Lo stabilimento delle Acque Sante Locresi è l’impianto termale di Antonimina-Locri, una delle terme più importanti della Calabria e in tutto il Meridione d’Italia, che si trova in provincia di Reggio Calabria a più di un centinaio di km dal capoluogo ma a pochissimi km, meno di una decina, dalla prestigiosa costa ionica di Locri e dalle relative spiagge.
Trovandosi a poca distanza da una splendida costa, rappresenta una delle mete termali preferite da chi ama abbinare il piacere una vacanza termale o il periodo delle proprie cure termali alla classica vacanza di mare e spiaggia. Risulta quindi naturalmente maggiormente affollato nel periodo estivo.
Come indicato dal loro nome, le “Acque sante locresi”, sono conosciute con questo appellativo proprio per la loro validità terapeutica ritenuta in principio pressochè miracolosa, e per la grande efficacia esplicata nei confronti di patologie particolarmente problematiche come la sterilità femminile.
Storia dello stabilimento termale
La bontà delle acque ancora oggi impiegate dallo stabilimento era ben noto ai coloni greci dell’antica città di Locri Epizephiri, che infatti facevano le facevano pervenire fino all’abitato dalla sorgente tramite un apposito acquedotto costruito lungo la sponda della fiumara di Gerace.La prima e più importante testimonianza della presenza di acque termali nella zona ci deriva dall’illustre scienziato latino Plinio il Vecchio, ma la prima descrizione dettagliata risale all’epoca moderna, al XVI secolo, in cui lo storico Gabriele Barrio scrive nell’ambito della sua opera “De antiquitate et situ Calabrie” le seguenti parole: “Questa città (Gerace) è ricca di ottime sorgenti di acque solfuree e salse, utili per molte malattie ed in particolare giovano per curare la sterilità delle donne”. Allo stesso modo, il professor Geraci di Reggio Calabria descriveva le Terme di Antonimina-Locri come “Stella della Magna Grecia”, per sottolinearne l’importanza sin da tale epoca.
La denominazione con cui sono note di Acque Sante, a sottolinearne le capacità medicamentose quasi taumaturgiche, risale però al 1830, anno in cui il dottor Accorinti, per incarico dell’intendente della Provincia, studia queste acque termali e si esprime in merito dicendo: “Nei mesi di giugno, luglio e agosto di ciascun anno gli individui dell’intera Provincia e di altre, nonostante essere il locale aperto, senza veruno asilo e ricovero, a folla si recano ritraendo la perfetta guarigione o il massimo alleviamento, buttandosi in tali salutari acque. Per sifatte ragioni, meritano il nome di Acque Sante”.
Acque e trattamenti termali
Le cosiddette Acque Sante Locresi che alimentano lo stabilimento di Antonimina sono classificate come termominerali, isotoniche, lievemente sulfuree e salso-solfato-alcaline con tracce di iodio. Sgorgano ad una temperatura di 36 gradi e sono utili soprattutto per la loro capacità di stimolare le difese immunitarie e i processi del ricambio cellulare, ma anche come valido antinfiammatorio. Vengono impiegate principalmente sotto forma di balneoterapia, fangoterapia, inalazioni e crenoterapia, oltre che per trattamenti di medicina estetica.Grazie alla loro azione anticatarrale, antisettica ed antinfiammatoria, le acque di Locri vengono impiegate per inalazioni, aerosol, docce micronizzate, irrigazioni e nebulizzazioni, insufflazioni endotimpaniche, politzer e ventilazioni polmonari in caso di sordità rinogena e patologie bronco-pneumologiche croniche. I bagni termali avvengono ad una temperatura di 37-38 gradi e si possono accompagnare anche ai fanghi oppure a idromassaggio con getti d’acqua a diverse altezze soprattutto per la riattivazione della circolazione degli arti inferiori in caso di flebopatie.
Il Centro Benessere dello stabilimento è l’area dedicata ai trattamenti estetici e di benessere che sfruttano le proprietà anche cosmetiche e rilassanti delle preziose acque locresi. Vengono proposti al suo interno trattamenti di chirurgia estetica quali ozonoterapia, biorivitalizzazione, biostimolazione, biolifting anti-aging, percorsi al bergamotto antistress, antiacne, antipsoriasi, antiedema, e massaggi rilassanti, orientali, hot stone e aromatizzati.
Informazioni utili per visitare le terme
Indirizzo, telefono, sito ufficialeContrada Bagni, Antonimina, RC 89040
tel. 0964 31 20 40
www.acquesante.it/
Come arrivare
Per arrivare alle Acque Sante Locresi bisogna necessariamente disporre di un’auto o di un altro mezzo di spostamento autonomo come camper o moto, data la quasi assenza di mezzi pubblici a lunga percorrenza in Calabria. Salvo che si abiti nelle vicinanze, bisogna quindi viaggiare in macchina percorrendo, a seconda che si arrivi dalla costa tirrenica o da quella ionica, l’Autostrada A3 o la Statale 106 Jonica fino agli svincoli rispettivamente di Gioia Tauro e di Locri. Nel primo caso, ci si immette successivamente sulla Provinciale 1 che, via Taurianova, porta allo stabilimento in poco più di un’ora. Nel secondo caso, lo stabilimento dista meno di dieci minuti di auto dal centro abitato.