La Piazza San Venceslao (Václavské náměstí) di Praga rappresenta forse l'essenza della capitale della Repubblica Ceca.
Non è infatti soltanto una zona commerciale o amministrativa, ma anche (e soprattutto) il punto in cui alcune delle più importanti vicende storiche hanno avuto luogo.
Siamo nel quartiere di Nové Město e la piazza, che è in realtà un viale, ospita teatri, cinema, uffici, negozi e alberghi.
Storia
La piazza sorse quando nel 1348 Carlo IV (Karel IV) fondò la Città Nuova (Nové Město, appunto). All'epoca era qui che si teneva il mercato dei cavalli, che le valse anche il suo antico toponimo (Koňský trh).Durante i secoli la piazza cambiò progressivamente aspetto con la costruzione della Porta dei Cavalli (XIV secolo) e il posizionamento della statua di San Venceslao e l'edificazione di grandi palazzi.
Fu sempre qui che nel 1786 venne inaugurato il primo teatro, che rimase attivo solo per tre anni; nel 1848 la piazza cambiò nome assumendo quello di Mercato di San Venceslao.
Il XIX secolo, come in tutta Europa, fu un periodo di grandi innovazioni: se nel 1865 l'illuminazione a gas funzionava già sulla piazza, trent'anni più tardi fu il turno di quella elettrica.
Il Novecento vide la piazza come cuore della manifestazione per il diritto di voto (1905), dei festeggiamenti della neonata Repubblica Cecoslovacca (1918) e, tra il 1945 e il 1948, l'inizio del processo di nazionalizzazione delle industrie e del regime comunista.
Il 1969 fu uno degli anni più importanti per la piazza del XX secolo: famosa è tutt'ora la protesta degli studenti Jan Palach e Jan Zajíc che si diedero fuoco contro l’invasione delle truppe dell'area sovietica nell'allora Cecoslovacchia; pochi mesi più tardi fu repressa la manifestazione che ricordava il primo anniversario dell’invasione.
Nel 1989, infine, Piazza Venceslao fu teatro della Rivoluzione di Velluto che portò alla caduta del comunismo nel paese.
Cosa vedere in Piazza San Venceslao
La costruzione di buona parte degli edifici ancora oggi visibili lungo i 750 metri di lunghezza della piazza per un massimo di 63 metri di larghezza) iniziò sul finire del XIX secolo: una delle strutture più significative è quella del Museo Nazionale (Národní muzeum), un palazzo in stile neo-rinascimentale che sorge sul lato sud-orientale della piazza. Il progetto dell'architetto Josef Schulz venne ultimato con la realizzazione della facciata nel 1891: negli anni l'edificio ha subito occupazioni da parte delle truppe naziste, bombardamenti e colpi di proiettili sparati dalle truppe del Patto di Varsavia, ma ancoa oggi, nonostante i doverosi lavori di ristrutturazione di questi ultimi anni, rimane uno dei palazzi più belli di Praga.Davanti al palazzo, una croce incassata nel marciapiede indica il luogo in cui Jan Palach si diede fuoco durante le proteste del 1969.
La statua di San Venceslao si trova anch'essa nella parte meridionale della piazza: è una statua equestre di sv Václav I, duca di Boemia, per la Chiesa cattolica oggi santo protettore della Boemia. Fu realizzata da Josef Václav Myslbek e posata nel 1912.
Accanto alla statua principale se ne trovano altre dedicate ai santi patroni boemi.
Inizialmente il grande viale non aveva alberi; solo nel 1876 ne vennero piantate alcune file, ma molti alberi ebbero vita breve e per questo furono rimpiazzati dai più resistenti tigli, come si può vedere ancora oggi.
Tra i tanti palazzi che costeggiano la grande piazza, ne segnaliamo alcuni in particolare che si distinguono per le loro caratteristiche: tra questi il Grand Hotel Evropa, costruito nel 1906 in stile art nouveau, il Palazzo Melantrich, dal cui balcone nel 1989 Alexander Dubček e Václav Havel proclamarono la fine del regime comunista in Cecoslovacchia, la Casa Wiehl con i suoi dipinti neo-rinascimentali, il funzionalista Palazzo Lindt, la Casa di Peterka, una delle prime costruzioni dell’architetto Jan Kotěra, costruita nel 1899. che presenta una stretta facciata decorata con intonaci di Josef Pekárek, e il Palazzo Koruna, realizzato in stile art nouveau con una torre sormontata da una corona di perle, opera di Antonin Pfeiffer.
Non sono chiaramente gli unici edifici a costituire il perimetro del viale/piazza: centri commerciali, banche, negozi e locali costeggiano e animano Piazza San Venceslao, la piazza dei praghesi e dei turisti, cuore della Città Nuova.
Come arrivare
Raggiungere Piazza San Venceslao è molto semplice: si trova nel quartiere di Nové Město ed è servita dalla metropolitana, che qui ha due diverse fermate: rispettivamente Muzeum e Můstek.La stazione dei treni di Praga, inoltre, si trova ad appena un paio di isolati a nord-est del Museo Nazionale.