Il Museo dell'Orangerie a Parigi

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Condividi Sonja Vietto Ramus

Nell’antico aranceto del Giardino delle Tuileries, vicino a Place de la Concorde, il Museo dell’Orangerie ospita le otto grandi composizioni delle Ninfee donate da Claude Monet nel 1922 allo stato francese. Ma all’interno di questa galleria d’arte impressionista e post-impressionista, situata lungo la Senna, ci sono anche opere di Cézanne, Renoir, Matisse, Modigliani e Picasso.

Passeggiando per i suoi spazi espositivi si possono ammirare la “Grande bagnante”, olio su tela di Picasso, “Il clown” di Renoir, “Il Calesse di papà Junier” di Henri Rousseau e “Ritratto di Madame Cézanne” di Cézanne solo per citare alcuni capolavori che rendono questo museo uno dei luoghi imperdibili di Parigi.

Storia

Costruito attorno al 1852 su progetto dell’architetto Firmin Bourgeois e ultimato successivamente da Ludovico Visconti, l’edificio doveva ospitare in origine gli alberi di arance del giardino delle Tuileries. Nel corso dei decenni la destinazione d’uso cambiò più volte: fu prima deposito e ospedale, poi centro di sport, musica e eventi culturali. L’ultima trasformazione si è avuta a inizi anni 2000 grazie all’architetto Olivier Brochet e all’allora direttore del museo, Pierre Georgel: nel seminterrato, sul lato nord dell’edificio, vennero realizzati nuovi spazi espositivi, un auditorium, una sala didattica e una libreria.

Fu alla fine della prima guerra mondiale che Georges Clémenceau chiese a Monet di realizzare e donare al governo francese alcuni pannelli decorativi poi installati al museo dell’Orangerie nel marzo 1927. Pochi mesi più tardi, le sale al piano terra del palazzo aprirono al pubblico con le splendide tele delle Nymphéas.

I dipinti di Monet e le opere d'arte del museo

Secondo il progetto voluto dallo stesso Monet, gli otto dipinti sono esposti in due sale ovali che si susseguono (e rappresentano il segno dell’infinito) caratterizzate dalla luce naturale provienente dal tetto in vetro e con disposizione da ovest a est: nel primo ambiente sono esposte quattro tele che mostrano i riflessi del cielo e la vegetazione nell’acqua mentre nel secondo vi sono i dipinti con i rami dei salici ai bordi dell’acqua.

Chiuso a lungo dal 1999 sino al 2006 per permettere la riorganizzazione degli spazi interni e delle opere esposte, il Musée de l’Orangerie, sede anche di mostre temporanee, si è recentemente unito al Museo d’Orsay (e al museo Hébert) con cui ha creato un unico polo museale.

Durante la visita, da non perdere, oltre alle celebri tele di Monet, è anche la collezione Jean-Walter e Paul-Guillaume con opere d’arte che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni ’30. Fu la vedova di Guillaume, mercante e collezionista, a donare le numerose testimonianze artistiche appartenute al primo marito al museo parigino, creando una preziosa collezione statale, impreziosita anche quelle dalle opere di Jean-Walter, sposato dalla donna in seconde nozze.

Il museo è circondato da numerose sculture: sul lato nord della facciata si trovano un’opera del 1986 di Alain Kirili intitolata “Grand Commandement blanc” e tre statue in bronzo di Auguste Rodin (Eve, Méditation avec bras e L’Ombre). Di fronte all’ingresso del museo si può ammirare un altro interessante lavoro di Rodin – Baiser – mentre sul lato opposto sono state alloggiati altri gruppi scultorei.

Informazioni utili, orari e biglietti per visitare il museo

Biglietti d’ingresso: intero 9€; ridotto 6,5€; gratuito per portatori di disabilità e accompagnatori, under 18, under 26 residenti e non nell’Unione Europea e tutti i visitatori la prima domenica di ogni mese. Possibilità di visite guidate al prezzo di 6€ a persona e 7€ per il il tour degli ateliers (oltre al normale costo del biglietto).

Il museo dell’Orangerie è completamente accessibile alle persone con ridotta capacità motoria e con disabilità.

Apertura: tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 9 alle 18 con ultimo ingresso alle 17.15. Chiuso il 1° maggio, la mattina del 14 luglio e il 25 dicembre.

Per raggiungere il museo con i mezzi pubblici: bus 42, 52, 73, 84, 94, 24 e 72; metro 1, 8 e 12 (stazione Concorde). Per chi desidera recarsi in auto possibilità di parcheggio in: Place de la Concorde (angolo Avenue Gabriel e Place de la Concorde); Tuileries (36 di Rue du Mont Thabor); Pyramides (15 di Rue des Pyramides); Carrousel du Louvre (accesso per Avenue du Général Lemonnier). Stazione dei taxi in Rue de Rivoli 252.

L’edificio ospita inoltre un café, aperto dalle 9.30 alle 17.30 (chiuso il martedì), in cui fermarsi per una pausa relax e gustare pasticceria, sandwichs o prodotti ispirati alle esposizioni temporanee; per chi desidera acquistare volumi e guide di arte e letteratura (sono disponibili anche libri per bambini) oppure oggetti regalo e souvenir è presente anche una libreria-boutique.

Sito ufficiale www.musee-orangerie.fr

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