L’impianto denominato Is Bangius (cioè “il bagno”) è uno dei due centri termali della cittadina di Fordongianus in provincia di Oristano, assieme al Sardegna Grand Hotel Terme, che sorge a poca distanza. Si tratta in pratica della versione low-cost delle terme della zona, contraddistinto com’è da strutture, servizi e trattamenti termali minimali (vale a dire “spartani”) ad un prezzo pressochè simbolico.
E’ la struttura termale ideale per chi apprezza delle terme soprattutto ciò che più conta, cioè la caldissima acqua termale in vasche perfettamente pulite e manutenute, e senza affollamento (si tratta di vasche singole in cui gli utenti si alternano un massimo di due per volta). D’altra parte, se da un lato questo stabilimento termale è pochissimo reclamizzato, dunque poco conosciuto, ed offre una proposta termale ridotta all’essenziale, dall’altro ci sono vantaggi che non si riducono al solo prezzo contenuto del biglietto d’ingresso: oltre ad un rapporto qualità/prezzo ottimo, infatti, si deve aggiungere comunque la gentilezza e la professionalità del personale, l’assenza di folla e di rumore e le straordinarie proprietà benefiche dell’acqua termale che sgorga direttamente nelle vasche da sotto lo stabilimento, dunque purissima e senza alcun trattamento che ne alteri le caratteristiche chimico-fisiche.
Collocato lungo il corso del fiume Tirso, all’interno del centro abitato di Fordongianus, Is Bangius è famoso fra gli appassionati di terme soprattutto per l’affaccio diretto sull’area archeologica della cittadina che conserva un’impressionante scorcio, incredibilmente ben conservato, di quelle terme romane di cui l’impianto odierno rappresenta il diretto erede.
Storia dello stabilimento termale
Come dimostrato dagli scavi archeologici effettuati nell’area, il sito termale di Fordongianus è stato utilizzato sin dall’epoca preistorica. Infatti, gli Ypsitani, antichi abitatori della regione in epoca protosarda, utilizzavano le scaturigini termominerali sia a scopo curativo che per cerimoniali religiosi, ordalìe e a scopo votivo. Non è un caso se, in epoca romana, i nuovo dominatori, grandi estimatori delle virtù benefiche delle acque termali di Fordongianus chiamarono queste sorgenti Aquae Ypsitanae, come a voler sottolineare la continuità storica del grande successo che queste fonti hanno riscosso nei secoli.Sicuramente prima dell’epoca augustea esisteva presso questo centro della Sardegna un primo impianto termale variamente ampliato e rimaneggiato fino ad assumere le vaste dimensioni ed i numerosi ambienti, ancora oggi osservabili all’interno dell’area archeologica e ottimamente conservati grazie al fatto che facevano parte della residenza del governatore romano della Sardegna.
Dopo secoli di oblìo, le terme romane vengono riscoperte nel corso dell’Ottocento e la zona viene quindi denominata, proprio in virtù di questi maestosi edifici “Is Bangius” (i Bagni), nome che si estende successivamente alle vasche del moderno stabilimento termale ancora oggi irrorate dal medesimo flusso di acqua terapeutica.
Acque e trattamenti termali
Lo stabilimento termale di Is Bangius è alimentato da acqua termominerale che sgorga caldissima ad una temperatura che oscilla in superficie fra i 41 ed i 43 gradi, ed è classificata come ipertermale e salso-bicarbonato-fluorurata. Viene impiegata per contrastare le patologie degenerative di tipo reumatico, quali artrite e artrosi, per cura le malattie della pelle e per favorire il recupero fisico a seguito di traumi scheletrici e muscolari o anche per problematiche di tipo ortopedico.Lo stabilimento consta di tre ambienti, in ciascuno dei quali è disponibile uno spogliatoio da cui si accede ad una ampia vasca in cui scorre direttamente l’acqua termale. Le tre vasche a disposizione, realizzate proprio sopra la sorgente, accolgono l’acqua termale nella sua piena naturalezza, senza alcun intervento umano: infatti, ciascuna di esse prevede un fondo di ciottoli, attraverso il quale l’acqua calda sorgiva filtra direttamente dal sottosuolo, per poi disperdersi lentamente nel fiume adiacente attraverso un apposito foro.
L’acqua termale fruibile presso Is Bangius può essere usata sia a scopo rilassante che a scopo curativo, ma in entrambi i casi la permanenza all’interno del bagno dura di solito non più di 30 minuti complessivamente, dato che l’elevato calore potrebbe causare un eccessivo abbassamento della pressione corporea.
Informazioni utili per visitare le terme
Indirizzo, telefono, sito ufficialeVia Doria, 7 - Fordongianus (Oristano)
Tel. 0783 60157
www.forumtraiani.it
Come arrivare
Per arrivare ai bagni termali di Is Bangius si può scegliere fra il bus o un mezzo di spostamento autonomo (cioè moto, camper o auto propria/a noleggio), dato che sono del tutto assenti nei dintorni collegamenti ferroviari. In entrambi i casi si percorre la Strada Statale 388 del Tirso e del Mandrolisai, che collega Oristano con Nuoro. Una volta lasciato il proprio veicolo, oppure scesi alla fermata più vicina allo stabilimento (si può scegliere fra quella in Via Ipsitani e quella sulla SS 388 subito prima del ponte sul Tirso, dato che sono equidistanti), ci si addentra a piedi nel piccolo centro di Fordongianus: basterà seguire la sponda sinistra del Tirso per qualche centinaio di metri, incontrando prima il sito archeologico di Forum Traiani e subito dopo l’ingresso ai bagni termali pubblici di Is Bangius, affacciati direttamente sul fiume.