Lo Stabilimento termale delle Terme di Sciacca in Sicilia

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Condividi Alessandro Benedetti

Terme di Sciacca è il vastissimo complesso di impianti curativi e di benessere, che sfrutta le sorgenti termali della famosa cittadina balneare i Sciacca in provincia di Agrigento. Sorge attualmente a pochi metri dal porto della città, direttamente affacciato sul mare della costa meridionale della Sicilia e si raggiunge con un tragitto di una sessantina di km dal capoluogo di provincia.

Fra i più famosi stabilimenti termali di tutta la Sicilia, Terme di Sciacca non è certo l’unico complesso di benessere e salute in Sicilia a sorgere sul mare rappresentando così una validissima occasione di vacanza, soprattutto d’estate, sulla spiaggia di questa località balneare, ma rispetto a tutti gli altri impianti termali presenti sulla costa dell’isola, Terme di Sciacca è in assoluto quello che può vantare l’estensione, la varietà ed il numero di strutture ed edifici termali di gran lunga maggiore: il complesso delle Terme di Sciacca raggruppa infatti ben cinque impianti termali, cioè Antiche Terme, Nuove Terme, stabilimento dei Molinelli, Stufe di san Calogero e il complesso idrotermale Sciaccamare, i quali complessivamente sfruttano la bellezza di dieci sorgenti di acqua curativa.

D’altra parte la fama come luogo di salute e benessere di questo sito termale risale addirittura al tempo dei coloni greci in Sicilia, come dimostrato dalla antica denominazione di Aquae Selinuntinae, con cui i dominatori romani chiamavano queste sorgenti in riferimento alla ricchissima e potente città della Magne Grecia, le cui vestigia sorgono ancora oggi a pochi km ad ovest di Sciacca.

Storia dello stabilimento termale

La storia delle terme di Sciacca è strettamente legata a quella della fondazione stessa della città, come dimostrato dal fatto che la loro formazione si perde nella leggenda. Secondo la tradizione già consolidata presso di coloni della Magna Grecia, infatti, la scoperta delle fonti medicamentose è dovuto al mitico Dedalo che, in fuga da Creta avrebbe scolpito le primitive postazioni termali nella roccia delle stufe presenti nel Monte Kronio, inondate ancora oggi dai vapori dell’acqua termale. In effetti qui sorgevano le terme della potente città greca di Selinunte, ma anche con l’avvento dei Romani le terme locali rimasero di importanza fondamentale al punto che la cittadina venne denominata Aquae Labodes.

Dopo un periodo di decadenza, lo sfruttamento delle sorgenti termali del monte Kronio riprende quota grazie all’opera di San Calogero, cui si deve la fondazione di una comunità monastica attiva nei secoli successivi nell’ospitare e curare presso l’eremo i pellegrini malati con l’uso delle stufe termali. Il legame con le sorgenti curative continua ad essere esplicito in epoca di dominazione araba, quando l’attuale toponimo di “Sciacca” nasce dalla parola “ash-Shaqqah” che significa “fessura” con riferimento agli antri del Monte Kronio.

La rinascita delle terme avviene nell’Ottocento soprattutto per impulso del medico e politico Giuseppe Licata e del deputato Saverio Friscia. Il moderno stabilimento termale venne costruito in stile Liberty fra il 1928 ed il 1938 nella zona di Cammordino. Fra i personaggi dell’antichità che hanno parlato delle terme di Sciacca ci sono Strabone e Diodoro Siculo, mentre le principali notizie storiche dell’era moderna ci arrivano dal viaggiatore Dominique Vivant Denon, dal Fazello e dal canone De Balneis del celebre “Libro Rosso” di epoca medioevale.

Acque e trattamenti termali

Le stufe sudatorie del Monte Kronio sono senza dubbia la principale attrazione delle terme di Sciacca, impiegate sia per a scopo curativo per l’antroterapia benefica sia per la pelle che per le vie respiratorie oltre che contro le patologie dell’apparato osteo-muscolo-articolare, che per il semplice piacere di un bagno turco in grotta naturale. Le stufe sono antri presenti naturalmente nel fianco della montagna in cui i sedili per gli avventori sono scavati nella viva roccia. Sono caratterizzate da un’umidità pari a 95% e da una temperatura di 38/41 gradi che consente sedute di massimo 20 minuti.

Le abbondanti e numerose sorgenti termali vengono invece impiegate soprattutto per alimentare le piscine termali di cui una coperta ed una all’aperto con acqua poco profonda e quindi adatta anche ai bambini e lettini/ombrelloni a bordo vasca. La piscina termale coperta è alimentata con acqua sulfurea alla temperatura di 32-34 gradi. A breve distanza dal complesso principale sorgono inoltre le piscine Molinelli, complesso di vasche termali collocate su una terrazza panoramica con vista diretta sul mare di Sciacca, che si compone di tre grandi piscine.

Le acque termali di Sciacca sono impiegate anche sotto forma di cure inalatorie, di irrigazioni per le cure ginecologiche, per i percorsi idrokinesiterapici contro le flebopatie e anche per la maturazione del fango curativo che rimane a macerare per un periodo compreso fra sei mesi e un anno.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Via Agatocle, 2 | 92109 Sciacca (Ag)

tel. 0925.961111
www.termesciaccaspa.it/


Come arrivare
Una volta arrivati in aereo a Trapani o a Palermo, ci vuole circa un’ora e mezza in auto (propria o a noleggio) per raggiungere lo stabilimento di Sciacca, nel primo caso via Castelvetrano con la Statale 115, nel secondo percorrendo l’apposita Statale Palermo-Sciacca. Coi mezzi pubblici la soluzione più conveniente è prendere il treno dall’aeroporto di Trapani Birgi fino a Marsala, quindi la linea della BusCenter che in poco più di un’ora arriva a Sciacca via Mazara del Vallo e Menfi.

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