La sfavillante Parigi, capitale di quell’estesa terra romantica ch’è la Francia, è da sempre una meta turistica molto gettonata e certamente non soltanto per la famosa Tour Eiffel, gli Champs Elysées, il Museo del Louvre o il Moulin Rouge. A qualcuno, o forse a molti chissà, sfugge quella che, fino al 1989, veniva considerata unanimemente la principale casa dell’Opera parigina, cioè l’Opéra Garnier in cui si esibiva l’Opéra National de Paris prima di traslare la sua attenzione sull’Opéra Bastille.
Il Palais Garnier – progettato dall’architetto Charles Garnier e voluto ardentemente da Napoleone III - si affaccia sulla bella Place de l’Opéra ed è stato realizzato con un impianto portante costituito da travi metalliche in acciaio e ferro seguendo complessivamente i canoni dello stile neo-barocco. Costruito a partire dal 1862, venne inaugurato nel 1875 e da subito colpì la popolazione parigina e gli illustri ospiti (il Presidente della Repubblica Mac Mahon, Alfonso XII di Spagna e Isabella II Delibes), al cospetto di un’elegante struttura occupante una superficie di 11.100 mq, lunga 172 metri, larga 125 e alta quasi 74. Notevole è inoltre la capienza del teatro, che registra 2.700 posti oltre a contare numerosi alloggi predisposti a ospitare un totale massimo di 450 artisti e un vasto palcoscenico. Sovrasta la platea l’imponente lampadario pesante più di sei tonnellate, pendente dal soffitto ove si colloca dal 1964 un dipinto di Marc Chagall.
Al pragmatismo funzionale si aggiunge una cura estetica al limite del maniacale che invade ogni spazio ponendo in essere decorazioni e ornamenti di certa estasiante visione sia in esterno che in interno: lungo i quattro lati esposti si inseriscono diversi busti bronzei raffiguranti importanti compositori come Mozart, Rossini e Beethoven, evidenti soprattutto tra le colonne dell’appagante facciata; al vertice del timpano sud primeggia il gruppo scultoreo dorato Apollo, Poesia e Musica, magnifica elaborazione di Millet Aimé; in grembo al teatro si raccolgono marmi bianchi, fregi multi cromatici e statue signorili disposti entro i grandi spazi interni, sale e corridoi frequentati dal pubblico accorrente per assistere agli spettacoli e, al contempo, ammirare l’edificante contenitore.
Lascia a bocca aperta quell’autentica meraviglia – preceduta dal mondano scalone - individuata nel Grand Foyer, maestoso, sfarzoso, semplicemente barocco. Esso si ispira alle gallerie dei castelli rinascimentali transalpini risalenti al XVI secolo, tra cui citiamo a ragion veduta lo Chateau de Fontainebleau (in cui dimorò tra gli altri Napoleone III), la Galerie d’Apollon facente parte del Louvre e la Galerie des Glaces a Versailles. Il Grand Foyer utilizza sapientemente gli specchi così da creare un furbesco gioco di enfatizzazione degli spazi molto gradito ai visitatori. Vi si trovano le stupende decorazioni di Paul Baudry, artista che in poco più di dieci anni è riuscito a sfornare oltre trenta dipinti con soggetti inerenti musica e ballo. L’Opéra dispone di un organo a canne a trasmissione meccanica con tastiere da 56 note ciascuna e pedaliera di 30 note, assemblato nel 1857 da Aristide Cavaillé-Coll.
L’Opéra Garnier, che ospita anche un museo tematico (raccoglie riproduzioni di scenografie teatrali e pitture dedicate al balletto) e una ricca biblioteca (con opere su teatro e danza e spartiti musicali), si è imposta negli anni nel panorama europeo guadagnando fama e prestigio anche in virtù del celeberrimo romanzo di Gaston Leroux “Il fantasma dell’Opera”, traente ispirazione da un tragico fatto di cronaca avvenuto presso il teatro.
Informazioni utili per visitare l'Opéra Garnier
Dove: 8 Rue Scribe – ParigiOrari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30 in estate e dalle 10.00 alle 16.30 in inverno
Visite guidate: in lingua inglese venerdì, sabato e domenica dalle 11.30 alle 14.40
Contatti: tel. +33 143439696
Costo biglietti: intero € 10.00, ridotto € 5.00 (studenti under 25), gratuito per bambini under 10.
Come arrivare: Una volta a Parigi, si raggiunge l’Opéra Garnier con la metropolitana: con le linee 3, 7, 8 che fermano a Opéra, oppure con le linee 7, 9 che fermano a Chaussée D’Antin – La Fayette).