In gaelico scozzese si chiamano Gailearaidhean Naiseanta na h-Alba, ovvero National Galleries of Scotland. Questi importanti musei disseminati per le vie di Edimburgo espongono le opere di alcune delle più prestigiose correnti artistiche del mondo: ritratti del Rinascimento, arte moderna, creazioni dadaiste o di pittori scozzesi. Un patrimonio di inestimabile valore gestito direttamente dall’ente governativo Cultura e Affari Esteri della Scozia.
Che vogliate osservare da vicino una tela di Van Gogh, Le Tre Grazie del Canova, le sculture nei giardini all’inglese della città o il ritratto di un re, le Gallerie Nazionali di Scozia sono quello che fa per voi.
Nel complesso museale situato a The Mound, bell’esempio di architettura neoclassica del 1859 progettato da William Henry Playfair, la National Gallery of Scotland accoglie magnifici capolavori fra cui spiccano la Sacra Famiglia con la palma di Raffaello, le Tre età dell’uomo di Tiziano e la Madonna dei Fusi di Leonardo da Vinci. Grazie a prestiti permanenti e a donazioni, le già importanti collezioni artistiche europee e le mostre internazionali hanno trasformato, con il trascorrere dei decenni, questa galleria in una delle più visitate di Edimburgo.
Curiosando fra le sale del museo si possono ammirare tele di impressionisti francesi, opere del Botticelli, del Bernini, di Rembrandt, Velazquez e Van Dyck oltre che la più ricca testimonianza esistente di autori scozzesi. Uno dei pezzi forte della Galleria Nazionale Scozzese? La Venere Anadiomene di Tiziano, olio su tela datato 1520 acquistato dalla Scozia per oltre undici milioni di sterline. Fra i nomi più prestigiosi della pittura locale vi sono invece Wilkie, McTaggart, Ramsay e Raeburn, autore quest’ultimo dello Skating Minister’ (Il sacerdote che pattina).
Nel cuore della capitale scozzese, questo grande edificio dedicato all’arte è costituito in realtà da tre palazzi in cui si trovano non solo la National Gallery con le opere dal primo Rinascimento alla fine del XIX° secolo ma anche il Royal Scottish Academy Building che ha riaperto i battenti nel 2003 come sede per esposizioni temporanee e il Weston Link che collega le due costruzioni e ospita un teatro, ristoranti e negozi e da cui si gode una splendida veduta sui Princes Street Gardens, all’ombra del castello di Edimburgo. Fondata nel 1826 la Royal Academy si occupa di promuovere l’arte contemporanea made in Scotland organizzando eventi culturali e esposizioni.
Oltre 3 mila dipinti e sculture, 25 mila stampe e quasi 40 mila fotografie appartengono invece alla pinacoteca della Scottish National Portrait Gallery che si trova in Queen Street al civico 1 nel cuore di Edimburgo. A fianco di una prestigiosa collezione di ritratti, quasi tutti a firma di artisti scozzesi, vi è anche un’interessante sezione nazionale dedicata alla fotografia. Il bel palazzo neogotico costruito fra il 1885 e il 1890 in arenaria rossa su progetto di Robert Rowand Anderson è sede di questa galleria d’arte ristrutturata fra il 2009 e il 2011.
Il museo offre uno spaccato sulla storia della Scozia grazie ai ritratti di grandi personaggi: poeti, scrittori, politici, eroi e reali, tutti rigorosamente scozzesi. L’edificio, che accoglie anche una ricca libreria, dispone di due piani interamente dedicati a dipinti che vengono visti ogni anno da oltre 200 mila persone. Fra le opere da non perdere, il ritratto di David Hume realizzato da Ramsay, quello di Robert Burns del pittore Alexander Nasmyth e i numerosi di Maria Stuarda di Scozia. L’opera più antica è quella che ritrae Giacomo IV° di Scozia realizzata nel 1507.
Se siete invece appassionati di arte moderna e contemporanea non perdetevi una visita alla Scottish National Gallery of Modern Art, al 75 di Belford Road: inaugurata nel 1960 e dopo un primo periodo al Palazzo Inverleith nei giardini botanici, si è successivamente trasferita in un bell’edificio d’architettura neoclassica nelle vicinanze del parco Water of Leith. Qui sono esposte opere di Matisse, Picasso, Warhol, Braque, Francis Bacon e Lucian Freud. In questa galleria tutto è arte, anche l’erba: proprio di fronte al palazzo si trova infatti il “giardino delle statue” con decorazioni scultoree di artisti come Henry Moore e Barbara Hepworth. Al primo piano della costruzione sono ospitate mostre temporanee mentre al secondo vi sono le opere della galleria arricchite da prestiti. Da non perdere: dipinti cubisti, arte francese e russa d’inizio XX° secolo, moderna britannica e opere internazionali del dopoguerra.
Il complesso della Modern Art accoglie inoltre la Dean Gallery dedicata a testimonianze dadaiste e surrealiste: esposte nella Roland Penrose Gallery e nella Gabrielle Keiller Library sono state acquistate dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna nel corso degli anni ’90 e comprendono, fra le arte, quelle a firma di Mirò e Magritte. Il palazzo che ospita la Dean Gallery, inaugurata nel 1999 e ribattezzata Modern Art Two (è infatti associata alla National of Modern Art) è stato riconvertito in galleria (in origine era un orfanotrofio) dall’architetto Terry Farrell. Le sue sale accolgono anche il lascito Paolozzi che Sir Eduard, artista italo scozzese, ha donato nel 1994 alla nazionale di arte moderna.
Orari di apertura dei musei delle Gallerie Nazionali Scozzesi: tutti i giorni dalle 10 alle 17 e il giovedì sino alle 19; 1° gennaio dalle 12 alle 17. Durante il Festival di Edimburgo di agosto l’orario d’ingresso viene esteso. Chiusura il 25 e 26 dicembre.
Come raggiungere i musei. National Gallery of Scotland: a pochi minuti dalla stazione ferroviaria di Waverley, chi si reca in questo museo può prendere l’uscita Waverley Bridge e procedere attraverso i Princes Street Gardens; in macchina seguire le indicazioni per il centro e parcheggiare in uno dei parcheggi nel cuore della città (non vi è un parcheggio riservato per la galleria).
Scottish National Gallery of Modern Art e Dean Gallery: si trovano a 15 minuti a piedi da Princes Street e dalla stazione ferroviaria di Haymarket (da li percorrere Palmerston Place); sono disponibili parcheggi privati (con posti per portatori di disabilità motorie).
Portrait Gallery: in auto seguire le indicazioni per il centro e le attrazioni cittadine (la galleria non dispone di un parcheggio proprio); a piedi si raggiuge in 5 minuti di cammino da Princes Street su Queen Street (dietro l’angolo da Harvey Nichols).
A Edimburgo l’ingresso a musei pubblici e gallerie d’arte è gratuito; in caso di mostre private potrebbe essere richiesta una tariffa aggiuntiva.
Sito ufficiale http://www.nationalgalleries.org