Fra gli ospiti del suo rifugio di caccia alla malga Tillfussalm, nella valle Gaistal, ci fu anche l’imperatore Guglielmo II° di Hohenzollern. Ma non solo: Johannes Brahms, Johann Strauss II°, Thomas Mann, Leo Slezak, Hugo Engl, Rainer Maria Rilke e persino l’intera compagnia teatrale viennese Burgtheater trascorsero lunghi periodi di relax nel “castello” Hubertus, così lo scrittore e drammaturgo tedesco Ludwig Ganghofer volle chiamare la sua romantica baita estiva dove soggiornò parecchi mesi l’anno per ben due decenni.
Chi era Ludwig Ganghofer?
Considerato fra i letterati più importanti di fine XIX° secolo, Ganghofer scelse questo suggestivo angolo di Austria come patria adottiva dedicando il suo genio creativo proprio a natura e paesaggi locali. Qui nel 1899 scrisse, fra l’altro, il suo “Das Schweigen in Walde” (Il silenzio nella foresta), l’opera più famosa per cui viene ricordato quest’artista scomparso nel 1920.Il grazioso paesino di Leutasch in Tirol sorge a un’altitudine di circa 1136 metri ed è incorniciato da un panorama montano di straordinaria bellezza: in questa vallata soleggiata, dove tradizioni e cultura si mescolano fra di loro creando un perfetto mix agreste, una ex scuola elementare ospita nei suoi locali riammodernati il museo dedicato a Ganghofer e alla storia e fauna del luogo.
La Kulturhaus Ganghofermuseum si trova nella piccola frazione di Kirchplatz al civico 154, di fronte alla chiesetta parrocchiale. Inaugurato ufficialmente al pubblico nel 1990, il bell’edificio intonacato di bianco (sulla facciata risalta un’interessante pittura con figure e specie floreali) è degli anni 1950; dal 2009 è anche la sede della biblioteca e funge da centro culturale per eventi ricreativi, mostre ed esposizioni.
La visita alla Kulturhaus Ganghofermuseum
Al piano terra, una piccola sala accoglie i visitatori in un tour alla scoperta della vita dello scrittore tedesco, appassionato di musica tanto da essere stato anche un bravo compositore (a Leutasch scrisse la sua famosa Polka): vecchie fotografie in bianco e nero, libri antichi, oggetti personali, abiti tradizionali, la scrivania dell’epoca e un busto in bronzo sono solo alcuni dei cimeli appartenuti a Ganghofer e qui esposti al pubblico.Nel salone più grande, suddiviso in due ambienti, vi sono invece numerosi esemplari imbalsamati di fauna locale (da rapaci a piccoli mammiferi) sino a corna di stambecchi e ungulati selvatici mentre l’altra sezione mostra oggetti di uso quotidiano fra cui utensili per tosare le pecore e cardarne la lana, macinare il grano, cucire abiti e risuolare le calzature.
E poi ancora trofei di caccia, quadri, un calamaio con il pennino e un vecchio banco di scuola in legno con libro e quaderno, tutto in mostra assieme alle immagini più autentiche di questo paesino abitato da poco più di mille anime.
All’ingresso del museo – dove si possono anche acquistare cartoline, gadget e libri su Ganghofer e sull’Olympiaregion Seefeld (di cui il villaggio di Leutasch fa parte) – una scala accompagna al primo piano: salendo man mano i gradini si possono osservare da vicino le belle stampe antiche, appese alla parete, che ritraggono il paese e il suo sviluppo nel corso dei secoli.
Al piano superiore si trovano infine sale per attività ricreative e una biblioteca pubblica con volumi che permettono di conoscere la vita e le attività della popolazione di questa regione alpina.
Immerso nella natura, il museo regala scorci panoramici interessanti sulla valle della Leutaschtal e sui suoi abitanti: se siete in paese (o nelle vicinanze) vi suggeriamo di dedicare un’ora alla visita di quest’attrazione culturale.
Informazioni utili per visitare la casa museo
Il Ganghofer Museum è aperto tutto l’anno in orario 10/12 (martedì e mercoledì) e 16/18 (giovedì e venerdì). Possibilità di visite guidate per gruppi su prenotazione (ganghofer.museum@aon.at).Biglietto d’ingresso: 3€ adulti; 2,50€ ridotto; under 14 gratis. Per gruppi con almeno 20 persone: 2€ a cadauno; 4,50€ a cadauno con guida.
Informazioni su www.leutasch.at/kulturhaus-ganghofermuseum/