Anche se Parigi non è famosa per i suoi parchi e giardini quanto Londra, trabocca tuttavia di viali fioriti e da qualche anno addirittura di strani muri vegetali che fioriscono sulla facciata di musei e antichi edifici. Già nel XVII° secolo, i palazzi del Marais si aprivano su aiuole che prolungavano nel paesaggio circostante le linee delle loro architetture.
Alcune aree verdi come il Jardin du Luxembourg di Maria de Medici è rimasto tale e quale lo aveva concepito Chalgrin mentre altri, fra cui le Tuileries, stanno pian piano ritrovando l’ordine che avevano avuto un tempo.
La visita del parco
Situato nella zona nord est di Parigi, nel XIX° arrondissement, il Parco di Buttes-Chaumont è il terzo più grande della capitale (dopo il Parc de la Villette e i giardini delle Tuileries). Qui, fra i suoi 5 chilometri e mezzo di sentieri e vialetti si possono ammirare alcune particolari specie di piante esotiche e indigene fra cui un gigantesco platano orientale piantumato nel 1862, un olmo della Siberia, un cedro del Libano del 1880, una sophora adagiata sulle sponde del lago artificiale, uno spino, un nocciolo e tante altre essenze.I suoi 25 ettari di superficie – suddivisi in 12 di prato, 6 di bosco, 1,5 di lago, 1 di scogliere artificiali e 4,5 di viali – ospitano inoltre una ricca varietà di fauna ornitologica con cornacchie, gazze, fringuelli, capinere a testa nera, gheppi e sparvieri mentre il laghetto è popolato da folaghe, anatre, aironi cinerini e martin pescatore.
Fatto costruire nel 1867 da Napoleone III° e progettato da Jean-Charles Alphand, autore anche del Bois de Boulogne, questo parco, uno degli oltre 400 che impreziosiscono la capitale di Francia, offre una splendida vista panoramica sul quartiere di Montmartre. Le sue grotte e le cascate, il ponte sospeso (progettato da Gustave Eiffel, la'utore dell'omonima torre) e l’architettura dei suoi padiglioni lo rendono uno dei più originali della città, perfetto per una passeggiata romantica così come per una gita rilassante con tutta la famiglia.
Alimentato da due ruscelli, lo specchio d’acqua circondato dalla vegetazione può essere raggiunto da una scaletta di 173 gradini scavata nella roccia mentre per gli appassionati di cavità naturali sarà interessante una visita alla grotta del parco, larga 14 metri e alta 20, in cui vi sono stalattiti che raggiungono anche gli 8 metri di altezza. Da non perdere neppure la scogliera che si eleva per 30 metri ed è accessibile grazie a due ponti in muratura alti più di 20 metri: uno con campata di 12 metri e l’altro, quello sospeso, di ben 65.
Il tempio della Sibilla
All’interno del Buttes-Chaumont si trova inoltre il tempio della Sibilla, luogo particolarmente caro agli adepti dell’esoterismo sin dal XIX° secolo. Venne costruito nel 1869 da Gabriel Davioud, famoso architetto paraigino, che pare si sia ispirato al tempio di Vesta a Tivoli, che domina da simile posizione il parco di Villa GregorianaIl parco propone animazioni e attività divertenti per i più piccoli oltre a punti ristoro per chi desidera una pausa gourmand.
Informazioni utili e orari per visitare il parco
Per raggiungere il giardino (accesso da 1-7 rue Botzaris, 2-6b rue Manin, 55 rue de Crimée e 42 avenue Simon-Bolivar) si possono utilizzare la metropolitana linea 7 bis Buttes-Chaumont oppure i bus 26, 60 e 75.Orari di apertura: dalle 7 alle 22 in estate e sino alle 20 nei mesi invernali.
Biglietti: ingresso gratuito.
Per chi lo desidera è possibile partecipare a visite guidate organizzate dalla Direction des Espaces Verts et de l’Environnement: maggiori informazioni qui