ambita da chi desidera rilassarsi sulle sue sponde, questo lago dispone di un biergarten (una birreria) con 2500 posti a sedere e di un centro di noleggio di pedalò per avventurarsi sullo specchio lacustre.
A spiccare fra i monumenti è la Torre Cinese che si innalza per 25 metri: progettata da Joseph Frey von Johann Baptist Lechner sul modello della pagoda dei Royal Botanic Gardens di Kew a Londra, fu costruita in legno nel 1789-90 ma poi distrutta dai bombardamenti del 1944 e ricostruita qualche anno più tardi. La Chinesischer Turm, protagonista spesso negli episodi televisivi dell’ispettore Derrick, ospita anche il secondo più grande biergarten di Monaco di Baviera con circa 7 mila posti a sedere.
Un altro bell’edificio domina il Giardino Inglese. E’ il Monopteros, un tempio in stile greco neoclassico con pianta a forma circolare, che sorge su una collinetta artificiale di 15 metri realizzata con materiali di scarto. Altrettanto suggestivo è il Japanisches Teehaus che venne costruito nel 1972 in occasione delle Olimpiadi di Monaco su un’isola nella parte meridionale del parco pubblico: ancora oggi in questa sala da the ospitata in un giardino dalle tipiche forme giapponesi si svolge una bella cerimonia per assaporare questa bevanda. Fra le due costruzioni si estende il Prato dei Schonfeld dove sin dagli anni sessanta si pratica il nudismo che all’epoca rese l’Englischer Garten molto noto anche fuori da Monaco di Baviera.
Attività e relax nel parco
In estate si può anche fare il bagno (negli altri mesi la temperatura è piuttosto fredda) e addirittura praticare kayak e surf nella cascata sulla Prinzregentenstrasse oltre a divertirsi nei più tradizionali giri in bicicletta mentre d’inverno alle passeggiate nella neve si può affiancare il pattinaggio su ghiaccio.Dopo aver visitato questo bel giardino pubblico non c’è nulla di meglio che una pausa in uno dei suoi chioschi di birra dove assaporare la “bionda” (o “rossa”) preferita, schiumosa e appena spillata, godendo di un suggestivo panorama oltre che della brezza che arriva dal laghetto artificiale seduti su una delle tante panchine in legno.