Lo Stabilimento Termale delle Terme di Margherita di Savoia

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Condividi Alessandro Benedetti

Le Terme di Margherita di Savoia  sono l’unico complesso termale della provincia di Foggia ed uno dei tre stabilimenti termali della Puglia.
Esattamente come gli stabilimenti di Torre Canne e di Santa Cesarea Terme, anche quello di Margherita di Savoia sorge direttamente affacciato sul mare della costa adriatica ed è quindi, al pari degli altri due, uno stabilimento termale in cui molti degli utenti arriva nel periodo estivo per coniugare i cicli dei trattamenti o anche solo il classico wellness spa con la vacanza di mare e spiaggia, sfruttando il magnifico litorale e non di rado la vicinanza di spiagge famose come quelle del Gargano, tipo Vieste e Mattinata.

Lo stabilimento è noto in tutta Italia per le famose saline usate anche per l’estrazione a scopi alimentare, ma soprattutto per la distillazione delle pregiate “acque madri” impiegate per terapie termali di notevole efficacia medicinale. Rappresenta dunque, assieme a Cervia, altro importante centro termale dotato di pregiate saline, il più importante centro talassoterapico in Italia.

Storia dello stabilimento termale

Lo sfruttamento delle saline naturali della zona per uso alimentare, di conservazione dei cibi e anche come mezzo di pagamento e baratto è antichissima e risale al periodo protostorico. I primi ad effettuare interventi di coltura del sale furono gli Illiri provenienti dalla Dalmazia, che, attraversato l’Adriatico si stanziarono nell’insediamento di nuova fondazione di Salapia.

Il primo ad intravedere le possibilità di sfruttamento a scopo curativo e ricreativo delle saline, chiedendo alle istituzioni di dare impulso al settore termale in loco, fu Vincenzo de Luca col suo libello intitolato "il Comune di Margherita di Savoia, già Reali saline di Barletta" e pubblicato nel 1926 allo scopo di ottenere l’affrancamento del nuovo territorio dai precedenti Comuni. Per vedere la nascita del primo vero e proprio stabilimento termale in muratura si dovrà attendere tuttavia il secondo Dopoguerra, mentre l’edificio termale attualmente utilizzato viene realizzato soltanto nel 1988. La struttura include un Grand Hotel e la spiaggia attrezzata.

Acque e trattamenti termali

Le acque termali che alimentano lo stabilimento di Margherita di Savoia derivano direttamente dalle famose saline della zona e, sebbene risultano batteriologicamente pure, si presentano con il caratteristico colore rossastro conferito dalle diverse colonie di microrganismi che la popolano. Risultano classificate come cloruro sodiche forti, ovvero anche salso-bromo-solfo-iodiche e vengono impiegate principalmente nella cura di patologie della pelle, dell’orecchio, delle vie respiratorie, dell’apparato muscolo-scheletrico e delle affezioni ginecologiche.

La peculiare efficacia terapeutica del fluido salino di Margherita di Savoia dipende dal lunghissimo processo di concentrazione che le acque marine di questo tratto di costa adriatica subisce all’interno delle famose e pregiate saline della zona. Infatti, la forte evaporazione cui sono sottoposte le acque marine, già ricche di sali disciolti, aumenta di molte volte la concentrazione di bromo, iodio ed altri Sali delle acque termali rispetto all’originaria acqua marina, consentendo di ottenere le cosiddette “acque madri”, in cui la quantità di sostanze benefiche in sospensione rispetto al fluido primitivo risulta notevolmente accresciuto e consente quindi di ottenere risultati terapeutici molto più rapidi a parità di cicli di cura.

Nelle vasche delle saline, le acque madri vengono impiegate anche per la maturazione, che prevede cicli di macerazione di oltre dieci anni, di preziosi fanghi termali efficaci in particolare nella cura delle patologie osteo-articolari e nei trattamenti estetici anti-cellulite. Caratteristica peculiare di questi fanghi è il fatto di essere completamente naturali e spontanei, nascono cioè senza interventi di coltura artificiale, e per la vastità delle saline da cui si ottengono, che consente di non dover mai riciclare il materiale argilloso e di garantire una macerazione lenta e di lunghissima durata.

Le tipologie di cure termali erogate spaziano dalla classica balneoterapia, che prevede le due varianti del bagno a microbolle e del bagno con idromassaggio, e fangoterapia, con applicazioni del limo termale alla temperatura di 45 gradi, fino alle irrigazioni vaginali per la cura delle affezioni ginecologiche incluso il trattamento della sterilità femminile. Sono inoltre proposte tutte le terapie inalatorie, con un reparto appositamente dedicato alle inalazioni per l’età pediatrica, e la cura per la sordità rinogena tramite insufflazioni endotimpaniche e politzer crenoterapico.

Le terme infini offrono in lido attrezzato con area benessere e fitness direttamente sulla spiaggia.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Terme di Margherita di Savoia, Piazza Libertà n. 1

tel. 0883 655402
www.termemargherita.it


Come arrivare
Dati i collegamenti pubblici non particolarmente intensi, conviene senza dubbio viaggiare in auto o con un altro mezzo di spostamento autonomo. In tal caso, il percorso più comodo prevede l’utilizzo della Statale 16 Adriatica, sia da Bari che da Foggia, fino allo svincolo “Canne della Battaglia”, da cui ci si immette sulla litoranea che arriva sul lungomare di Margherita di Savoia.
Coi mezzi pubblici il collegamento più agevole è rappresentato dal treno che percorre la linea ferroviaria fra Bari e Foggia, con fermata a Barletta, da cui poi si può prendere il taxi oppure il bus locale fino a Margherita di Savoia.

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